...c'è chi proprio vuole rompere i coglioni.
Quante volte hai incontrato un problema ricorrente, pesante, e hai provato a trovare una soluzione? Quante volte hai proposto questa soluzione a qualcuno che ne è coinvolto più o meno quanto te e ti ha risposto male, denigrando le tue soluzioni senza neanche rendersi conto di cosa hai proposto? O magari qualcuno che prima ti dice di sì e poi quando ti metti a risolvere il problema ti denigra e ti attacca?
Può essere frustrante avere a che fare con persone che accettano una situazione sgradevole o svantaggiosa senza provare a trovare una soluzione. Soprattutto per problemi le cui soluzioni sono tipicamente semplici e intuitive. Possiamo dirigere un sacco di energie e attenzioni a convincere una persona disinteressata che le nostre soluzioni sono rapide, intelligenti ed economiche, ma se il nostro interlocutore non ha alcun interesse nella risoluzione del problema, non c'è modo di convincerlo. Anche se il problema è una cosa da nulla. Spesso la cosa migliore da fare è bypassare l'altrui e risolvere il problema con le nostre mani, immediatamente. Un problema risolto è risolto. Una persona che non si accorge che c'è un problema, non si accorge neanche che non c'è più. Spesso accade che la soluzione sia giusto a portata di mano ma noi ce la facciamo sfuggire a causa di un mancato permesso, di una paura ad agire che ci blocca, o di un interesse ad essere corretti con gli altri che non porta da nessuna parte. Bisogna in primo luogo essere corretti con sé stessi, riconoscere l'esistenza di un problema e porvi fine. Se si vive con qualcun'altro è bello condividere i propri pensieri o le proprie emozioni, ma non è detto che il risultato finale delle nostre condivisioni sia qualcosa di positivo o di costruttivo. La reazione dell'altrui non possiamo né modularla né tantomeno prevederla. È un'incognita e spesso ci pone un freno all'agire. Ma se invece la nostra azione fosse giusta? Se fosse davvero la soluzione al problema che tanto ci infastidisce? Non aspettare il consenso di un'altra persona, semplicemente risolvi il problema e vivi bene con te stesso. Risolvere i problemi è una tendenza caratteristica della natura umana, come risolvere la settimana enigmistica o trovare le soluzioni nei quiz televisivi. Risolvere problemi ci fa stare bene e ci rende felici, perché quindi privarsi della felicità di aver risolto un problema, e non godere delle nostre magnifiche soluzioni?
Beh, a volte i problemi sono le uniche cose di cui una persona stupida può parlare. Rubare l'attenzione altrui tramite una scusa così ignorante come esporre i propri problemi e fare finta di ascoltare le soluzioni altrui è un comportamento tipico di una certa categoria di persone. Non hanno alcun interesse nella risoluzione del problema, non hanno interesse nemmeno nell'esportelo in realità. L'unico interesse è far muovere la bocca e attirare la tua attenzione. Qualsiasi sia l'argomento che devono usare per la tua attenzione e il tuo tempo va benissimo, e se funziona lo useranno ancora e ancora come tema di conversazione. Chiudere la questione immediatamente è importante per salvaguardare il tuo benessere e soprattutto il tuo tempo. Dedicare il proprio tempo a persone in cerca di attenzione è un errore, è come provare a riempire un pozzo un granello di sabbia alla volta. Queste persone sono malate e hanno un vuoto interiore che non può essere riempito da nessuna frase né da ore e ore di conversazioni continue. Hanno un problema che devono riconoscere e affrontare, e tu non sei né la soluzione per questo loro problema né un palliativo.
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Voglio essere felice anch'io!
SpiritualitéUna guida su quale filosofia e quali trucchetti ho usato per scappare dalle grinfie della depressione.