Capitolo 9

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Capitolo 9

Rimasero sdraiati l'una nelle braccia dell'altro per un po' senza parlare, poi Buck le disse: "Grazie Diana per aver capito ancora una volta prima di me di cosa avessi bisogno. Ho cercato la mia visione ed ho visto il nostro futuro insieme. Ho capito che i sentimenti che provavo per Kathleen non erano assopiti, erano realmente svaniti. E' accaduto quando ti ho incontrata, ora lo so con certezza. Davvero io non ti merito"

"Buck, non ti nascondo che ho avuto paura di perderti, ma in fondo sapevo che il nostro amore è così grande che avrebbe trionfato"

Si baciarono con passione e fecero di nuovo l'amore.

"Dovremmo approfittarne, visto che in viaggio dovremo stare separati ed il fatto che tu viva per un po' con Rachel a Rock Creek non ci aiuterà molto", le disse Buck

"Starei stesa qui nel letto con te tutto il giorno tesoro mio, ad ammirare questo meraviglioso corpo muscoloso ed abbronzato, ma credo che dobbiamo andare alla stazione ad informare gli altri di quello che faremo, penso che anche loro siano preoccupati per noi"

Buck, che era arrossito un po' al complimento di Diana, le rispose: "Forse hai ragione e credo anche che tu debba trasferirti da noi stasera, così domattina partiremo direttamente da là. Credo che Rachel non abbia problemi ad ospitarti per la notte"

"Sì, forse hai ragione, non ci avevo pensato. Forza, aiutami a caricare tutto sul calesse, andiamo a consegnare le chiavi all'agenzia così che possa ritirare il mio denaro e poi raggiungiamo gli altri"

Si rivestirono a malincuore e poi caricarono tutti i bagagli di Diana sul calesse e legarono Spirit dietro.

Andarono in città, consegnarono le chiavi della casa e Diana ricevette il denaro della vendita, che le sarebbe servito per la nuova casa a Rock Creek. Aveva detto a Buck che voleva contribuire economicamente alla realizzazione del loro nido d'amore. Buck aveva provato a protestare ma Diana non aveva voluto sentire ragioni in proposito.

Passarono a salutare Margaret che fece loro i suoi migliori auguri per la loro nuova vita e rinnovò la promessa di essere presente al loro matrimonio.

Si diressero alla stazione dove trovarono tutti in agitazione e preoccupati per il futuro della coppia.

Quando li videro arrivare insieme, tirarono un gran sospiro di sollievo.

+ Per fortuna hai riacquistato il senno +, gli disse subito Ike.

"Ike, dovevo farlo, cerca di capirmi", gli rispose Buck.

"Rachel, ho pensato che fosse meglio far trasferire qui Diana per stanotte, potrebbe dormire da te, così domattina potremo partire direttamente, cosa ne pensi?"

"Hai fatto bene, Buck. Diana vieni, ti mostro la tua stanza"

Diana ringraziò e seguì Rachel mentre gli altri portarono il calesse e Spirit nella stalla dove avevano accatastato tutti i loro bagagli.

Trascorsero la giornata preparando le ultime cose e dopo cena andarono a dormire presto, pronti ad intraprendere la loro nuova avventura.

Si svegliarono all'alba e dopo aver fatto un'abbondante colazione, si misero in marcia. Rachel, Lou e Diana si sistemarono sui tre calessi guidati da Teaspoon, Kid e Buck, mentre Noah, Cody, Jimmy and Ike precedevano o seguivano il gruppo.

Mentre il loro passaggio sollevava polvere in città, tra le persone che erano andate a porgere loro l'ultimo saluto, si nascose una donna che guardava con odio il calesse di Diana. Buck incrociò il suo sguardo e la ignorò. Kathleen ingoiò il rospo stringendo così tanto i pugni che le sue unghie le si conficcarono nella carne, fino a farla sanguinare. Aveva perso.

RaccontoUn'Italiana nel West senza titoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora