YOU WILL BE MINE (ᵀᴬᴱᴷᴼᴼᴷ)

Capitolo 18

𝗪𝗔𝗥𝗡𝗜𝗡𝗚:
𝗔𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼 𝗽𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝘂𝗻𝗮 𝘀𝗰𝗲𝗻𝗮 𝗲𝘀𝗽𝗹𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗼𝘃𝘃𝗲𝗿𝗼 𝗦𝗠𝗨𝗧

𝗝𝗶𝗺𝗶𝗻

Le sue lunghe braccia mi afferrano di sorpresa per i fianchi e mi tirano a sé facendomi colpire con il culo la sua parte dura.

Sorrido buttando la testa all'indietro per posarla sul suo petto e dargli completo accesso al mio collo, la differenza di altezza è abbastanza evidente ma ciò non cambia il fatto che sia più che felice di abbassarsi per gustarmi e mordermi.

Ansimo e chiudo gli occhi portando la mano a sorreggergli la testa per mantenerlo in quella posizione e mi stringo le labbra tra i denti sentendo l'eccitazione salire sempre di più.

"Ah" mugolo non appena le sue dita sottili si spostano all'interno della mia maglia andando a stuzzicare quei due bottoncini rosa ormai turgidi.

Il mio gemito lo manda fuori di testa e nemmeno un istante dopo mi ritrovo attaccato al muro, la faccia premuta su esso e il pantalone insieme al boxer tirato giù con prepotenza.

"Sei così perfetto Jimin" la sua voce roca mi arriva come un brivido in tutto il corpo mentre la sua lunga mano si posa sulla mia natica facendo risuonare quello schiocco in tutta la stanza.

"Troppo perfetto" ripete abbassandosi fino a posare la lingua sulla mia entrata inumidendola un poco

"Ahh" urlo ancora non aspettandomi di ricevere questo tipo di trattamento e lo sento ghignare mentre continua a lavorare con il suo muscolo dentro di me.

"Cazzo Taehyung sei bravissimo!" Gemo spalancando la bocca senza ormai riuscire più a controllarmi

"Ah si?, sono bravo?" Torna in piedi alle mie spalle e mi morde il lobo camminando all'indietro e trascinandomi con sé verso il suo enorme letto matrimoniale che, contornato da nastri led rossi danno un maggior senso di perversione e sensualità alla stanza.

"Voltati" mi ordina e non me lo lascio ripetere due volte.

Prende un po' di tempo per osservarmi e sorride quando decido di mia spontanea volontà di liberarmi anche della maglietta, l'ultimo indumento rimastomi addosso.

Mi ritrovo completamente nudo davanti ai suoi occhi e mi tocco il corpo con fare provocatorio non vergognandomi di mostrare la mia eccitazione.

I suoi occhi non abbandonano nemmeno per un istante i miei gesti, mi scrutano dalla testa ai piedi senza nessun pudore stimolandomi a proseguire.

Quando ormai non ce la fa più a resistere mi afferra con la mano da dietro al mio collo e molto selvaggiamente mi attira a sé baciandomi con foga.

"Voglio darti anch'io un giudizio, per cui.." si abbassa la zip del pantalone guardandomi e mi fa un sorriso complice che subito ricambio passandomi la lingua tra le labbra.

"Se fai così però mi fai impazzire" sussurra spogliandosi frettolosamente anche lui di tutti i suoi indumenti per poi buttarsi sul materasso trascinandosi sui gomiti, senza mai spezzare il contatto visivo.

"È quello il mio obbiettivo, farti impazzire" rispondo gattonando verso il suo corpo e mi impossesso nuovamente di quelle sue labbra sottili, mordendole e tirandole verso di me.

Mugola e vedo la sua erezione pulsare a causa mia, scendo soffermandomi all'altezza del suo membro che osservo come se fosse il mio dolce preferito prima di spiegare le mie intenzioni.

"Punto al dieci quindi mi impegnerò il più possibile per soddisfarti" sussurro incominciando a lasciargli piccoli baci umidi sulla pancia e sull'inguine mentre continuo a guardarlo con lo sguardo più sexy che possa fare.