Capitolo 18

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*sogno ad occhi aperti*

(Lei )

-Vengo svegliata dal mio telefono che squilla.-
"Pronto? "-rispondo con voce assonnata. -
"Sele..Sono la mamma. "-risponde dall'altra parte del telefono. -
"Come stai?"-continua lei. -
"Bene."-restiamo in silenzio. -
"Ho saputo da Alessandro quello che è successo. "
"Okay."-rispondo io.-
"Ora devo andare. Ci sentiamo. "-saluto io.-
"Okay. ci sentiamo..."-chiude la chiamata.Solo ora mi rendo conto che Ivan non è con me.Vado in cucina e non lo trovo. Giro tutta la casa ma niente. Poi noto un biglietto sul frigo.《ho avuto una chiamata. Devo allenarmi. Torno verso le 12.in forno c'è un cornetto al cioccolato. Ti amo.》
Ah ecco.Prendo e vado alla ricerca della colazione. Detto fatto.Lo trovo.Prendo un bicchiere e lo riempio di latte.-
"Ma che ore sono?"-guardo l'orologio. 11:40.Di già? Finisco e lavo il bicchiere. Alle 12:05 torna Ivan.
"Ivan!!"-gli piombo in braccio. -
"Oh..ti sono mancato?"
"Tanto!ma il cornetto ma ha fatto compagnia."
"A mi rimpiazzi con un cornetto?!"
"Certo che no!"
"Oggi andiamo a fare una passeggiata?"-chiedo io.-
"Sì può fare! Prima una bella doccia. "
"Okay!"-va in bagno.Pochi minuti ed esce.-
"Ti va di uscire ora? "-mi chiede mentre si pettina. -
" Okay! "
"Ti faccio vedere un po di cose."-in poco tempo usciamo. -
"È tutto così bello qui."-dico prendendo la sua mano. Dopo un po arriviamo in un parco.-
"Vengo spesso qui da solo.Ma venirci con te è molto più bello. "
"Cosa vieni a fare?"-domando curiosa.-
"Mha...vengo per rilassarmi. È abbastanza tranquillo qui."
"Ah...vivrai per sempre a Macerata?"
"Non lo so...non so dove andró quado il contratto con la Lube finià.Ma per ora non voglio pensarci."
"Io non so nemmeno come farò a tirare avanti...poi senza la pallavolo tutto è piú nioso..."-commento con un po di ironia.-
"Perché non entri in qualche squadra qui a Macerata? "-propone lui.-
"Meglio di no..."-dico io. -
"Perché? "-domanda Ivan. -
"Sarebbe tropo doloroso per me lasciare la squadra...mettiamo.che fra un anno cambi società,re ne andrai...io non avrò motivo di rimanere qui."
"Allora non giocherai mai più?Anche a me dispiace lascire i miei compagni. Ma ho scelto questa vita.E se devi rinunciare alla tua passione per me,è meglio che mi lasci...Non fraintendere, io ti amo. Ma non posso chiederti di rinunciare alla pallavolo per me."
"Okay.Seguiró il tuo consiglio. E...ti verrò sempre dietro.Sei l'unica persona che mi capisce.Sei il solo che riesce a rendermi felice con un semplicissimo gesto.Tu...Tu sei unico e speciale.Ti amo."-finisco con un sorriso.-
"La mia cucciola."-dice lui abbracciandomi.-
"Rimani...per sempre?"-chiedo io.-
"Si."-risponde.Lo stringo forte.-
"Come farei senza te?"-chiedo prima di baciarlo.U paio di minuti e andiamo in piazza.Entriamo in un paio di negozi,compro un po di cose...magliette,jeans,scarpe..ecc..
Visitiamo quasi tutta Macertata.Verso le 8:30 torniamo a casa.-
"Domani mattina hai allenamento?"-domando io entrando in casa.-
"No alle 5.perché?"
"Andiamo a ballare?"-chiedo incrociando le mani.-
"A ballare?discoteca?"
"Si!"
"Va bene."
"Aah...che male..."-mi fa male la schiena..-
"Dove?"
"Alla schiena.Scusa,vado a stendermi un po.."-vado in camera e mi stendo. -
"Hey..."-viene in camera e siede vicino a me.Inizia a massaggiarmi.-
"Ti fa molto male?Vuoi qualcosa?"-domanda premuroso.-
"No...ora passa...Resti qui con me?"
"okay."-dice accarezzandomi il viso.Si ferma sulla mia fronte.-
"Sele scotti."
"Cosa?la febbre no!"-dico sbuffando.Odio essere influenzata!-
"Vado prenderti qualcosa. "-dice alzandosi.Torna dopo poco.-
"Bevi starai meglio."
"Che roba è?"
"BE VI!"
"Okay.."-butto giù tutto d'un fiato.-
"Blha!schifo.Ma che cos'era?"-chiedo disgustata io.-
"Medicina."-risponde ridendo.-
"Fanculo!Rinuncio."-dico trattenendo a stento le risate.-
"Aspetta un momento."-esce di nuovo.-
"Questo è per te."-dice porgendomi una scatolina.-
"Grazie."-piano piano mi metto a sedere.La apro.É una catenina con cuore.Dietro ci sono le nostre iniziali.-
"É bellissima!Non dovevi."-dico abbracciandolo forte forte.-
"Io ancora non ti ho fatto un regalo..."
"Si che me l'hai fatto un regalo!"
"Quale?"-domando io.-
"tu sei il mio regalo!Il più bello che mi potesse capitare."-Non riesco a crederci...sono così importante per lui?-
"Sai... mi sento molto meglio!ormai sono le nove.Usciamo?"
"Sicura?Possiamo anche rimandare se nin ce la fai."-dice lui.-
"Sto benissimo!Su."-in poco tempo mi preparo e usciamo.Andiamo in un locale non molto distante da casa.Balliamo per un paio d'ore,e mi fermo più volte a bere qualcosa.-
"finisci di bere.."-dice Ivan mettendosi di fianco a me. -
"Daaaai!Solo uno!"-dico per niente cosciente.-
"No!Meglio se ti porto a casa."-non mi oppongo e andiamo al parcheggio.-
"Selene?"-una voce familiare mi chiama...-

Sogno ad occhi aperti ||IN REVISIONE||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora