Voglio delle Scuse

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Nell'aula silente e severa risuona,
La voce del maestro implacabile,
Con occhi scrutatori e parole taglienti,
Demoralizza lo studente, fragile.

Con disprezzo e sarcasmo affonda il colpo,
Nell'animo giovane e vulnerabile,
Riduce all'ombra le speranze accese,
E l'entusiasmo in lui diventa instabile.

Il professore, con la sua eloquenza sprezzante,
Dipinge un futuro oscuro e senza speranza,
E lo studente, una volta pieno di ardore,
Si sente in balìa dell'indifferenza.

Ma nella sua anima ribelle e ardente,
Cova ancora una fiamma, una scintilla,
Che non si spegne di fronte alle avversità,
Ma brucia sempre più viva e tranquilla.

Lo studente, con coraggio e determinazione,
Si rialza dalle ceneri della disfatta,
E con impegno e dedizione instancabile,
Si prepara a una rivincita compiuta.

Studia con fervore, senza sosta né tregua,
Riflettendo sulle parole del maestro,
Ma anziché arrendersi alla disperazione,
Trova in sé stesso una forza e un mestiero.

Con il passare del tempo, si fa strada,
E dimostra al mondo intero il suo valore,
Superando ogni ostacolo e ogni dubbio,
E coronando così il suo sogno migliore.

Il professore, sbalordito e stupefatto,
Assiste al trionfo dello studente audace,
E mentre lo guarda sollevare il trofeo,
Riflette sul potere della resilienza e della pace.

Perché anche se le sue parole furono amare,
Non poterono spegnere la fiamma interiore,
E lo studente, con la sua volontà di ferro,
Si è trasformato in un'incarnazione del valore.

Parole di QualcunoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora