Mi alzo controvoglia rotolando giù dal letto.
Mi passai una mano sul viso per poi dirigermi in bagno. Mi lavai il viso e mi guardai allo specchio.
Le mie iridi cerulee sono nascoste per metà dalle mie palpebre calate, ho ancora molto sonno ma nonostante tutto ho voglia di svagarmi e vedere Harry e Chris.
Mi metto un paio di jeans delle Air Force bianche e una felpa Adidas grigia.
Ho bisogno di un passaggio quindi sono letteralmente nella merda perchè Abigail è fuori città, beh Louis è all'ospedale papà fuori per commissioni.
Selvaggia, lei ha la patente, io sò guidare ma non l'ho mai presa.
Lei ce l'ha da quando ha sedici anni.
Digito velocemente il suo numero e la chiamo.
'Ho bisogno di te e della macchina.' dico in fretta.
'Le buone maniere?' dice scocciata e con voce assonnata.
'Dai alle nove parte Harry e ho bisogno di un passaggio' dico con un briciolo d'ansia.
'E che mi frega a me.' dice acida.
'Parte anche Zayn, staranno via una settimana.'
'Stò arrivando, due minuti e sono da te.' ridacchio e attacco il telefono.Scendo di sotto e aspetto, due minuti esatti sento il clacson.
Scendo di sotto apro lo sportello ed entro in macchina.
Ci mettiamo in strada imbucando l'autostrada che porta dritti all'aeroporto.
Dopo una ventina di minuti siamo nel parcheggio dell'aeroporto.
'Dai parcheggia lì' dico di fretta.
'Per caso ti sembro disabile?' dice squadrandomi.
'Ho i miei dubbi' dico ridacchiando.
'Fanculo' dice di rimando lei.Trova un parcheggio e scendiamo velocemente dalla macchina correndo verso l'entrata.
Una voce metallica annuncia che il volo dei ragazzi partirà con dieci minuti di ritardo, io e Selvaggia esultiamo come due pazze in mezzo all'aeroporto attirando l'attenzione di tutti.
Passiamo davanti a una quindicina di gate prima di trovare un gruppo di ragazzi e cheerleader con le felpe della giacca rosse e nere.
Ci avviciniamo tentennanti non vedendo momentaneamente sotto i nostri occhi dei visi familiari, anche se conosco tutte quelle persone.
Vedo Harry un pò distante dal gruppo che parla al telefono, aspetto che agganci e mi fiondo verso di lui.
Arrivo a pochi passi da lui, mi fissa per pochi secondi e poi mi stringe tra le sue braccia, io ricambio mentre poso il lato destro della mia testa sulla sua maglietta bianca che fascia perfettamente i suoi addominali scolpiti.
Sciolgo l'abbraccio e le sorrido ampiamente, lui ricambia facendo spuntare una fossetta sulla guancia destra.
È così bello, ti fà dimenticare di tutto quel che c'è al mondo, esiste solo lui.
Mi giro ancora sorridendo e vedo delle bocche dischiuse che ci fissano.
Intravedo Chris e mi sposto da Harry per poi andare a baciarlo.
'Come stà Louis?' mi chiede Chris sorridendo.
'Si stà riprendendo, tu sei pronto?' dico sospirando.
'Ho un pò d'ansia' dice sbuffando.
Passo una mano tra i suoi capelli per poi baciarlo.Vedo Selvaggia e Zayn che discutono in disparte e poi vedo Annie, spero solo che cada mentre sale su quell'aereo e si fratturi una gamba.
Una voce metallica annuncia che mancano cinque minuti al volo.
Non sò perché ma l'ansia cresce in me, dai piedi fino ai capelli, ho paura di qualcosa che non sò.
'Hei ci sentiremo per messaggio, okay piccola?' dice stampandomi un bacio sulle labbra Chris, annuisco, mi abbraccia un'ultima volta e mi volta le spalle per raggiungere i suoi compagni.
Harry si avvicina a me e mi sorride affabilmente.
'Ci vediamo su face time, e ti terrò aggiornata okay Mav?' mi dice sorridendo.
'Okay, mi mancherai' le dico con un filo di voce.
'Anche tu, forse più di quanto ti mancherò io' dice abbassando il capo.Lo abbraccio dinuovo istintivamente.
Sciogliamo il breve abbraccio, mi stampa un bacio sulla fronte e senza dire altro si volta e corre con il borsone in spalla verso i suoi compagni.
Vedo Sel venirmi vicino.
'E ora che facciamo?' dice sospirando.
'Torniamo alle cose di sempre ma prima passiamo da Louis' dico guardandola.
'Vabene' dice annuendo.Arriviamo al parcheggio, ci sediamo in macchina e torniamo a casa.
Può sembrare una cosa troppo sdolcinata, da dodicenne con una cottarella e tutto ma mi manca già terribilmente Harry.
Il fatto che non potrò contate su di lui a mio piacimento mi fà rattristire.
Arriviamo all'ospedale e andiamo in camera di Louis.
Entriamo e lo vediamo alle prese con la sua psp portable nera.
Ridacchio e mi siedo su una poltrona a fianco a lui, Selvaggia si siede alla fine del suo letto e incrocia le gambe davanti a lui.
Lo fissa e io prendo il mio cellulare dalla tasca.
'Hai parlato con Annabeth?' dice fermamente.
Sospira continuando a giocare e io ascolto la scena mentre scorro la timeline di twitter.'Ci ho parlato e non è colpa sua' dice mettendo in pausa il gioco.
Sel alza un sopracciglio mentre lo fissa attentamente.
'Allora che stramaledette intenzioni hai?'
'Non la lascerò, anche se ha fatto quello che ormai è passato, sbagliare è umano' dice passandosi la mano con la flebo tra i capelli.
'Non capisci proprio nulla dalla vita.'
'Beh lo capisci tu?'
'Sì, non mi faccio quasi ammazzare dal mio ragazzo e poi lo perdono.'
'Tu non hai un ragazzo e non ami una persona' dice di rimando.
'Ci perdo le speranze.' dice con una risata isterica.Entra un dottore che riconosco da quando ci abbiamo parlato la scorsa mattina.
Dr.Sheperd:'Salve, non sapevo ci fosse qualcuno con te Louis' dice il dottore fissando Sel.
Louis:'Beh lei è mia cugina e mi stà facendo la predica' dice sbuffando.
Selvaggia:'Non ti stò facendo la predica idiota' dice scendendo dal letto.
Dr.Sheperd:'Louis verrà dimesso domani mattina quindi potrà tornare a scuola dopo domani' e le scocca un'occhiolino che lui ricambia.Ridacchio mentre guardo la scena.
Il dottore esce e io mi alzo in piedi mentre guardo l'orario.
Io:'Credo sia il momento di andare' dico sospirando.
Selvaggia:'Oh, andiamo ci siamo solo mezz'ora'
Io:'Sì ma sono le otto, ho fame e ho un giorno di compiti arretrati' dico squadrandola.
Selvaggia:'Infrangi le regole per una volta'
Io:'Scordatelo, daii ho fame' dico sbuffando.
Louis:'dio, hai sempre fame Mavis, ventiquattro ore su ventiquattro'Sbuffo e mi squilla il cellulare.
'Pronto?' dico uscendo dalla stanza.
'Hei Mav' dice una voce squillante dall'altra parte del telefono.
'Abi, tutto apposto?' dico sorridente ma lei ovviamente non vede il mio sorriso.
'Mh, sì ma tu, Lou come stà?'
'Abbastanza bene domani lo dimettono' dico dolcemente.Abigail ha una cotta segreta per lui da circa tre mesi.
Lei continua a non ammetterlo ma è evidente, ogni volta che la saluta o le sorride le si infiammano le guance.
'Oh meno male, domani vieni a scuola?'
'Certo, tu?' dico ridacchiando.
'Sì, sì' dice di rimando.
'Allora a domani junior' dico ridendo.
'A domani darling' dice ridacchiando anche lei.
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fireproof » h.s.
Fanfiction"Sei la persona più testarda e scontrosa che io abbia mai conosciuto." sputò guardandomi negli occhi.