CAPITOLO 5

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POV'S EMILIE
Entrai in camera di Mariette per svegliarla vista l'ora. Appena varcai la porta trovai Marinette nel letto con il trucco sbavato, il vestito leggermente alzato, i tacchi buttati vicino all'armadio e la cosa che mi preoccupava di più la giacca di Adrien ai piedi del letto, perciò decisi di andare da lui oer spiegare cosa era successo.
Bussai alla camera di Adrien per chiedergli spiegazioni.
<Adrien cosa è successo ieri sera? Marinette è in condizioni pietose.>
<N-niente... Solo che ieri eravamo tornati tardi e si era addormentata in macchina. Tutto qui.>
Aveva la testa bassa mentre mi parlava... Era logico che mi stesse mentendo
<E allora perché c'è la tua giacca sul suo letto?
<f-faceva freddo e gliel'ho prestata.> Continuava a rispondere secco.
<Adrien so quando menti perciò dimmi la verità>
<È questa la verità.>
<D'accordo quando sarai pronto a dirmi quello che è successo realmente io sono qui>

POV'S MARINETTE
Non potevo credere a quello che mi aveva fatto Adrien ieri sera, Dio... Aveva abusato di me mentre ero drogata, se ne è approfittato mentre stavo male.
Uscì dalla mia camera per cercarlo, lo vidi fuori la porta, andai verso di lui prendendolo lee un polso e trascinandolo de hfi la Sha z chiudendo la porta.
<Ora ti mi spieghi quello che è successo ieri!>
Dissi puntandogli un dito al petto
<N-non è successo niente Marinette> rispose con voce bassa mentre io continuavo ad alzare il tono
<Ah no?! Se non fosse successo niente sarei tornata a casa normalmente, mi sarei struccata e messa io pigiama! Ma come vedi niente di questo è successo! E in più sul mio letto c'era la tua felpa!>
<Che cosa vorresti intendere con questo?> Che bugiardo cerca di negarlo in tutti i modi
<Dio santo Adrien! MENTRE IO STAVO MALE! ADRIEN! MENTRE IO STAVO MALE TU NE HAI APPROFITTATO ABUSANDO DI ME!>
<Che cosa? Marinette non è andata così... T-ti eri addormentata in macchina, ti ho dato la mia felpa perché faceva freddo, ti sei addormentata in macchina e poi ti ho portata in camera tua senza svegliarti!>
<Si certo come no...> Le lacrime incominciarono a scendere, mi girai andandomene in camera mia lasciando Adrien da solo.

Ero sul letto a pensare a quello che era appena successo, volevo distrarmi in qualche modo perciò scrissi ad Alya per uscire ma ha detto che era da nino perciò scrissi a Luka

Inizio chat
M: ehiii ciao sono Marinette....come va?
L: tutto bene. Tu?
M: così così
L: perché è successo qualcosa? Ti va di taccontarmelo?
M: in realtà vorrei non pensarci... potremmo rivalutare la proposta di ier
L: Ho capito dove vuoi arrivare, ok tutto chiaro ci vediamo alle 16:00?
M: Oki, ci vediamo alle 16:00
L: perfetto allora a dopo polpetta, ti passo a prendere io
M: hahahha d'accordo a dopo
Fine chat

Verso le 16:20 stavo finendo di truccarmi quando all'improvviso mi arrivò un messaggio da Luka, che diceva che mi aspettava sotto, perciò per non farlo aspettare ulteriormente andai a aprirgli la porta per farlo entrare.

POV'S ADRIEN
Erano le 16:00 e dopo il litigio io e Marinette non ci rivolgemmo più la parola.
Era da tutto il pomeriggio che si piastrava i capelli e si truccava.
Mi chiedo cosa dovesse fare di così importate da richiedere un pomeriggio per sistemarsi, mentre riflettei su questa cosa, la risposta mi comparve davanti.
Infatti, Luka, Luka Coufainne era appena entrato dalla porta di casa mia, ed era stato accolto dalla Marinette
Continuai a guardare la scena da lontano poggiato al mobiletto bianco della cucina, mentre mi mordevo le unghie per lo stress.
Quanto avrei voluto andare lì e titargli in faccia un pugno dritto sul naso, ma rimanevo lì, a guardare la scena quando la frase pronunciata da Marinette mi riporto alla realtà <noi andiamo Emilie>
<Divertitevi> disse mia madre.
No aspetta dovevo fermarla o almeno provare a fermarla.
<Marinette aspetta un'attimo ti devo parlare> dissi avvicinandomi a lei
<No devo uscire>
<E io ti devo parlare>
Così la presi dal polso e la trascinai in cucina contro la sua volontà.
<Cosa vuoi?> disse con tono freddo
<Mary ascoltami, quel ragazzo non è affidabile a fatto cos...> mi interrompe lei urlandomi contro <adrien come te lo spiego NON SONO LA TUA BIMBA DA PROTEGGERE E DA ACCUDIRE, ho 17 anni è riesco a capire se una relazione è dannosa per me, infatti la nostra "relazione" È DANNOSA PER ME, vado adrien e non provare a seguirmi.>
<tu non capisci...>
<INVECE SI ADRIEN, HO CAPITO TUTTO! VADO ADESSO> disse mentre mi sbatteva in faccia la porta della cucina.

POV'S MARINETTE
Ero appena uscita di casa insieme a Luka. Un po' mi sentivo in colpa per come avevo trattato Adrien, ma se lo meritava.
<Hey Mary tutto ok? Ti vedo pensierosa>
<Si tutto ok solo che ho litigato con un mio amico>
<Quello che prima ti ha "rapita"?> Disse facendo le virgolette all'ultima parola
<Si esatto lui>
<Ma non siete fratelli? Insomma abitate in sieme>
<Emhh no in realtà i miei genitori sono morti un mese fa e lui mi ha ospitata a casa sua. Siamo amici fin da piccoli, siamo molto legati>
<Oh mi dispiace non lo sapevo>
<Tranquillo>
<Se posso chiedere quale è la causa del vostro litigio?>
<Bhe in realtà è una cosa un po' personale>
<D'accordo ho capito. Senti i miei non sono a casa ti va se ci andiamo?>
<Certo perché no>
Così ci avviamo verso casa sua.

POV'S ADRIEN
Si erano fatte le dieci e quaranta di sera, ero in salotto ad aspettare che Marinette tornasse, fuori pioveva e i miei genitori siccome domani avevano lavoro erano già andati a letto.
Passò un'altra mezz'ora ormai tutti dormivano tranne me. Marinette ancora non era tornata. Ero sul punto di andarla a prendere sinceramente, quando sentì la porta aprirsi. E ho visto Mary entrare con i capelli e i vestiti bagnati per via della pioggia. Mi fiondai verso di lei mentre chiudeva la porta
<Ti ha lasciato tornare a casa da sola?!> Lei mi guardo con uno sguardo indifferente
<Certo che no mi ha riaccompagnato con la macchina>
<E allora perché sei bagnata>
<È stato il tragitto dal cancello alla porta! Ora lasciamo stare vado a cambiarmi>
Si avvio verso le scale ma quasi ad ogni scalino inciampava
<Mary hai bevuto per caso?>
<Forse un bicchiere o due ma niente di che> disse appoggiandosi alla ringhiera delle scale
<Ok ti aiuto> dissi avvicinandomi a lei
<No non serve faccio sola> la aiutai comunque ad arrivare in camera sua, oltre ai vestiti bagnati e il fatto che barcollava, camminava in modo strano. Dopo che si cambio la portai in bagno e gli iniziai a ascigare i capelli fradici di pioggia.
E mentre glieli spostavo notai un segno sul collo <Mary cosa hai fatto sul collo??!>
<Ehhh non puoi neanche immaginare, mi sono divertita tantissimo con Luka> questa risposta mi diede la conferma di tutto, era ubriaca, drogata e l'aveva fatto con Luka.
Dopo avergli asciugato i capelli tornai in camera mia e mi accorsi che mi arrivò un messaggio da... Luka?! Che voleva. Mi buttai sul letto prendendo il telefono e aprendo la chat

Inizio chat
L:Allora... gli è piaciuto il drink a Mary?
A:Brutto bastardo sei stato tu, me lo immaginavo
L:Bhe d'altronde c'hai guadagnato anche tu... Marinette mi ha raccontato tutto...
A: Marinette si ricorda male non è andata in quel modo
L: Bhe ma lei pensa di sì... Sai oggi oltre che fare una passeggiata io e marinette abbiamo fatto scintille.
A:Sei un viscido.
Fine chat

Chiusi il telefono e per poco non lo lanciai. Bhe almeno si spiega perché camminava in quel modo... MA CHE STO DICENDO! Ahhh devo andare da lei è ubriaca e non penso regga molto l'alcool, potrebbe fare di tutto.
Mi alzai dal letto dirigendomi verso la porta della sua camera bussando, ma nessuno rispose
<Marinette tutto ok?>
<VA VIA> mi rispose con voce tremante... Non è tutto ok. Decisi di ignorarla entrando ugualmente, era appoggiata sul letto abbracciando un peluche per nascondere i singhiozzi del pianto
<Hey che succede?> Gli domandai avvicinandomi preoccupato che Luka gli avesse fatto qualcosa
<Ti ha fatto qualcosa Lu- il ragazzo con cui sei uscita?>
<No lui non ha fatto niente!>
<E allora che è successo?>
<Mi mancano Adrien, mi mancano i miei genitori!>
<Vieni qui coraggio>
<Non mi toccare, sono ancora arrabbiata con te>
<Marinette ti giuro su quello che vuoi che non è andata come pensi tu prometto che domani ti racconterò la verità>
<Perché domani e non adesso?> Continuò a parlare con voce rotta
<Perché ora sei ubriaca quindi è possibile che domani non ti ricorda nulla>
Lei si sedette sul letto guardandomi con gli occhi rossi per il pianto, mi sedetti accanto a lei
<Ora vieni qui su> la accolsi tra le mie braccia dove lei si buttò subito
<Ricordati che ci sono io ogni volta che ne avrai bisogno>
<Adrien mi mancano...>
<Lo so insettina... Lo so.> Mi poggiai allo schienale del letto, Marinette si sistemo davanti a me appoggiata al mio petto,con una mano le circondai la vita mentre l'altra era poggiata sulla sua coscia accarezzandola col pollice. Eravamo in quella posizione da un po' quando mi accorsi che si era addormentata, riuscì ad alzarmi dal letto senza svegliarla, gli diedi un bacio in fronte per poi fare il primo passo ma venni bloccato da Marinette che mi aggrappò la maglietta
<Resta qui>
<Vorrei ma meglio di no>
<Perfavore>
<D'accordo ma solo un'altro po'> mi risistemai nel letto abbracciandola da dietro ma lei si girò buttando nuovamente tra le mie braccia affondando la faccia sul mio petto. Restammo così finché dopo un certo orario mi alzai per tornare in camera mia, non volevo che la mattina successiva avrebbe potuto fraintendere.

non dubitare mai del mio amore~adrinetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora