Enciclopedia delle curiosità

FOLLETTI, SPIRITELLI E FANTASMI

COBOLDO: termine tedesco che in origine significava "padrone di casa", in seguito indicò il folletto, il genietto, lo spiritello che nella mitologia scandinava era il protettore del focolare.
DAMA BIANCA: fantasma delle leggende nordiche, preannuncia la morte.
DOMOVOY: fantasmi i russi di indole buona, hanno il viso rugoso e capelli bianchi, e di notte amano accarezzare il viso di coloro che dormono.
ENDENZEGUI: è lo spirito della foresta nella tradizione di Baka, in Africa, quello che dà la forza necessaria per diventare guerrieri.
ERDUITLE: sono gli spiriti delle Alpi svizzere, molto sapienti in campo naturalistico, piccoli come bambini, hanno piedi di anatra deformi che coprono con un lungo mantello.
GANS: nelle leggende degli Apache sono spiriti benigni che risiedono sulle montagne e che aiutano le "squaw" a diventare fertili.
GOBLIN: spiritelli francesi, brutti, misantropi e malevoli.
GREMLIN: folletti della tradizione statunitense, alti una decina di cm ma possono rimpicciolire a loro piacimento e amano bere il carburante degli aerei.
GRIMLOCKS: fantasmi del sottosuolo che vagano di città in città uccidendo le forze del bene. Essi riescono a vedere usando la vista di bambini innocenti. La vista rubata può durare per 24 ore, ma solo se i bambini sono ancora vivi.
GUANE: nella tradizione del Triveneto, erano graziose fanciulle che di notte danzavano sull' acqua, lavando le loro vesti e stendendole poi sulla riva ad asciugare. Nessuno doveva vederle perché, se scoperte, diventavano terribili accecando e uccidendo gli sventurati.
JINN: folta schiera di spiritelli presenti nel Corano, un tempo venerati nel paganesimo come divinità minori, adottati dall'Islam sia come esseri benefici divenuti fedeli ad Allah sia come pericoloso esercito di demoni, tra i quali Iblis è il minaccioso tentatore degli uomini.
KAPPA: nella tradizione giapponese è un fantasma maligno delle acque fluviali, ghiotto di cetrioli.
KRAMPUS: spiriti silvestri della zona del Tarvisiano (Valcanale nelle Alpi Giulie), coperti di pelli e con maschere orrende che saltellano e urlano scortando San Nicolò che regala dolcetti ai bambini nella prima settimana di dicembre.
LARVE: presso i Romani erano spiriti maligni dei defunti che in vita erano stati malvagi e sotto forma di spettri terrorizzavano i viventi).
LEMURI: nome con cui gli antichi Romani indicavano gli spiriti vaganti dei morti, specialmente quelli cattivi.
MUNACIELLI: folletti tipici della tradizione napoletana, così chiamati perché hanno una tunica con cappuccio rosso da monaco. Sono guardiani di tesori sepolti e miniere abbandonate, ma solo per 300 giorni l'anno.
ONI: folklore giapponese sono demoni dell'oltretomba che interferiscono nella vita degli uomini sotto forma di malanni o di manifestazioni malvagie. Diventano mansueti solo se vengono tagliate loro le corna.
SHETANI: nelle leggende tanzaniane sono spiritelli burloni in perenne movimento.
TITIVILLIS: secondo i monaci medioevali erano fantasmi maligni che li ostacolavano durante i lavori di scrittura.
TRICKSTER: fantasma, uomo, donna o animale antropomorfo, lussurioso e vorace, abile nell'imbroglio e caratterizzato da una condotta amorale, al di fuori delle regole convenzionali.
TROLL: nelle leggende scandinave sono demoni immortali, molto malvagi, con naso lunghissimo, acerrimi nemici degli gnomi e degli uomini, che abitavano in caverne o sulle cime dei monti, depredando i viandanti alle prime ombre della sera.
VILLI: nelle leggende slave sono spettri femminili che agiscono di notte, trascinando in una danza furiosa i giovani a perdizione.
ZIP: piccolissimi spiritelli messicani, portano un elmetto e una lancia ma sono molto timidi e proteggono le creature della foresta.
ZOMBI: è lo spirito che, secondo alcune credenze tipiche delle Antille, sarebbe in grado di restituire la vita a una persona morta. Così chiamata anche la persona riportata in vita e che poi sarebbe succuba del mago rianimatore.
ZWARTE MADAM: è una strega dei racconti popolari fiamminghi, al servizio del diavolo per raccogliere anime di mortali. Per questo motivo è possibile tenerla lontana servendosi dei simboli cristiani o pronunciando un nome sacro. Può essere vista spesso viaggiare silenziosa al fianco di viandanti destinati all'inferno.