A ritmo del mio cuore

8-Incominciamo?

< Hanno accettato Hell, d'ora in avanti non si torna più indietro > Mi annuncia Charles irrompendo nel mio ufficio.

La penna mi cade dalle mani.

<Come fai ad esserne certo?> Domando, riassumendo possesso di me.

<I Serpens si sono riuniti, mi è arrivata l'informazione da gente interna.> Annuncia, poi viene a sedersi di fronte a me.

<Ne sei sicura?> Mi chiede, ormai mi conosce e per quanto detesti ammetterlo ha ragione. Non ne sono sicura, proprio per niente. Il mio scopo finale è Kai, ma se penso alla devastazione che porterò anche negli altri le mie convinzioni cedono. 

Ma ormai è tardi, non mi tirerò indietro adesso. Devo farlo anche per papà, devo vendicare ciò che lui non è riuscito a fare. Mi lego i capelli in una coda bassa e con un respiro profondo mi volto verso Charles. Lui è rimasto pazientemente ad aspettare la mia decisione, senza fretta e senza lamentele. 

<Ne sono sicura. è giunto il momento di far capire ai Serpens che i Side sono tornati, ma questa volta ne usciranno vincitori.> Affermo sicura. Non ci faremo mettere i piedi in testa, ne tantomeno resteremo addormentati come è già successo tempo fa. 

Una nuova generazione ha preso il comando, e questa volta andremmo fino in fondo. 

<Hazel> Mi richiama Charles, che nel frattempo si era già alzato. è quasi alla porta. 

<Dimmi> Gli dico, la sua espressione non mi convince affatto. 

<Lo sai vero che il capo dei Side è Kai ora?> Mi domanda, lo sospettavo. Ma non ne avevo la certezza. 

Infondo lui è il primo genito, ma le carte che abbiamo recuperato dallo studio del loro padre non lo diceva apertamente. 

Era ovvio però che Charles lo sapesse. 

<Si, combattero. Ma non solo per me, anche per papà e tutti voi> Gli rispondo sicura. Non cadrò di nuovo nella trappola di Kai, ormai per lui non provo altro che disprezzo. L'amore che ho provato per lui è rimasto sigillato, e non ho intenzione di riaprire quello scrigno. 

Lui annuisce e poi abbassa la maniglia. 

<Charles> Stavolta sono io a richiamarlo, lui resta voltato, quasi come se già sapesse cio che li chiederò. <Perchè combatti i tuoi stessi fratelli?> Non gli ho mai chiesto di preciso la motivazione. Non mi è mai sembrato opportuno farlo in verità. Però credo che ora sia giunto il momento. 

<Non sono mai stato fratello loro, Hazel> Sussurra. Che intende dire?< In che senso?> Gli domando, ora a tutta la mia attenzione. 

<Non condivido il sangue con loro, i signori Davis mi hanno preso quando ero piccolo. Solamente Kai ne è a conoscenza perchè era abbastanza grande per ricordarselo.> Si volta verso di me. <Sai, non sono mai stati abili a fare i genitori quei due, l'unico che mi ha dato un rifugio quando le cose in casa si stavano mettendo male è stato tuo padre. Con i miei fratelli non condivido altro che menzogne.> Conclude, gelido come il ghiaccio.

Si rivolta e lascia la stanza. Ora le cose hanno più senso. Ma se Kai ne era a conoscenza perchè non avvisare gli altri due?