CAPITOLO 11

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POV'S ADRIEN
È pomeriggio, sono steso sul divano, con una ciotola di patatine in mano mentre mi guardo una serie, avevo appena incominciata ma non mi piaceva molto, Era alquanto scocciante, stavo per spegnere la TV quando senti un urlo proveniente dalla camera di marinette accompagnato da qualcosa di vetro che si rompeva, chissà cosa avrà rotto per tentare di uccidere qualsiasi insetto ci sia lì. Arrivare in camera sua e la vedi in piedi sulla scrivania
<Che è successo?>
<Mi stavo facendo i compiti, prendo il bicchiere per bere, ci ritrovo un ragno sopra, lancio il bicchiere per terra e salgo sulla scrivania> disse a tutto d'un fiato
<Tu hai dei seri problemi... Scendi da lì forza>
<NO! Sono scalza, ci sono vetri a terra e il ragno sarà ancora lì da qualche parte!> Fece un sospiro... Mi farà esaurire uno di questi giorni. Mi avvicinai cercando di non calpestare i vetri a terra, La presi in braccio e lei si aggrappò a me tipo koala incrociando le gambe alla mia vita e le braccia intorno al mio collo, non serviva neanche che la tenessi per quanto era attaccata, ma per sicurezza la sorressi dalle cosce.
<Papaaaa! È caduto un bicchiere in camera di marinetteee!> Gridaio uscendo dalla camera di Mari poggiando la terra, papà arriva poco dopo
<Possibile che voi due facciate sempre danni?!>
<Ma che c'entro io! È stata lei!> Disse indicandola
<Ehi!> Rispose lei picchiandomi.
<Smettetela voi due sembrate dei bambini, piuttosto siccome siete sempre a casa perché non uscite un po'?>
<Primo voglio vedere il cadavere di quel ragno poi rientro in camera per prepararmi>
<Esagerata>disse Io sottovoce alzando gli occhi
<Ti ho sentito!>
<Sì sì ok lo uccidono non preoccupatevi Adrien tu intanto va a prepararsi su>
<Ma papà, dove dovremmo andare poi?>
<Ma che ne so da qualunque parte basta che mi lasciate un po' in pace!>
Dopo che disse questo papà entrò in camera di marinette incominciando a pulire mentre lei scese di sotto e io andai in camera mia a prepararmi, magari ci saremmo fatto una passeggiata.

Passò circa un'ora e sia io che marinette eravamo pronti, salimmo in moto e ci dirigemmo in un ristorante vicino alla Torre Eiffel siccome si era fatta l'ora di cena.
Appena arrivammo ci sedemmo al tavolo incominciando a scegliere cosa ordinare.

Avevamo appena finito di mangiare, pappagallo e uscimmo del ristorante accorgendoci che stava diluviando
<Merda e ora?>
<Non so magari proviamo ad aspettare un po' su quella panchina sperando che smetta> disse indicando una panchina al coperto.

Aspettavamo lì seduti per circa mezz'ora ormai si era fatto buio e non aveva ancora smesso di piovere
<Marinette si sono già fatte le 22:00 ci conviene andare>
<Ma sta diluviando e stiamo con la moto mi spieghi con quale logica riusciamo ad arrivare a casa?> Riuscì a convincerla, arrivammo alla moto, salimmo subito e partimmo, decisi di prendere la strada più corta per arrivare prima, stiamo andando alquanto veloce in modo da sbrigarmi. La strada era bagnata e si rischiava di scivolare, arrivammo ad una curva alquanto stretta, non feci in tempo a rallentare e la moto scivolo facendoci cadere, io e Marinette incominciammo a strisciare per tutto l'asfalto, riuscì a prendere Marinette per un braccio tirandola a me poggiandola al mio petto abbracciandola per bloccarla cercando di proteggerla sperando non si facesse male. Sbattei con la schiena ad un muretto al lato della strada riuscendo a fermarci
<Stai bene?> Dissi col fiatone
<S-si almeno credo> disse tendosi il braccio
<Tu sei fatta male? Aspetta chiamo papà così ci viene a prendere>
<Adrien non serve non mi sono fatta nulla davvero>
<Sarà ma meglio farci controllare all'ospedale.> Mi alzai con fatica, feci per avvicinarmi alla moto ma Marinette mi fermò
<Adrien all'ospedale no... Ti prego... Sto bene>
<Ma marin -vidi che aveva le lacrime agli occhi... Mi stava supplicando, a quel punto capì- d'accordo ho capito niente ospedale... Non diciamo niente a nessuno ok?> Dissi aiutandola ad alzarla e sistemandogli il casco. Arrivammo alla moto, la alzi e salimmo ma sta volta andai più piano.

non dubitare mai del mio amore~adrinetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora