"Cosa c'è jungkook adesso mi bacerai?" Sorride
Trattengo il respiro restando immobile a guardarlo, lui fa lo stesso e mantiene quel suo sorriso quadrato in volto, anche se sta giocando dalla sua espressione divertita traspare anche malizia.
Come me non accenna a muoversi, sembra si senta a suo agio in questa posizione, sopra di me.
Io invece, al contrario, mi sento tremendamente a disagio e il fatto che non riesca a muovermi o a battere ciglio mi preoccupa particolarmente.
Una strana sensazione formicola all'interno del mio corpo, le mie mani poggiate al petto del biondo catturano i suoi battiti cardiaci, e, come se fosse stimolato da quel ritmo anche il mio cuore prende a battere forte, danzando a tempo del suo.
Ma perché emozionarsi così tanto in una situazione così sbagliata?
Che cosa sta succedendo?
Il mio cuore non può battere così forte per un uomo.
Io non sono come lui, non mi può piacere stare così vicini, è tutto sbagliato.
Mi agito per i miei stessi pensieri che in un qualche modo riescono a riportarmi alla realtà.
Chiudo gli occhi concentrandomi sulla mia respirazione e, in un attimo sento salire quella che è la mia emozione preferita, quell'emozione che ogni giorno mi accompagna nella vita quotidiana, colei che mi protegge da tutto e che non mi abbandona mai, la mia migliore amica,
La rabbia.
Grazie a lei riesco a trovare la forza di spingerlo via da me.
Non vedo e non sento più niente, l'ultima cosa che riesco a udire è la voce di Kim che mugola di dolore in risposta al mio gesto e, quando posa nuovamente il suo sguardo su di me posso intravederlo cambiare espressione.
"Jungkook tutto bene?"
Credo mi stia salendo l'ansia.Mi affretto ad allontanarmi dalla sua figura, sento il respiro mancarmi, ho caldo, ho tremendamente caldo, la mia faccia va a fuoco e sento di star sudando troppo.
"Jungkook" mi richiama, e la sua voce è ovattata
Prima di chiudere gli occhi per cercare un modo di calmarmi intravedo Kim digitare velocissimo qualcosa sul suo telefono facendo partire una chiamata e la persona contattata sembrerebbe rispondere subito.
Vedo le sue labbra muoversi, sta parlando ma non sento nulla, non riesco a sentire la sua voce e non riesco a leggere il labiale.
Perché oggi mi sono ritrovato a stare con lui?
Perché gli ho permesso di parlarmi come un amico, di sedersi al mio fianco e di offrirmi la colazione?
Perché oggi ho ceduto alle sue attenzioni?
E se fosse stata tutta una messa in scena per provarci con me?
Lui è bisex, significa che gli piacciono anche i ragazzi e io non starò mai tranquillo al suo fianco, passerei per confondere ogni suo gesto, e quelle attenzioni particolari che potrebbero essere normali per lui non lo saranno mai per me!
Non potrebbe mai funzionare un'amicizia con lui.
Due uomini non possono stare così vicini.
Due uomini non dovrebbero fare certi apprezzamenti tra loro.
Due uomini non si dovrebbero provocare.
Non dovrebbero fare niente di ciò che è successo in queste due ore con Taehyung.
"Hey tranquillo ci sono io" Kim butta giù la chiamata e si avvicina a me
"Ora ti passa, bevi un po' Jungkook, devi rinfrescati" la sua voce è calma, non vuole farmi agitare ulteriormente
Mi avvicina la bottiglietta d'acqua alle labbra e si assicura che beva tanto, quando rimangono poche gocce le versa a bagnare un fazzoletto, le sue lunghe dita mi toccano il viso e mi accarezzano facendomi rilassare e chiudere gli occhi.
Mi sposta i capelli da una parte e non faccio in tempo ad abituarmi a quel tocco che sento quel fazzoletto bagnato posarsi sulla mia fronte sostituendo la sua mano.
"Sarà un colpo di sole" sussurra prendendosi cura di me.
"non hai mangiato abbastanza" cerca di tenermi fresco e mi accarezza i capelli soffiandoci sopra per farmi un poco di aria.
"Sta arrivando mia madre a prendermi, è un infermiera e mi ha spiegato lei come fare" spiega
"Non riesco a spostarti in un posto all'ombra per cui devi resistere ancora un pochino, c'è la fai?" Mi chiede e sposta il fazzoletto bagnato che ho in fronte a bagnarmi anche le guance.
Annuisco piano alla sua domanda e resto a guardarlo, si scioglie la felpa che ha legato in vita e cerca di farmi ombra stendendola sopra alla mia testa.
"Dobbiamo abbassare la temperatura e poi mangiare qualcosina" continua a parlarmi piano
restando così fermo in quella posizione a farmi ombra.Un colpo di sole?, io pensavo di essermi solo agitato per quel avvicinamento temendo volesse baciarmi!
"È arrivata mia madre" sussurra sentendo il telefono vibrare
"Vieni ti aiuto ad alzarti"
E così fa, stringe i denti mettendo per un attimo il suo problema al coccige da parte per aiutarmi.
Mi afferra dalla vita e gli cingo un braccio intorno al collo per mantenermi in piedi, con l'altra mano libera afferro una stampella e mi rendo conto di essere talmente debole da non riuscire a raggiungere anche la seconda e ci pensa Kim ad afferrarla.
Perdiamo un po' di tempo a raggiungere l'auto della madre siccome siamo entrambi infortunati, non sto ben capendo ciò che sta sta succedendo, la mia testa non mi permette di ragionare lucidamente, come se fossi sotto effetto di una qualche droga.
Usciamo dal cancello della scuola e vediamo una macchina bella grande aspettarci, non saprei dire di quale marca si tratti ma so per certo che deve essere costata una fortuna.
Una donna alta e magra e vestita come una persona importante esce dalla vettura e ci raggiunge di corsa aprendoci la portiera dietro e aiutandoci ad entrare.
Kim si siede accanto a me e mi allaccia la cintura controllando che sia sveglio e che non abbia la febbre.
La giovane donna gli passa una rivista e gli dice di usarla per farmi aria e Kim non perde tempo cominciando a sventolarmela in faccia. Lo guardo confuso e il suo gesto sembra funzionare, il respiro quasi mi si regolarizza e inizio a sentirmi meglio.
Taehyung mi fa posare la testa sulla sua spalla e riprende ad accarezzarmi i capelli, non riesco a dire niente e nemmeno a ribellarmi a quel tocco, come se non avessi il controllo del mio corpo. Questa fase di stordimento mi fa sentire stanco e rilassato allo stesso tempo, potrei quasi addormentarmi in questo modo.
La donna al volante ci osserva dallo specchietto assicurandosi che vada tutto bene e quando è tranquilla gira la chiave mettendo in moto e partendo.
Non ho ancora capito dove mi stanno portando ma so solo che mi sta salendo una nausea tremenda.
Devo assolutamente mangiare qualcosa prima di vomitare in questa macchina stupenda.
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YOU WILL BE MINE (ᵀᴬᴱᴷᴼᴼᴷ)
FanfictionTaehyung insieme al suo migliore amico Jimin frequenta un liceo scientifico sportivo, una scuola dove lo sport è messo al primo posto in tutto. In questo Luogo si impegna da ormai due anni a conquistare il suo Crush Jungkook, un ragazzo più piccolo...