3. Perfect (Maxiel)

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Daniel comincia: "Caro Max, con queste promesse mi piacerebbe far rivivere a tutti la nostra storia, come in un film. Un film che non farei vedere al mio nipotino, probabilmente, ma pur sempre un film. Ricordo quando tutto è cominciato, nel 2017, e tu eri un ragazzino irascibile, paffuto ed estremamente carino. . . " Anche Max si perde nei ricordi. Ricorda l'anno in Toro Rosso di fianco a Sainz, la promozione in Red Bull e i sensi di colpa nei confronti di Daniil. Quelli ha iniziato a sentirli solo dopo, allora era affamato di vittoria e basta, non si curava di niente e nessuno. Poi nel 2017 nella sua vita è arrivato Daniel e tutto è cambiato. Torna ad ascoltare l'australiano davanti a sé: "Mi sono innamorato di te quando ho capito che potevo fidarmi. Ti ricordi, a Baku 2018? Quando contro ogni aspettativa sei venuto a cercarmi e mi hai calmato da quell'attacco di panico, nonostante fossi fuori anche tu per colpa mia? Mi sono innamorato di te in quel momento, Maxie. E non ti ho più lasciato andare." 

Una lacrima scende sul volto dell'olandese. Eccome se ricorda di quella gara. È stato lì che ha iniziato a mettere in discussione sé stesso. Aveva cominciato a capire che anche per lui, le priorità stavano cambiando. Si era ritrovato ad abbracciare colui che gli aveva rovinato la gara, tenendolo stretto mentre piangeva forte.

"Ci siamo detti ti amo per la prima volta in Canada, quando avevamo messo su quella canzone che ci piace tanto, ti ricordi? eravamo a piedi nudi a ballare nell'erba, e mi hai detto ti amo all'orecchio. Anche se perdessi la memoria credo sarebbe l'unica cosa che mi ricorderei."

Max ormai non tenta neanche più di nascondere che sta piangendo. Come potrebbe dimenticare quella sera? Il cielo pieno di stelle sopra di loro, la musica che usciva piano dalla cassa sul tavolo e loro due abbracciati e innamorati come non mai, a ondeggiare a ritmo della canzone che avevano dedicato l'uno all'altro. Aveva preso coraggio e aveva sussurrato un "I love you" all'orecchio del suo Dan. "Anch'io, non sai quanto." gli aveva risposto Daniel. Sente ancora i brividi di quella sera. E no, non era per il freddo.

"E come potrei dimenticare quando ci siamo chiesti la mano a vicenda? Stessa idea, stesso momento. Siamo anime gemelle per davvero."

"Di questo non ho mai dubitato" risponde lui. Ancora prima che si mettessero insieme, che si innamorassero, avevano sentito un legame speciale l'uno con l'altro. Così quel tardo pomeriggio di inizio settembre 2022, sulla scogliera in Sardegna, inondati delle luci del tramonto, Daniel si era inginocchiato per primo prendendo la scatolina di velluto blu dalla tasca dei pantaloni. "È da quattro anni che una parte del mio cuore ti appartiene, sweetheart" aveva detto "e ora vorrei renderlo ufficiale. Vuoi passare il resto della nostra vita insieme Max?" A quel punto l'olandese aveva preso la sua  scatolina di velluto rosso e aveva guardato Daniel vagamente smarrito. "Dan, sai che non sono bravo con le persone e le  emozioni, ma sento dentro di me ogni singola parola di quello che mi hai detto tu. Sì Daniel Joseph Ricciardo, ti voglio sposare." aveva detto.

"Tuttavia" continua Daniel "questo nostro film non è ancora terminato. Stiamo scrivendo il copione in questo stesso momento, e vorrei diventasse il più lungo possibile. Grazie, Max."

A quel punto Daniel ha fatto piangere tutti gli invitati, Max compreso, e visto che ora è il suo turno cerca di calmare la voce con dei respiri profondi.

"A-allora Dan, come penso sappiano tutti qui, non sono bravo né con le parole né coi sentimenti. Tuttavia se da quel bambino paffuto e irascibile che ero sono diventato ciò che sono ora è soprattutto grazie a te. Mi hai fatto provare per la prima volta delle emozioni che non fossero quelle che sentivo mentre correvo, mi hai fatto sentire compreso e accettato. Ricordo che a volte pensavo di non meritarti, e quando te l'ho detto per poco non mi hai lanciato giù dal letto." risata generale "Ero un casino, non stavo affatto bene e quando mi chiudevo nella mia stanza eri l'unico a cui aprivo, perché sapevo che non avresti detto niente." 

Adesso anche Daniel si perde nei ricordi. Quando il suo leoncino arrabbiato si chiudeva in camera e lui bussava per cinque minuti buoni prima che Max si decidesse ad aprire, poi entrava e trovava tutto incasinato. Ma lui si sedeva ugualmente di fianco all'olandese, che gli si buttava addosso e iniziava a piangere e a gridare. Poi dopo un GP andato particolarmente male Max era corso subito via, Daniel dietro, e si erano chiusi nello stanzino di Max. L'olandese aveva lasciato che la rabbia e la frustrazione lo invadessero, e Daniel rimasto a debita distanza lo lasciava sfogare. Quando la batteria si era esaurita e Max era crollato, l'australiano lo  aveva tenuto stretto a sé, mentre il mezzo belga raggomitolato su di lui singhiozzava "Sono un casino, sono un casino" incessantemente. "Shh, sei perfetto, piccolo." gli aveva sussurrato. Era la prima persona che vedeva il vero Mad Max,  uno dei suoi frequenti attacchi di rabbia. E Max era perfetto così.

Max continua: "Quando te ne sei andato dalla RedBull è stato un duro colpo per me. Pensavo fosse colpa mia, ma quando mi hai baciato per la prima volta, dopo l'Australia 2019, ho capito che non c'entravo niente." altre risate "Penso che quello sia stato il giorno più bello della mia vita. Fino a oggi, naturalmente. Grazie Honey Badger."

Daniel si asciuga le lacrime, poi entrambi si voltano verso Victoria, che sta officiando la cerimonia. 

"Vuoi tu Daniel Joseph Ricciardo prendere il qui presente Max Emilian Verstappen come tuo legittimo sposo?"

"Lo voglio."

"Vuoi tu Max Emilian Verstappen prendere il qui presente Daniel Joseph Ricciardo come tuo legittimo sposo?"

"Ik wil het- ehm- scusate, lo voglio."

"Allora in base ai poteri a me conferiti vi dichiaro marito e marito. Puoi baciare lo sposo."

Max e Daniel si infilano le fedi dorate a vicenda e scambiano un bacio dolce sotto gli applausi di tutti i presenti.

"Sai cosa ho pensato appena ti ho visto con questo vestito?" dice Max "Che sei perfetto, amore."

Qualche ora dopo, per il ballo, una canzone a loro conosciuta si diffonde per il giardino. Ballano abbracciati sotto la volta stellata, proprio come in Canada, quella canzone che racconta proprio di loro due. Daniel canta mentre guarda Max negli occhi, quegli occhi color ghiaccio che ama tanto: "Well, I found a boy  beautiful and sweet, oh I never knew you were the someone waiting for me" adatta il testo. Si unisce anche Max: "'Cause we were just kids when we fell in love, not knowing what it was, I will not give you up this time" e mentre Ed Sheeran dice darling just kiss me slow, Max e Dan si baciano per davvero, piano, mentre continuano a danzare nell'oscurità.

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Sto piangendo tantissimo. Sì, la canzone è proprio Perfect.

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