High enough

Prologo

Sophie

Mi siedo alla mia scrivania, circondata da trofei e foto incorniciate che raccontano la storia di una vita che non sembra davvero mia. Sotto la luce calda della lampada, il mio riflesso nello specchio mi fissa: una ragazza con un sorriso che potrebbe facilmente ingannare chiunque, ma dentro di me c'è una tempesta che nessuno vede. Mia madre è in viaggio d'affari, mio padre in riunione, e io sono sola in una casa che sembra più un palazzo che una vera dimora.

La mia vita é basata sulle aspettative. I miei genitori, con il loro potere e la loro ricchezza, desiderano che io sia la figlia perfetta. Ma essere perfetta significa nascondere chi sono davvero. Sotto la superficie, le pressioni mi schiacciano, e la relazione con Jake non fa altro che aumentare il peso che sento sulle spalle.

Ci amiamo, o almeno così voglio credere, ma i nostri momenti felici sono sempre seguiti da discussioni e gelosie che mi lasciano in preda all'ansia.

Quando sono con Jake, mi sento viva, ma ci sono momenti in cui mi sembra di essere intrappolata in un copione scritto da qualcun altro.

. I miei pensieri vengono interrotti dalla mia migliore amica Mia, che entra nella mia stanza ridendo e chiacchierando come se tutto fosse perfetto.
Ma so che anche lei porta il suo fardello: un sogno di essere una stilista, mentre i suoi genitori vogliono che diventi medico.

Il suono del campanello interrompe le mie riflessioni. Qualcuno è arrivato, e il mio cuore salta un battito. Ma non è Jake; è solo il solito gruppo di amici che si raduna intorno a noi. Nella mia mente, mi chiedo se un giorno troverò il coraggio di rompere le catene che mi tengono legata. Oggi, comunque, il mondo sembra in equilibrio, ignaro della tempesta che si avvicina.

Mentre mi preparo a scendere, una piccola parte di me si chiede: cosa succederebbe se un giorno decidessi di essere semplicemente Sophie, senza maschere e senza aspettative?

Ma oggi non è giorno.