Capitolo 14

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*sogno ad occhi aperti*

(lei)

finalmente inizio a calmarmi,il mio respiro torna regolare e il mio cure batte meno forte.Siamo abbracciati,nessuno di noi due parla.-
"scusate...volevo avverti che è tutto pronto,puoi andare via."-è un'infermiera.chiude la porta e va via.-
"dai che aspetti muoviti."-mi riprende lui dolcemente,mentre mi accarezza il viso.Mi sistemo un po il trucco e cerco di essere presentabile.ci prendiamo per mano e usciamo.Appena ho la possibilità di mettere il naso fuori mi rendo conto che nevica.Sento freddo.incrocio le braccia per cercare di scaldarmi.-
"freddo!"
"vieni qui.."-Ivan sfila un braccio dal giubbotto e mi invita a coprirmi un po.Vado e mi accollo al suo fianco.Camminiamo tranquilli.-
"andrai in hotel?"-gli chiedo io.-
"in realtà no...ho fatto tutto di fretta e mi sono dimenticato.E ora?"
"uhm...aspetta.."-prendo il telefono e scorro la rubrica.-
"proto?"-dopo un paio di squilli risponde.Mia cugina ha un appartamento qui dove passa le vacanza lei vive a Trento.-
"Bea...sono Selene."
"Sle!? da quanto.Come stai?"
"bene tu?"
"benone.Che mi dici?"
"avrei bisogno di un grandissimo favore."
"dimmi."
"possiamo dormire a casa tua?"
"tu e chi?"
"poi ti spiego...Cosa lunga."
"okaaay!Le chiavi sono nella pianta,quella grande e strana...haha."
"ti devo un favore Bea!Grazie!"-chiudo la chiamata e ci dirigiamo verso casa.-
"dormiamo a casa della mia amica."
"okay."-dopo una mezz'ora arriviamo.Frugo nel vaso della pianta e trovo la chiave."solo lei li trova certi nascondigli.."penso prendendo le chiavi.Entriamo accendo accendo le luci e il riscaldamento,si gela.-
"non male qui."-commenta lui mentre si guarda intorno.-
"si...stai attento se vai nel soggiorno...appena entri c'è una mensola,messa bassa.io la sfioro,tu di sicuro ci arrivi."-commento ridendo.-
"okay,afferrato."
"però...ho fame.."-dico dopo poco.-"piazza?"-domando dopo pochi secondi.-
"okay."-ordino e vedo se nei mobili della cucina c'è una tovaglia e magari dei bicchieri.Detto fatto.Trovo più cose qui che a casa...mentre inizio ad apparecchiare Ivan mi abbraccia da dietro.Inizia a baciarmi il collo.Mi giro e lo bacio.Ma veniamo interrotti dalla pizza.Ci sediamo e mangiamo.-
"ultimamente vivo di pizza."-Dice lui prima di mordere una fetta.-
"perché?"
"quando torno non ho la forza di cucinare quindi ordino la pizza o altro."
"ah..io ho mamma."-dico mentre faccio l'occhiolino.-
"ti devo parlare di una cosa.."-aggiungo dopo un paio di minuti.-
"dimmi."
"Per me non è facile ricordare...ma lo farò.Così ti saranno chiare alcune cose.."

Sogno ad occhi aperti ||IN REVISIONE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora