13 Gennaio '25, Ottawa Canada

58 17 68
                                    

E' veramente accaduto?
Io... Seriamente sono tornato da te, Deku?

Mi è sembrato tutto un meraviglioso sogno.
Sono sceso da quel dannato aereo con il cuore piantato in gola. Nonostante tu mi avessi anticipato che mi avresti atteso, e non ho mai dubitato di nessuna parola tu mi abbia detto, tremavo comunque di paura come se fossi una foglia.

Mille dubbi mi tormentavano la testa. Se nel frattempo avessi cambiato idea? Se ci avessi ripensato e ti fossi accorto che Shoto, o chi diavolo chi altro, fosse stato più appropriato per stare con te?
Ho recuperato la valigia, camminando a mente spenta, per gli affollati corridoi del gate.

Sentivo, ma non sentivo.
Vedevo, ma non vedevo.
Tutto era distante, frammentato e confuso.
I colori e i suoni sono tornati solamente quando sei apparso tu.

Le sfumature di verde dei tuoi occhi hanno acceso tutto il restante mondo intorno.
Io mi sono sentito... merda! Non riesco neppure a spiegarlo a parole. E' stata una sensazione incredibile.
Ho creduto di tornare a vivere.

Mi sei corso incontro e ti giuro che non avrei più voluto lasciarti andare.
Te ne sarai accorto... penso di averti fatto anche vergognare un pochino.
Sarei voluto scoppiare a piangere tra le tue braccia, e sussurrarti in mezzo a quei cazzo di mille riccioli ribelli che ti ritrovi, che giuro che se non te li tagli te li raso a zero io appena torno, quanto cazzo ti amo.

Poi di nuovo non sono riuscito più a guardarti in volto, fino a casa, dove poi ti ho preso subito all'ingresso.
Non mi è bastato baciarti con la lingua come avrei voluto fare appena ti ho visto, non mi è bastato sfiorarti la pelle... no.
Dovevo sentirti, assaporarti... mangiarti.

Non ho resistito. Ti ho spogliato in un attimo. Le mie dita sono corse a infilarsi dentro di te, muovendosi per allargare al meglio quel cerchietto di muscoli che tanto adoro.
Penso che zia Inko non lo sappia, ma diamine! Bisognerebbe farglielo sapere. Quello è stato costruito apposta per me!
E non puoi dire di no, perché quando te l'ho messo dentro dopo neppure pochi minuti di preparazione, abbiamo urlato entrambi.

Meh, i vicini ci hanno sentiti? Ti hanno detto qualcosa?
Secondo me erano persino contenti che fossi partito. Gli hai detto che non ci dispiace affatto per loro e che tornerò a casa nostra molto presto?

Comunque nerd, se ripenso a come ti sei aggrappato a me, a come le tue unghie mi abbiano scavato la pelle, e a come hai ribaltato gli occhi nel momento del'orgasmo, ahhhhhhhh.... Sono durissimo di nuovo.
Quanto dovrò aspettare ancora?

Ti amo, cazzo. Ti amo da morire.

E ti voglio subito dire questa cosa.
Lo so che per te non è importante, ma quando torno in Giappone, esigo che tu mi faccia tuo in tutti i sensi.
Voglio che mi tocchi. Voglio sentire i tuoi denti martoriarmi la pelle, le tue dita penetrarmi e la tua lingua insinuarsi nel mio accesso... prima che lo faccia qualcos'altro di ben più grosso.
Voglio urlare il tuo nome, perdermi nel guardarti mentre godi e ti svuoti completamente dentro di me.
Izuku... ti senti finalmente pronto a farmi totalmente tuo?

Tuo per sempre.
Katsuki

FuyōseiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora