fireproof » h.s.

0.12

Harry's point of view.

'Sí, insomma me l'ho fatta alla festa di Marcus' dice Chris come se si stesse vantando di chissà quale premio.
'Chi?' dico mangiando una nocciolina.
'Abigail Preston' dice sorseggiando la sua birra.
'Ma Mavis?' dice schioccando un sorriso Liam.
'Lei non sà nulla non preoccuparti fratello' dice per po batterle il cinque.

Cerco di essere il più indifferente possibile, ma mi è quasi impossibile, mi alzo e me ne torno nella mia stanza d'hotel.

Non riesco a digerire questa cosa, io ci tengo a lei, e lui, quel figlio di puttana la stà solo illudendo.

Tiro un pugno sul muro per la rabbia.

E sospiro a fondo.

Come si può illudere una persona a tal punto? La ha tradita da più di due settimane, come può una persona mentire per così tanto tempo, lei ne è ancora innamorata, i suoi occhi brillano.

Bussano alla porta e non rispondo.

Bussano più insistentemente.

'Avanti' dico acido.

'E ci voleva molto?' dice la voce stanca di Zayn.
'Cosa vuoi' dico buttandomi sul letto.
'Ti conosco da quando abbiamo cinque anni non dirmi "cosa vuoi" con quell'aria da indifferente, puoi fottere gli altri non me' dice sedendosi affianco a me.
Ridacchio e torno serio.
'Hai sentito Chris, no?'
'E allora? Dai saranno fatti suoi' dice ridendo.
Lo guardo inceneredolo con lo sguardo e blocca la sua risata con la bocca dischiusa.
'Oh no, fratello non puoi dirmi' dice guardandomi.
'Se dici qualcosa a qualcuno, ti taglio le palle' dico guardandolo.

Si alza si butta sul letto affianco al mio e accende la tv ridacchiando.

Mavis' point of view.

'Abi passami quegli appunti' dico indicandole una bustina trasparente.
'Tieni' dice sorridente mentre me lo passa.

Siamo sedute in cucina attorno all'isola con centinaia di fogli e appunti di letteratura inglese e francese.

Domani abbiamo il mega compito, ripasso dell'anno scorso più la prima unità di quest'anno, siamo abbastanza concentrate, stiamo studiando da un'ora e mezza circa.

Entra papà tutto sudato in tenuta da jogging che saltella sul posto.

'Buonasera' dice per poi togliere una bottiglietta d'acqua fresca dal frigo e berne un sorso.
'Buonasera signor Cooper' dice Mavis per poi sorriderle.
'Che state facendo?' dice continuando a saltellare.
'Studiamo per domani e tu papà? Sembri un canguro' dico ridendo.
'Stò per finire gli altri dieci chilometri' dice finendo di bere l'acqua.
'Allora a dopo' dico ridendo.
'A dopo' dice uscendo dalla cucina.

Riprendiamo a studiare.

---

17:42

Squilla il telefono e noto che è face time da Harry.

Rispondo e aspetto pochi secondi prima che appaia il suo viso attraverso il mio schermo.

'Hei' dice facendomi cenno con la mano.
'Ciao' dico sorridente.
'Come và?' mi chiede spostandosi la chioma riccia.
'Abbastanza bene, ho appena finto di studiare, tu?' dico sbuffando.
'Quando torno dobbiamo parlare, comunque bene e Louis?'

Quel tono di voce non è dei più rassicuranti.

'Lo hanno dimesso stamattina è in camera sua addormentato' dico dolcemente.
'Meglio così'

Vedo un ciuffo nero spuntare a destra dello schermo e subito dopo degli occhi nocciola.

'Ciao Zayn' dico facendo cenno con la mano.
'Hei Mav, c'é Selvaggia con te?' dice prendendo il telefono di mano ad Harry.
'No perchè?' dico curiosa.

'Brutto idiota dammi il telefono' sento una voce in sottofondo e poi vedo la mano di Zayn che con tutta tranquillità respinge la faccia Harry.

Scoppio a ridere mentre intravedo la scena, quando finalmente riesce a prendere il telefono di mano a Zayn io ancora rido.

Riavvia i suoi capelli e lo guarda sottecchi attraverso il suo telefono.

'Scusalo ma non ha un cervello funzionante' dice sospirante.
'Oh beh tranquillo sembrate una coppia sposta da chissà quanti anni' dico ridendo.

Si riavvicina Zayn e si siede affianco a lui poggiandole il braccio sulle spalle.

'In effetti lo siamo, da quando abbiamo cinque anni' dice sorridente.
'Ma spostati' dice scansandolo.
'Dai non maltrattare tua moglie' dico ridendo sonoramente.

'No, infatti non lo faccio, okay ci sentiamo più tardi' dice ridacchiando anche lui.
'A più tardi' clicco il tastino rosso con la cornetta bianca rivolta verso il basso e salgo in camera da Lou.

Entro tranquillamente e lo trovo che guarda noiosamente la tv.

'Non si bussa?' dice squadrandomi.
'No dato che tu non bussi in camera mia' dico sedendomi accanto a lui su quel letto minuscolo.

La camera di Louis più che la camera di un diciottenne sembra quella di un dodicenne.

Moquet beige le pareti sono blu navi una cameretta a ponte bianca e blu un pò più scuro delle pareti cioè ha il letto insieme all'armadio e sotto ce n'é uno estraibile, la scrivania con la sedia girevole e sopra una pila di vestiti e poi il balcone con la persiana a metà spalancato, ah e le tende semi trasparenti con le astronavi.
Una mensola ricoperta da libri di Stephen King misti a peluche di ogni genere e una cassapanca con le scarpe.

'Sembra la camera di un bambino' dico facendo zapping con il telecomando.
'A me piace così' dice sistemandosi il cuscino sotto la testa.
'Guardala in questo verso, potrai farci dormire tuo figlio quando verrà quì' dico ridendo.
'Era questa l'intenzione' dice di rimando.

Alzo gli occhi al cielo e finisco per bloccare su dmax, rimozione forzata.

Mi faccio spazio in quel letto a una piazza e mi metto davanti a lui e lui stà dietro mi appoggia un braccio sopra il mio e sento il suo respiro sui miei capelli.

Venti minuti dopo lo sento ronfare.

Louis dorme molto più di me ma se vedo una persona dormire dormo anche io.

Quindi finisco per l'addormentarmi.

KIAOAMIKI

Hei, questo capitolo è un pò più corto e in assenza di contenuti rispetto agli altri ma mi rifarò col prossimo, prometto.

Lasciatemi dei commenti e ditemi se vi piace, tanti baci

Ciao topini🐭🌸