Fuyōsei

22 Settembre '24, Ottawa Canada

Cristo santo, Deku!
Sentivi per caso il bisogno di toglierti qualche sassolino nascosto dentro la scarpa?
E hai deciso di eliminarli tutti insieme, nella stesso momento?
Dove cazzo te le tenevi tutte queste frecciatine pungenti? Infilate per bene su per il culo?

Nonostante tu me lo abbia solo scritto, il tuo solito tono da bravo ragazzo all'inseguimento perenne della meravigliosa strada dominata dal bene, beh! Mi è arrivato perfettamente lo stesso!

Mi recrimini quello che ti ho fatto quando eravamo piccoli? Fai bene!
Mi sputi addosso gli sbagli che ho commesso, sempre nei tuoi confronti da adolescente? Ma fai pure.
Ma non ti azzardare mai più anche solo minimamente a pensare, che per me non sei stato niente. 
No! Quello proprio non posso permetterti di farlo.

Non ci sono stati solo gli anni che abbiamo passato insieme, e le notti bollenti che abbiamo trascorso dopo. E i baci, gli abbracci... il sesso. Ci sono state anche le risate, gli insulti, le frasi che ci siamo sussurrate a orari indecenti... e il doversi accettare e ricostruire di nuovo.
Non puoi proprio dirmi che per me non c'è stato... niente. Le tue grida di notte, i tuoi fottuti incubi che ci hanno accompagnato per mesi interi, io... io me li sogno ancora.

Come puoi essere TU così meschino, nei miei confronti?
Osservalo bene quel piccolo pronome scritto qui sopra.
Già! Sorpresa! Non si parla più di me stavolta, ma di te.

Sei stato TU a dirmi che dovevo crescere, che non mi stavo dando abbastanza. Che dovevamo tentare di cambiare, per non cambiarci.
E sei stato sempre tu, che hai deciso di portare la nostra relazione a un livello che mi ha dannatamente spaventato. Hai spinto il gas su quel cazzo di acceleratore ben sapendo che io ero ancora fermo in prima!

E cosa avrei dovuto dirti? Aspetta, ho paura? E poi? Oh, maledizione! Io non ci capisco un cazzo di queste cose!
Me ne sono andato senza dirti nulla? Si! Hai ragione! Sono stato un codardo.
Ma Dio santo! Stiamo sempre a litigare!

Nonostante tutti questi anni, TU rimani sempre il buono e io il cattivo.
TU, ancora una volta, il ragazzo più amato da tutti (anche dal sottoscritto), mentre io... il primo tra tutti gli stronzi.

Lo so che ti sto facendo del male, ne sono perfettamente consapevole, ma credimi quando ti dico che me ne sto facendo altrettanto anch'io. Mi sto strappando il cuore da solo con le mie stesse mani.

Ma era inevitabile che tra noi finisse in questo modo. E nonostante la tua finta aria offesa, che è oltretutto trapelata benissimo dalla tua precedente lettera, sei stato sempre TU il primo a suggerirmi di andarmene.
Che altro dire.

Sono forse ancora Tuo?
Katsuki