3.The party & The after party

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"𝒪𝓃 𝓎𝑜𝓊𝓇 𝓀𝓃𝑒𝑒𝓈, 𝒾 𝓌𝒾𝓁𝓁 𝓃𝑜𝓉 𝒷𝑒𝑔 𝓎𝑜𝓊 𝓅𝓁𝑒𝒶𝓈𝑒" -𝓉𝒽𝑒 𝓌𝑒𝑒𝓀𝓃𝒹

Sophie

Fisica. Che noia.
E non avere Jake in questa classe non rende le cose migliori. Mi siedo al solito banco in fondo alla classe, cercando di ignorare il brusio degli altri studenti.
Apro il quaderno, prendo la mia penna e cerco di concentrarmi.
Se c'è una cosa che mi riesce bene, è far finta che mi interessi.

Qualcuno entra in classe appena prima dell'arrivo della prof.
Alzo lo sguardo e... oh no. Liam.
Quello nuovo.
Alto, muscoloso, con quel dannato sorriso che sembra voler dire: so esattamente cosa stai pensando di me.
Fantastico.

Lo sento sedersi proprio dietro di me. Proprio quello che mi serviva, uno sconosciuto affascinante alle spalle.

La lezione comincia, la professoressa inizia a spiegare L'elettromagnetismo che suona come cinese per me.
Faccio finta di prendere appunti, ma sento un colpetto dietro la schiena. Mi giro appena e vedo una pallina di carta rotolare sulla mia sedia.

Ma sul serio?

Magari è un caso, magari è un'illusione della mia stanchezza mattutina.
Ma poi, un altro colpetto. Un'altra pallina di carta. Questo è troppo.

Mi giro di scatto e lo fisso. "Che cazzo fai?" gli sibilo a bassa voce, cercando di non attirare l'attenzione della professoressa.

Liam mi guarda con un sorrisetto divertito. "Ti stavo solo svegliando. Sembri annoiata."

Che idiota. "Smettila."

Provo a rimettermi al lavoro, ma non passa molto prima che sento un altro colpetto dietro di me.
Questa volta mi giro di scatto, e la prof lo nota.

"Sophie, Liam, cosa sta succedendo là dietro?"

Rimango impietrita. Non sono mai stata richiamata in classe prima d'ora. "N-niente, prof."

Liam ride sottovoce. "Stavo solo cercando di passare un biglietto a Sophie," dice con quella sua voce calma e rilassata.

"Fuori tutti e due, ora."

Mi si gela il sangue. "Ma io non ho fatto nulla!" protesto.

"Fuori."

Mi alzo, arrossendo per l'umiliazione.
È la prima volta che vengo cacciata da una lezione. Tutta la classe ci guarda mentre usciamo, e sento Liam dietro di me ridacchiare come se fosse stato appena premiato.

Appena siamo fuori, mi volto verso di lui, furiosa. "Sei un idiota! Per colpa tua mi sono presa una nota!"

Lui si limita a sorridere, con quel suo modo arrogante che mi fa venire voglia di urlare. "Calmati, era solo una pallina di carta."

"Una pallina di carta?! Sai che non mi ero mai fatta cacciare da una lezione in tutta la mia vita?!" sbotto, incrociando le braccia al petto.

Lui si avvicina, accorciando la distanza tra noi. "C'è sempre una prima volta per tutto, no?" dice con un tono malizioso, e gli occhi gli brillano di divertimento.

Mi mordo il labbro, cercando di non lasciarmi distrarre da quel suo sguardo penetrante.
"Smettila. Non sei divertente."

"Non stavo cercando di essere divertente. Ti ho solo notato, tutto qui."

Notato? Che tipo di persona tira delle palline di carta per attirare l'attenzione? "Prova un altro metodo la prossima volta," dico, cercando di allontanarmi da lui, ma Liam non sembra affatto turbato dalla mia reazione.

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