POV'S ADRIEN
Erano le 6:00 di mattina e visto che dovevamo andare a scuola mi affrettai ad andare a svegliare Marinette, e con la scusa gli avrei spiegato cosa era successo la sera della discoteca.Entrai in camera sua e mi sedetti al bordo del letto.
Iniziai a chiamarla per svegliarla ma non funzionava, perciò decisi di farle un piccolo scherzo.
Andai in bagno e mi bagnai la mano di acqua in modo tale che potesse simulare l'effetto bagnato delle labbra.
Ritornai da lei e gli poggiai la mia mano sulle labbra, e come previsto si alzò discatto pensando che l'avevo baciata.
<Adrien ma cos-....>
<Mary prima che mi fulmini con lo sguardo era uno scherzo> dissi io per poi mostrargli la mano.
<Ma io ti odio, non hai niente da fare?>
<Ma dai dillo che desideri un mio bacio> dissi io pavoneggiandomi
<Oh si certo, ti ricordo che siamo ancora litigati, e non voglio nemmeno pensarci di fare pace. Quindi ora sparisci dalla mia camera.>
<ehi micetta placati, tanto fra meno di 5, minuti mi farai le fusa per scusarti>
<Ma che problemi hai?>
Appena lei termino la frase presi il mio telefono e gli mostrai i video delle videocamere di sicurezza.
Nel video si poteva vedere esattamente lei che mi sbatteva al muro per poi toccarmi gli addominali e strusciarsi contro essi, ma il video non terminò là, infatti si poteva notare come lei volesse andare oltre, e io che cercavo di allontanarla finché non ci riuscì.<non pretendo delle scuse, perché comunque tu non eri lucida, ma almeno che torni a rivolgermi la parola>
Lei in tutta risposta mi abbracciò per poi aggiungere
<Scusami adrien, scusami davvero> disse quasi mettendosi a piangere.
<ehi Mary, sono le sette, non provare a versare neanche una lacrima piuttosto va a prepararti che fra poco andiamo a scuola>Ero davanti al cancello, e appena arrivò anche Marinette ci avviammo a piedi verso scuola.
<ehi Mary volevo dirti una cosa, o meglio chiarire una situazione>
<si?>
<Vedi che l'altra volta sei uscita con luka.
Ecco sei tornata a casa ubriaca e anche molto confusa, sai che non lo sopporto è una persona pericolosa che non si fermerebbe davanti a niente e nessuno.>
<Dove vuoi andare a parare Agreste> disse lei con tono confuso
<Sarà difficile ma.... devi smetterla di frequentarlo>
<tu sei impazzito> e dopo questa frase iniziò ad aumentare il passo così la presi per un polso e la bloccai al muro di una casa.
<Quello pericoloso sei tu.> disse lei mentre il suo battito aumentava
<Mary non puoi capire cosa ha fatt-....>
<BASTA, MOLLAMI O LO DIRÒ A EMILIE, E NON PENSO CHE SARÀ CONTENTA CHE SUO FIGLIO BLOCCHI UNA RAGAZZA AL MURO SOLO PER PARLARGLI> appena concluse la frase la mollai infastidito.Arrivammo davanti scuola. Alla fine durante il tragitto lei aveva preso una strada diversa arrivando 10 minuti dopo a fianco di luka.
POV'S MARINETTE
Arrivai 5 minuti in anticipo insieme a Luka, lo avevo incontrato nel tragitto o meglio ero caduta addosso a lui, quindi si offrì per accompagnarmi fino a scuola
<Oh è questa la tua scuola?>
<Emhh si perché?>
<È la scuola dove insegno io>
Che?! Nel senso sapevo che aveva 26 ma non sapevo facesse il professore per di più nella mia scuola!
<Aspetta aspetta sei un professore?!>
<Esatto... Ma non ti ho mai vista prima... Che classe fai?>
<La 5F>
<Ah ecco non io non ho quella classe. Sta per suonare la campanella meglio entrare>
<Io vado da Alya la mia amica ti raggiungo dopo ok>
<D'accordo principessa> dopo che disse questo mi diede un bacio in fronte per poi entrare a scuola... Non mi aveva mai chiamata così.
Vidi Alya in lontananza e mi avvicinai per raccontarle i gossip, quando da lontano vidi Adrien che mi fissava ma lo ignorai continuando a camminare verso Alya.POV'S ADRIEN
Che diamine ci faceva lui qui? Insieme a marinette per di più e perché è entrano nella scuola insomma e bello che grande non penso che a 26 anni si frequenti ancora il liceo.
A riportatemi alla realtà fu la campanella che suonò facendo entrare tutti i ragazzi e professori in classe.Le prime due ore passarono tranquillamente, Marinette non mi ha -ovviamente- calcolato per tutte e due le ore. Arrivo la terza ora, passarono cinque minuti ma del prof di storia nessuna traccia. Stavamo per uscire a chiamare qualcuno quando entro una professoressa
<Salve ragazzi volevo informarvi che il vostro professore è assente, a fare supplenza avrete il signor couffaine.> È uno scherzo vero?
Luka entro subito dopo presentandosi alla classe.
A quanto pare no... Dio mi sta perseguitando!
Passò circa mezz'ora, ognuno stava facendo ciò che gli pare, chi è al telefono, chi si sta anticipando i compiti, chi chiacchera con gli amici e poi ci sono io che ero seduto al mio banco appoggiato al muro fissando male luka che mi lanciava delle occhiate di sfida in risposta.
In ogni chat con lui continuava a dire che reagivo in quel modo solo perché ero geloso di Marinette siccome ero innamorato di lei ma non è vero! Ormai è come una sorella per me. Non potrei mai provare un sentimento per lei che non superi l'amicizia. In poche parole no non ero innamorato di lei.O almeno credo... In effetti me lo fece notare anche Nino che nei confronti di Mary ero un po' geloso ma è solo perché mi preoccupo di lei nient'altro. La voce di Marinette mi riportò alla realtà
<Scusi prof non ho capito una cosa di questo esercizio me lo può spiegare?>
Luka annuì invitando Marinette ad avvicinarsi alla cattedra
<Questo esercizio è abbastanza complicato per spiegartelo in così pochi minuti... Se vuoi a ricreazione ci possiamo incontrare in biblioteca> disse Luka sotto voce ma ero abbastanza vicino da poterlo sentire. Incominciai a stringere il pugno
<Hey Bro tutto ok? Quella penna sta chiedendo pietà> disse Nino riferendosi alla penna che stavo torturando con i denti
<Si non ti preoccupare> suonò l'intervallo e Marinette seguita poco dopo da Luka si diressero in biblioteca o almeno credo... Nel dubbio li seguì.Arrivati in biblioteca li persi di vista. Ma li ritrovai poco dopo. Erano in un angolino di uno scaffale, Marinette era inbraccio a Luka che la manteneva dal fondoschiena palpandolo a sua volta, mentre le gambe di lei erano intorno alla vita di lui e nel mentre si stavano baciando anche appassionatamente direi
Restai a guardarli per qualche secondo con una faccia alquanto schifata. Stavo per andarmene quando Marinette aprì leggermente gli occhi vedendomi ma non so fermo anzi richiuse gli occhi continuando a baciare appassionatamente Luka per poi farmi il dito medio.
Se non fosse stato per la campanella gli avrei tirato un pugno che l'avrebbe fatto girare minimo cinque volte... A Luka ovviamente.Angolo autrice
Si lo so anche a me questo capitolo non piace per niente. Mentre lo scrivevi mi stavo innervosendo in una maniera assurda hahaha...
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non dubitare mai del mio amore~adrinette
Fanfictionuna tranquilla mattinata di scuola Marinette riceverà una chiamata che le cambierà la vita. Questo cambiamento condurrà Marinette a doversi trasferire dal suo "amico" Adrien. NON CI SONO I MIRACULOUS EMILIE È VIVA Questo libro è stato creato con l'...