Capitolo 8

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Capitolo 8

Dopo l'esperienza che avevano vissuto con Amanda, Buck aveva seriamente incominciato a pensare al matrimonio con Diana ed aspettava il momento giusto per farle la proposta. Voleva costruirsi un futuro con lei ed era stanco di aspettare, anche se stavano insieme da poco tempo. Lui sapeva che non ci sarebbe mai stata nessun'altra donna nella sua vita e sentiva che anche per Diana era lo stesso.

Mentre aspettava l'occasione adatta, Teaspoon ricevette la notizia che era stata bruciata la stazione del Pony Express di Rock Creek e la compagnia gli aveva chiesto di inviare due corrieri per ricostruirla. Teaspoon aveva mandato Kid e Jimmy e poi li aveva raggiunti con Cody per risolvere alcune tensioni che erano nate in città e che cercava di gestire il suo amico di vecchia data, Ben Turner.

Quando Teaspoon, Cody, Kid e Jimmy tornarono, Teaspoon comunicò che Ben Turner era rimasto ucciso e che riteneva molto meglio per tutti trasferirsi nella nuova stazione di Rock Creek, dove lui sarebbe diventato maresciallo al posto di Turner.

I ragazzi furono d'accordo, tutti tranne Buck: non voleva lasciare Diana proprio ora che aveva deciso di chiederla in moglie e non voleva nemmeno costringerla a partire con lui dato che si era ben inserita in città ed aveva un lavoro sicuro.

Buck ne parlò con Teaspoon: " Non so cosa fare, non voglio obbligarla a seguirmi ma se ci separassimo, la distanza ucciderebbe il nostro rapporto, ci sono troppe miglia tra Sweetwater e Rock Creek. Temo che se lei non vorrà partire, dovrò lasciarvi. Non posso rischiare di perderla, Teaspoon"

"Lo capisco, figliolo. Parlane con lei e decidete insieme" e gli diede una pacca sulla spalla.

Buck si recò quella sera stessa da Diana che fu sorpresa di vederlo, dato che la mattina dopo avrebbe avuto la sua corsa.

"Buck, che bella sorpresa, cosa ci fai qui?"

"Ho bisogno di parlarti, Diana"

"Vieni, entra, hai già cenato?"

"No ma non ho fame"

"Buck, mi stai spaventando, cosa succede?"

Lui la fece sedere sul divano in salotto e la informò del trasferimento.

" Bene, quando partiamo allora?", chiese quando lui ebbe finito.

"Come quando partiamo? Sei disposta a lasciare tutto di nuovo?"

"Certo. Il mio futuro sei tu e verrò dovunque tu vada"

"E il tuo lavoro e la tua vita qui?"

"E' la nostra vita, Buck, e per quanto riguarda il lavoro, troverò qualcosa da fare anche a Rock Creek"

"Diana, non voglio obbligarti a seguirmi, ho detto a Teaspoon che potrei anche non andare con loro"

"Separandoti così dalla tua famiglia? Non me lo perdonerei mai. Io perdo molto meno di te in questo trasferimento. Dammi solo il tempo di avvisare Margaret e di vendere la casa"

" Sei sicura?"

"Te lo ripeto, se tu non sei con me, nulla ha importanza. Se il tuo futuro sarà a Rock Creek, io verrò con te"

Buck la baciò e stava per portarla in camera da letto, quando lei lo fermò: " Mi dispiace, ma oggi proprio non possiamo. Questo non è davvero il momento di avere un bambino..."

Buck sbuffò ma fu d'accordo. Accettò l'offerta della cena e cercarono di organizzarsi per il trasferimento.

Il giorno dopo Diana si recò alla stazione dove chiese a Teaspoon i dettagli del viaggio e lui le rispose che sarebbero partiti due settimane dopo. Gli chiese di accompagnarla all'agenzia per vendere la casa, dato che lui le aveva fatto da garante, e lui la accompagnò.

RaccontoUn'Italiana nel West senza titoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora