Psiche [Hyunlix]

XIII

"Alla buon ora eh" lo rimproverò a bassa voce Jisung, mentre tentava di prendere appunti.
Il biondo si era presentato a metà lezione, facendo brontolare l'amico, che gli aveva tenuto il posto accanto al suo per tutto il tempo

"Abbiamo dovuto anche litigare con un paio di persone che volevano sedersi" aggiunse Seungmin, che sbadigliava di fianco allo scoiattolo
"Grazie mille ragazzi, siete i migliori" cercò di ingraziarseli il biondo con un sorriso plastico e facendo ridere Jeongin.

In fin dei conti non era colpa sua se era arrivato in ritardo. Era Hyunjin colui che aveva cercato in tutti modi di non farlo andare a lezione.
Gli si arrossarono le guance ripensando alla scena:

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I due giovani erano ancora stretti tra loro e il biondo aveva appoggiato la propria guancia sull'addome del più alto, che invece era occupato a passargli una mano tra i capelli.
Avevano bisogno di quel contatto.

"Jisung mi ammazzerà non vedendomi a lezione" disse a bassa voce il ragazzo con le lentiggini, come per paura di rompere l'armonia che si era creata in quella stanza
"Tanto ormai é sicuramente iniziata, non avrebbe senso entrare nel mezzo" cercò di persuaderlo il moro "poi nel caso ti do i miei appunti, questo esame l'ho dato l'anno scorso"
"Sa andassi adesso potrei comunque scrivere qualcosa. E poi anche i miei amici potrebbero passarmeli"
"Ma loro non sono bravi quanto me" si vantò il più alto, contraendo il volto in un'espressione fiera, e ricevendo un pizzicotto sul braccio da parte del più basso
"La modestia rientra tra le tue qualità?" Lo prese in giro Felix
"Hey! Guarda che io ho veramente la media dell'eccellenza" si offese Hyunjin, mettendo un finto broncio che fece ridere di gusto l'altro ragazzo
"Tranquillo che te lo si legge in faccia, non c'era bisogno di specificarlo..." lo tranquillizzò "e ammettilo che non vuoi che vada via" per poi schernirlo, osservando i lineamenti perfetti del suo viso.

Il diretto interessato sorrise solo.
Per poi, però, staccarsi dal corpo del minore.
"Quanta convinzione Lee"

Il biondo sentì come una sensazione di vuoto, nonostante il ragazzo di fronte a lui si fosse allontanato solo di un paio di passi.
Se chiudeva i palmi non percepiva più il tessuto della maglia verde scuro del moro sotto le proprie dita, ma la superficie ruvida della propria pelle pallida.
Sospirò appena

"Cos'é quella espressione? Non volevi andare a lezione" gli chiese divertito Hwang, che nonostante la provocazione aveva in volto un'espressione dolce
"Si... e tu non eri quello che me la voleva far saltare?"
Il ragazzo con la bandana alzò le mani in segno di resa

Però in effetti era proprio ora di andare. Anche se si era perso buona parte della spiegazione, non assentarsi totalmente era sicuramente un compromesso più che accettabile.
Poi comunque avrebbero avuto modo di incontrarsi anche dopo, l'importante era che avessero chiarito.
Scese dalla cattedra e si aggiustò un minimo gli abiti e, soprattutto, i capelli, sotto lo sguardo attento del moro