A ritmo del mio cuore

1- Cambiamenti

Premessa per chi non avesse capito dall'ultimo capitolo di senza preavviso——> Kai è Ares e Alex e Hades

Bene ora possiamo iniziare 🧚‍♀️🧚‍♀️🧚‍♀️
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Kai

Sono passati tre anni da quel giorno, tre anni senza vederla, tre anni senza sentire il suo profumo.

Tre anni di silenzio.

Abbiamo scoperto che Charles ha sempre fatto il doppio gioco. È stato lui ha smascherare il tutto. Ad avvertirla.

Non dico che sia ingiusto, infondo che si poteva fare? La verità sarebbe venuta a galla in ogni caso. Ma scoprire che chi credevi più fidati potesse colpirti così è difficile da accettare.

Inutile dire che anche lui è sparito da tre anni assieme a lei.

Quella notte, dopo essere andati via da lì io, Heric e Alex ci siamo diretti verso la nostra vecchia casa. Siamo stati avvolti nel silenzio ognuno chiuso nei propri pensieri.

<Raga ma ci pensate?> Heric irrompe nei miei pensieri. In questo momento ci troviamo nel nostro bar. Abbiamo deciso di interrompere gli studi e con i soldi di nostro padre aprire un pub notturno.

<A cosa?> risponde Alex, alzando lo sguardo.

<Sono già tre anni che siamo solo noi, assurdo vero?> esclama sconsolato.

<Gia, quante cose sono cambiate in questi anni> rispondo io.

Heric si alza in piedi.

<Okay ragazzi, rallegriamoci con un cocktail > dice lui.

<Ti prego dimmi che usi una ricetta> Gli dice Alex, in effetti fa bene a preoccuparsi.

Il nostro amato fratellino ha scoperto una nuova passione, fare cocktail a sua immaginazione.

Inutile dire che fanno uno più schifo dell'altro.

L'ultima invenzione si chiamava Amore verde.

Un mix di sciroppo al basilico, gin e vodka alla fragola.

Il gusto era illegale, ho vomitato per circa due ore dopo averne fatto un sorso. Ovviamente questo non lo demoralizza. Anzi lo spinge a inventarne sempre uno nuovo.

<Certo! Altrimenti non migliorerò mai> Esclama.

<Si chiama Laguna di bava> Annuncia fiero. Ho seriamente paura per il mio stomaco.

Va verso il bancone e incomincia a prepararlo, riesco ad intravedere solo il Bayles.

Dopo circa tre minuti l'opera è conclusa.

Un miscuglio grigio si trova all'interno del bicchiere. Osservo Alex che guarda spaventato il contenuto.

< Su forza, assaggiate!> Esclama fiero Heric.

<Sono a posto> Rispondo, ma lui scuote il capo.
< Bisogna supportarsi > Mi rimprovera lui. Faccio un respiro profondo e ne assaggio un goccio.

Il vomito mi sale subito.
Un gusto amaro e acido mi colpisce la lingua.

< Che schifo hai messo dentro?> Gli chiedo trattenendo i conati.

<Bayles, menta e lavanda> Risponde fiero, a me invece torna il senso di vomito sempre più forte.

Alex si rifiuta di assaggiarlo. E non posso che biasimarlo. Chiunque sano di mente si rifiuterebbe.

<Siete schizzinosi, sono sicuro che Hazel avrebbe capito la mia vena artistica > Esclama, rendendosi conto dopo del fatto che non doveva parlare.

A sentire quel nome mi vengono i brividi. L'atmosfera si fa piu tesa. Si percepisce lontano dei miglia.

<Secondo voi tornerà?> Chiede Heric nel silenzio.

Nessuno osa rispondere.
Forse perché nessuno sa la risposta. Ognuno di noi nutre delle speranze, però tutti e tre abbiamo paura a dirle ad alta voce.