Tornai a casa verso le 11 di mattina.Mi feci una rilassante e lunga doccia.
Verso l'una preparai da mangiare, il mio stomaco ne richiedeva.
Dopo pranzo passai un po di tempo sui social: instagram, tik tok... e tanti altri.
Alle 3 accesi il pc, andando un sito dell'università, collegandomi per seguire gli studi anche a distanza.
Appena finito le superiori volevo continuare a studiare, andando all'università, anche per allontanarmi da casa, ma mia madre mi costrinse a studiare a distanza.
Giuro che durante le spiegazioni non ho proprio seguito niente, pensavo a Zahira e al suo piccolo Dylan.
Chissà a cosa riflette a Zahira questa mattina, mi guardava pensierosa, mi fissava ma aveva gli occhi distratti.
Che strana che è... vabbè.
Alle 5 del pomeriggio la lezione finì, quindi decisi di uscire a fare una passeggiata vicino ad un parco, non molto lontano da dove abito.
Mi sedetti su una panchina e iniziai a cercare su internet quali libri potrebbero essere più adatti a me.
Mi piace molto il genere romantico, fantastico, leggo anche un po di avventura.
Cercai, finché non ne trovai uno alcuanto intrigante per i miei gusti...Mhh interessante...
Dissi pensierosa tra me e me.Decisi di informarmi di più su questo assai travolgente libro, cercando l'autore o l'autrice e vedendo quali libri ha prodotto, scoprendo che c'è anche il seguente, ovvero il secondo.
Mi spuntò sul volto un piccolo sorrisino quando lo scoprii.
Comprai subito il libro.
Ok, bisogna solo aspettare che arrivi ora...
mhh.
La mia concentrazione venne distratta da un ragazzo che si sedette alla fine della mia stessa panchina.
Leggeva tranquillamente un libro, mi accorsi che ne era uno che avevo letto già io, ed ora si trova nel mio minuscolo appartamento, chissà dove haha.
Studiai il ragazzo più attentamente.
Sembra piuttosto pacato...
Aveva un volto rilassato.I suoi capelli di un castano non troppo scuro vennero mossi dal vento, era molto carino.
Quando si accorse che lo stavo guardando accuratamente fissò i suoi occhi marroni scuro, quasi neri sui miei, color miele.
Io imbarazzata distolsi immediatamente lo sguardo, riniziando a fissare il mio telefono senza capire cosa stessi facendo.
Ero distratta.Ad un certo punto il ragazzo si avvicinò di poco verso di me, allungando la mano e iniziò a parlare.
Assai lo sguardo, ero affascinata.
"Ciao... mi presento, sono Andrea"
Ha una voce profonda e delicata.
"Ciao..."
Dissi timidamente.
"Io sono Evelyne"
Conclusi il discorso con un sorrisetto e anche lui fece lostesso.Ci stringemmo la mano e lui riprese il discorso.
"Mi sono trasferito da poco qui, ancora non conosco bene il luogo, ne le persone*
Disse con un bellissimo sorriso."Ah... anche io, è da qualche giorno che sto qui e mi sto trovando piuttosto bene."
Dissi guardandolo negli occhi.
"Si, dai, anche io. È una bella città Roma.
È enorme, non ricordo neanche il nome della via in cui abito ora haha"Gli sorrisi.
"Senti, ti va di conoscerci? Siamo tutte e due nuovi in questo posto, magari potremmo andare in giro e trovare qualcosa di interessante"
Mi disse sorridendo, il suo volto era allegro."Certo!!"
Dissi allegra.Vorrei tanto iniziare ad avere degli amici o amiche, alla fine ricominciare significa anche questo no?.
"Ne sarei molto felice!, che dici se ci scambiamo i numeri per contattatci?"
Dissi con molta tranquillità.
Quel coraggio non so proprio da dove lo ho tirato fuori haha."Certamete Evelyne!.
Tieni, questo è il mio numero"
Disse, mostrandomi il suo telefono."Va bene, ti salvo subito"
Dissi con un mega sorriso, arrossendo leggermente.
Spero che non se ne sia accorto."Andrea, ora si è fatto parecchio buio, dovrei tornare a casa.
Ti scrivo appena arrivo!"
Dissi l'ultima frase con entusiasmo."Va bene! Ci sentiamo dopo Evelyne!"
Mi sorrise.Ci alsammo contemporaneamente dalla panchina, salutandoci con un gesto della mano, ognuno incamminandoci nella strada opposta dell' altro.
Durante il tragitto verso la mia casa sperai che magari potremmo diventare amici nel futuro.
Sarebbe una cosa magnifica!
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Unicamente lei, la mia fuga.
RomanceEvelyne, ragazza di 20 anni. Innocente, riservata, timida, con insicurezze che non l'hanno mai abbandonata, arrabbiata con sé stessa e la sua famiglia per il suo passato. Dovrà trasferisi a Roma da sola per dei problemi legati alla sua famiglia, cos...