Maestra Ma Anche Grande Amica

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Della più triste sorte tutti siam feriti,
chi ci scappa guadagna molti meriti.
Volere la stessa fine è desiderio di molti,
pensare a tale cosa rende dalla realtà distolti.
Io provo tale sensazione non per questo,
ma perché colei che l'indietro mio ha segnato
ha fatto grandi cose per me e ha dato a me un testo,
dove si legge il vero di ciò che ha raccontato.

No rimorso e non tristezza,
vai avanti per la tua vita che è ormai brezza.
Io leggo sempre il testo di speranza,
che luce e cuore danno alla lettura di stanza.
Dormo e sogno il suo calore
ma non lacrime tristi, perché rida il buonumore.
Le voluto ho sempre bene fin dai primordi,
e mai svanire potranno i suoi ricordi.

Avere amore, rispetto e nobiltà accese,
per cercare la vita che ella nel fu chiese.
Mai volse rabbia nella candida nota,
aiutava la famiglia che le fu devota.
Soffrire era il suo tempo,
ma nel dentro respingeva lo nottetempo.
Solo sorriso e dolcezza dare voleva,
finché la sciagurata lontano teneva.

Una lacrima blu dal cuore nostro scendeva,
fermare lei con sorriso e devozione sapeva.
Abbracci per un bambino triste,
medicine migliori erano egoiste.
Mai potei immaginare che esistesse,
così tanto un dolore che provare si potesse.
Lei con sorriso non infinito,
con un solo suono lo disse finito.

Non potei fermare la brutta voce,
che con fierezza infuriava feroce.
No non volevo che ci lasciasse,
il fato crudele obbligava che lo facesse.
Di questo io son adirato,
perché l'obbligo non venga eliminato.
Allontanare fa sempre soffrire,
noi vivemmo nella paura per i mesi a seguire.

Dove la lotta proseguire dovevo,
fiera e contenta lei rendevo.
Alla classe le lacrime spegnere,
era d'obbligo e non da temere.
Onestà, simpatia e gioia
eran ricordi della mente mia.
Ma ancora c'era da provarli,
per via del desiderio di trovarli.

Parole di QualcunoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora