Capitolo Quattro

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Scusate tantissimo se per un sacco di tempo non ho aggiornato, ma purtroppo non sono stata a casa e ero senza internet. Comunque, io ho continuato a trascrivere e quindi è in arrivo una carrellata di nuovi capitoli. Buona lettura e scusate ancora il ritardo!
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11 febbraio 2140

Il nuovo Eccedente è 'difficile'. Crede di essere meglio di un'Eccedenza, crede di essere meglio di me. E invece non lo è affatto. È decisamente stupido, in realtà, e mente di continuo. È già andato in Isolamento due volte, e francamente penso che dovrebbero tenercelo per sempre.

Non Sta al Suo Posto e crede che sia ok bisbigliare cose durante le lezioni e gli addestramenti, ma non è ok proprio per niente. Ha detto che lui non è Eccedenza Peter, ma che si chiama Peter Tomlinson, come se fosse un Legale o qualcosa del genere. E mi ha detto che il mio nome è Anna Covey e che conosce i miei genitori. Si può essere così stupidi? Tutti sanno che gli Eccedenti non hanno più di un nome, e che i miei genitori sono in prigione dove devono essere. E allora cosa? È forse cresciuto in prigione con loro? Certo, come no. È un combinaguai, proprio come pensavo. E mente, mente sempre, solo per attirare l'attenzione. Come faceva Sheila appena arrivata.

Questo dimostra che cosa succede quando non catturano gli Eccedenti abbastanza presto. Fa capire quanto sono fortunata a essere arrivata a Grange Hall quando sono arrivata. Dal modo in cui cammina, lo scambieresti davvero per un Legale. Penseresti che il mondo gli appartiene, mentre la verità è che non ha nessun diritto di esistere, proprio come tutti noi.

C'è già stato un altro ragazzo qui, prima di lui, che non si è ambientato. Si chiamava Patrick e quando è arrivato piangeva in continuazione, anche se era un Medio ed era grandicello per quel genere di cose. Era sempre in Isolamento o in punizione corporale, perché quando non piangeva discuteva con gli Istruttori, diceva che voleva tornare a casa, che i suoi genitori l'avrebbero trovato e che allora la signora Pincent si sarebbe pentita di quello che aveva fatto. Io ho tentato di ficcargli in testa un po' di buon senso, ma lui si è sempre rifiutato di ascoltarmi. La signora Pincent dice che, a volte, gli Eccedenti trovano difficile adattarsi e non vogliono 'affrontare la realtà'. Patrick pensava di essere migliore di noi, diceva la signora Pincent. È rimasto solo poche settimane e poi l'hanno portato via. In un centro di detenzione, ha detto la signora Pincent, dove erano in grado di occuparsi meglio di quelli come lui e dove non avrebbe interferito con il nostro addestramento. Se Peter non starà molto attento, farà la stessa fine di Patrick. La signora Pincent dice che, nei centri di detenzione, li mettono ai lavori forzati. E che ai maschi non viene data neanche una coperta, nemmeno quando fa davvero molto freddo. È stato per il suo stesso bene che Patrick è stato mandato lì, ha detto la signora Pincent. Se non avesse imparato a essere un'Eccedenza, non sarebbe mai riuscito a trovare un impiego, e allora cosa avrebbe fatto?

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