*sogno ad occhi aperti*
(lei)
-sono passati due mesi...Mi sono quasi ambientata.Ho fatto dei corsi di lingua e le cose vanno meglio.Se esco riesco a parlare con le persone bene o male...Ivan suo malgrado non è molto presente.Di solito usciamo il sabato,ma niente di più.Questa cosa mi pesa...Mi pesa dover crescere da sola Alex...Vorrei Ivan al mio fianco...Ma ora non si può tornare indietro...-
"Domani parto con la squadra."-dice Ivan.-
"okay."-rispondo lavando i piatti.Ivan e Alex giocano sul divano.-[il giorno dopo.]
-Ivan prende il borsone dall'armadio.-
"ci vediamo okay?"
"okay."-rispondo con tono piatto.Mi guarda strano e mi da un bacio.Sale nel autobus che porterà lui e i sui compagni lontano...Torno a casa.Metto Alex a nanna e accendo il computer.Chiamo Sara via Skype.-
"Hey Sele!"-mi saluta lei.-
"ciao..."
"che hai?Ti vedo particolarmente triste...sei dimagrita lo sai?"
"non è vero.Lo so che non è passato molto tempo...ma io non ce la faccio più."
"che succede?"-domanda lei.-
"Ivan...non c'è molto...Sono confusa..."
"come confusa?"-chiede preoccupata.-
"confusa."
"non ricominciare..."
"no!"-la interrompo io.-
"sei sicura che non ci stai ricadendo?"-domanda preoccupata.-
"no.Sono sicura."
"mi spieghi allora perché sei dimagrita?"-dice lei incrociando le braccia.-
"lo stress!"
"stress eh?"
"oh ma che volete da me?!Tutti a giudicare e a fare i saggi!"-sbotto io.-
"cosa intendi dire?"-dice lei.-
"niente.Ora devo andare."
"ciao."-chiudo la chiamata.
oggi Ivan giocherà la partita.Mi metto sul divano e accendo la TV.Vedo Ivan fare riscaldamento.Primo set.Ivan in panchina.Così il secondo e il terzo.Non è entrato.-
"perché continua ad andarci?!"-mi domando io.Da quando ha iniziato a giocare il campo l'ha visto si e no 4 volte massimo.
"E poi io non lo posso avere accanto!"-dico incazzata.Questo non è da me...mi sto comportando da egoista...quando io per prima ho mandato a quel paese tutte le persone care per la pallavolo...Io capisco che per lui è importante...Ma cazzo ora siamo una famiglia!Spengo la TV e vado a mettere in ordine.Sono quasi le 6 quando bussano alla porta.Apro e...-
"Jiri?!!"-apro la porta e mi ritrovo Jiri davanti.Gli salto in braccio per abbracciarlo.-
"che ci fai qui?"-gli domando io.-
"sono qui con la squadra."
"giocate con la squadra di Ivan?"-chiedo io.-
"no...come stai?"
"bene...Entra."-lo faccio entrare.-
"tu come stai?"-domando io.-
"bene."-restiamo in silenzio.Poi Alex inizia a piangere.-
"se svegliato...scusa un momento."-salgo e vado a prenderlo.Poi torno di sotto.-
"Guarda c'è zio Jiri."-dico andando da Jiri.-
"ciao!"-Si siede e si mette Alex sulle ginocchia.-
"mi sei mancato lo sai?"-gli dico sedendomi.-
"Come sono le cose qui in Russia?"
"diverse...Perché hai cambiato discorso...?"
"cosa?"-domanda lui.-
"non ti sono mancata?"
"ah...beh,si."-rimango a guardarlo.-
"ora devo andare...Gli altri mi aspettano...Ci vediamo?"-dice alzandosi.-
"si.Ciao,salutami i ragazzi."-prendo Alex in braccio e lo accompagno alla porta.-[il giorno dopo.]
-oggi Ivan torna.Lascio Alex con la baby sitter e vado in stazione per incontrarlo.Alle 4 arriva il suo treno.Mentre tutti scendono inizio a notare dai ragazzi molto alti.Aspetto che la folla diminuisca.Quando inizio ad Avvicinarmi vedo Ivan parlare con una ragazza.Molto bella,alta e bionda.Ridono.Mi avvicino.-
"ciao Ivan."-dico arrivando.La ragazza mi guarda male.-
"Sele!"-Mi bacia.-
"chi è questa tua amica?"-dico indifferente.-
"eh...lei si chiama Irina.E' una mia vecchia amica."
"ah una tua amica!Piacere Selene...La RAGAZZA di Ivan."-sottolineo ragazza e mi metto di fianco a lui.-
"Piacere mio..."
"ah ma sai l'italiano!"-dico stupita io.-
"ehm...si...ho vissuto in italia per 5 anni..."-dice lei.-
"capisco...Come vi siete conosciuti?"-Domando sempre indifferente.-
"andavamo insieme a scuola."
"Ah a scuola!Era bravo Ivan a scuola?"
"Sele che ti prende?"-domanda Ivan.-
"che mi prende?"-domando io.-
"Noi andiamo...Ciao è stato bello rivederti..."-dice Ivan alla ragazza.Andiamo via.Furi nel parcheggio.-
"Mi spieghi perché ti sei comportate in quel modo?!"
"mi spieghi perché cazzo stavi così appiccicato a quella puttana?!"-domando irritata.-
"ma cosa stai dicendo?!"
"se in 2 giorni hai ripreso certe amicizie...Non immagino cosa hai fatto quando non ero a Macerata..."
"cosa vuoi dire?"
"niente!"-faccio per salire in macchina ma mi ferma.-
"ora tu mi spieghi!"-dice irritato.-
"punto primo,calmati.Punto secondo,lasciami!"-con uno strattone mi libero dalla presa.-
"ti stai comportando come una bambina!"
"e tu come uno stronzo!"-salgo in auto e lo lascio li.Torno a casa.La baby sitter va via.Dopo un po Ivan arriva.-
"Non sei normale!"-dice venendo in cucina.-
"solo ora l'hai capito?!"-chiedo con un sorrisino.-
"Non credi sia ora di crescere?"
"Io questa sono."
"Mi dici perché mi tratti così?"-chiede lui.-
"vuoi sapere una cosa?"-dico io.-
"cosa?"
"mi sono rotta.Mi sono stancata di dover stare da sola.Non dico che è colpa tua...ma io non reggo più.Sei sempre in palestra o in trasferta.E io sono sempre qui da sola.In più oggi invece di tornare da noi stavi con quella!"
"ancora con la storia di..."
"si ancora!"-lo interrompo io.-
"Sono due fottuti mesi che facciamo questo!Quando devi restare qui?3 anni?Mi sa che io non ci arrivo!"-gli dico prima di scoppiare a piangere.-
"scusami."-mi abbraccia.-
"io voglio stare con te!Ma non così.Se sono partita con te è perché voglio stare con te!"-gli dico per poi tornare ad abbracciarlo.-
"lo so...non è colpa mia..."-Dice stringendomi a se.-
"ti prometto che sarò più presente."-dice lui.Gli do un bacio e gli sorrido.-Ehy gente!
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate del capitolo e della storia.
Grazie mille se lo fate!
A breve un altro capitolo !
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Sogno ad occhi aperti ||IN REVISIONE||
RomanceLa vita di Selene non è mai stata facile. Vince la sua lotta contro il cancro ma qualche anno dopo, eccolo che si ripresenta e torna a mettere in difficoltà la giovane ragazza. Allo stesso tempo però, incontra un ragazzo e i loro destini si intrecce...