Si stat tu

Verso nuove dimensioni

Era una serata di fine estate quando Emanuele decise di prendere il coraggio a due mani. I colori del tramonto danzavano nel cielo, riflettendosi sulle acque calme del Golfo di Napoli. Valeria ed Emanuele si trovavano sul balcone della casa di lui a Posillipo, avvolti dall'atmosfera romantica e da un dolce profumo di mare. Le candele sul tavolo creavano un gioco di ombre che accentuava la bellezza del momento.

Dopo aver trascorso settimane insieme, condividendo risate e momenti di tenerezza, Emanuele si sentiva pronto a fare il passo decisivo. Guardando Valeria, con i suoi capelli che brillavano alla luce dorata del tramonto, il suo cuore batteva forte. "Vale," iniziò, cercando di mantenere la calma, "ci sono alcune cose di cui vorrei parlare con te."

Valeria si voltò verso di lui, il suo sorriso dolce e curioso. "Cosa c'è, Manu? Sembri serio."

Emanuele si fece più vicino, la sua voce quasi un sussurro. "Ho pensato che... dopo tutto quello che abbiamo passato, e dopo il concerto... Sento che vogliamo costruire qualcosa di vero, qualcosa di duraturo."

La sua espressione si fece seria mentre cercava di raccogliere i pensieri. "Vorrei chiederti se vuoi venire a vivere con me qui a Posillipo."

Le parole rimasero sospese nell'aria per un attimo, e il cuore di Valeria iniziò a battere più forte. "Viv... vivere con te?" ripeté incredula.

"Certo," rispose Emanuele, con un sorriso che cercava di rassicurarla. "Ho uno spazio in più e voglio che tu faccia parte della mia vita ogni giorno. Non voglio che i nostri momenti siano solo occasionali."

Valeria si sentì travolta dalle emozioni. Posillipo, con la sua bellezza, era il luogo ideale, ma era anche un passo audace. "Emanuele, è un grande passo. È una scelta seria."

"Lo so," ammise lui, avvicinandosi. "Ma voglio costruire una vita con te. Ho capito che sei la persona con cui voglio condividere ogni momento, e non voglio perderti di nuovo."

Valeria lo guardò, i suoi occhi brillanti di emozione. Si ricordò di tutte le notti trascorse a sognare insieme, dei piani e delle speranze che avevano condiviso. "E se le cose non andassero come speriamo?" chiese, il dubbio che affiorava.

Emanuele prese la sua mano, accarezzandola delicatamente. "Se succederà, affronteremo le sfide insieme. Ma voglio provarci. Voglio vivere questa avventura con te. Dobbiamo darci una possibilità."

Valeria sorrise, sentendo il calore delle parole di Emanuele. La sua mente era in tumulto, ma il suo cuore la guidava. "Lo farò," disse infine, la voce carica di emozione. "Sì, voglio venire a vivere con te."

Emanuele la strinse in un abbraccio, entrambi sollevati dalla decisione. "Non te ne pentirai," sussurrò. "Posillipo sarà il nostro rifugio."

La serata continuò con un calice di vino e chiacchiere leggere, ma nei loro cuori c'era una consapevolezza profonda: stava per iniziare un nuovo capitolo della loro vita, ricco di opportunità, sfide e, soprattutto, amore.

Quando la luna iniziò a brillare nel cielo, Valeria si rese conto che, per la prima volta dopo tanto tempo, si sentiva davvero a casa.