CAPITOLO 8

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POV'S MARINETTE
Era la mattina del 22 dicembre, e alle 5:00 del mattino io e Emilie stavamo preparando la colazione per il biondino che oggi comprerà 18 anni e che mi a fatto dannare per 4 lunghi mesi.
Arrivai davanti camera sua con il vassoio in mano, Emilie aveva insistito che glielo portassi solo io per prendermi il merito.
Bussai un paio di volte evidentemente stava dormendo... Bhe ci credo sono le 6:00.
Così entrai pggiando il vassoio sul comodino, per poi avvicinarmi sul letto e sfilargli le coperte di dosso. Stavo per iniziare a fargli il solletico, quando notai che era senza la maglia del pigiama. Rimasi alcuni secondi a fissarlo. Cavolo se era bello, da quando ero arrivata non andava più a fare set fotografici ma sicuramente a breve avrebbe ripreso. Ma perché sto pensando queste cose...
Vabbe meglio svegliarlo prima di fantasticare troppo.
<Adriennnn> dissi io sedendomi accanto a lui accarezzandogli dolcemente la chioma dorata
<mh>
<Auguri micetto> dissi sotto voce avvicinandomi al suo volto dandogli un leggero bacio sulla guancia
<Insettina ma lasciarmi dormire no?....che ore sono?>
<Sono le 6:00 diciamo che è stata la mia vendetta per tutte le volte che mi hai svegliato tu>dissi facendomi scappare una piccola risatina
<Dai altri cinque minuti>
<Se non ti alzi chiamo Emilie>
<Piuttosto di fare la spiona dormi anche tu> dopo che disse questo mi prese per il braccio tirandomi e facendomi automaticamente cadere sul suo petto nudo
<Adrien per quanto tu sia comodo e per quando mi piacerebbe restare qui con te dobbiamo alzarci> lui annuì -contro voglia- mi alzai prima io e poi lui si sedette sul letto strofinandosi gli occhi ancora un po' assonnati
<Alloraaa, questo è per te!> dissi dopo aver ripreso il vassoio dal comodino girandomi verso di lui sfoggiando un sorriso a 32 denti
<Ahhh grazie Mary> e detto questo mi abbracciò facendo quasi cadere il vassoio che tenevo tra le mani.
<Adrien se facciamo cadere il vassoio tua madre, per quanto buona, ci uccide>
<Effettivamente hai ragione>
Sul vassoio c'era un bicchiere con del succo, una tazzina di caffè e un muffin con una candelina verde sopra.
<Coraggio soffia la candelina ed esprimi un desiderio> lui fece come dissi per poi invitarmi a mangiare il muffin con lui e ovviamente non ci pensavo due volte.

<Adesso vado fra pochi minuti dovrebbe venire la make-up artist, devo farmi bella per un occasione del genere>
<Ma tu sei già bellissima>
<e un modo per rigraziarmi per averti portato la colazione> dissi io ridendo
<mh diciamo>
<vado ci vediamo dopo, tu incomincia a vestirti> dissi avvicinandomi nuovamente a lui prendendogli il volto con una mano e posando un leggero bacio sulla punta del naso.

POV'S ADRIEN
Mi affacciai nella camera di Marinette per vedere come procedevano le cose, la make-up Artist la stava truccando mentre mia madre aspettava il ssuo turno, come mi vide mi abbracciò dandomi gli auguri.
Successivamente scesi sotto per vedere se il barbiere fosse arrivato, ma al posto suo trovai mio padre che mi diede una pacca sulla spalla e un abbraccio
<Auguri figliolo> disse per poi comunicarmi che il barbiere non sarebbe venuto.
Io abbastanza scioccato andai nuovamente da mamma per chiederli se aveva una soluzione, visto che lei ha le soluzioni per tutto, infatti iniziò a pensare.
<Ma se tipo te li sistemasse Marinette?>
<No ma io non sono capace> si difese lei alzando le braccia
<Mary sicuramente sei più brava di me, quando Adrien aveva 4 anni, gli avevo tagliato così tanto i capelli che non mi parlò per una settimana, incolpandomi di aver rovinato i suoi capelli è stata una tortura sentirlo piangere tutto il tempo> disse ridendo
<Mamma può bastare grazie, comunque a  me va bene, me li puoi fare Marinette... falli a tuo piacimento my lady> dissi facendogli il bacia mano
<Come si fa a rifiutare un'opportunità così grande, basta che se non ti piacciono poi non piagnucoli per una settimana.> disse lei ridendo scompigliandomi i capelli.

Appena lei finì il trucco si mise a tagliarmi i capelli e gli intoppi non furono pochi.

<E se tipo adesso ti faccio pelato?>
<poi non potresti più giocare con i miei capelli>
<Oh cavolo è vero>

non dubitare mai del mio amore~adrinetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora