5

370 19 8
                                    

KENAN

1 giorno dopo

Mi sveglio di soprassalto, sono le 7 di mattina e il solito incubo continua a svegliarmi.

Nel sogno mi ritrovo da solo in una stanza completamente buia e tutti i ragazzi, i miei amici mi hanno abbandonato.

Ma oramai mi ci sono abituato e da due mesi che va avanti questa storia.

Mi alzo dal letto e vado in bagno.

Mi guardo allo specchio e fisso il mio riflesso.

Ce la puoi fare Kenan, credo in te i tuoi amici credono in te.

Ma allora perché mi sento sempre sbagliato?

Perché Raya mi ha fatto questo?

È colpa sua se sto così.

È colpa sua se mi sento in difetto.

Io pensavo di avere trovato qualcuno che mi amava ma invece...

VERA

"Vera dobbiamo andare hai fatto colazione?" mi domanda mio fratello

"Si" mento

"Ora però andiamo i ragazzi ci aspettano al tc"

"Va bene" escalmo salendo in macchina e così ci dirigiamo verso tc.

"Ei Vera" escalma una voce dietro di me

"Sarah, Nic come state?" domando ai fratelli Savona

"Bene grazie" risponde Sarah che mi affianca.

"Senti Ve, oggi vuoi uscire con me e due miei amici, uno di loro frequenterà come te scienze della comunicazione?" mi domanda la bruna.

"Si perché no, dopo lo dico a Dusan"

DURANTE L'ALLENAMENTO

"Sarah comunque ti stavo- ma che cazzo!" esclamo dal dolore

Mi è arrivata una pallonata in faccia, yee.

"Scusa Vera" dice Mckennie che si becca un bel dito medio da parte mia.

Sento però una risata, e di chi non poteva essere se non del turco.

"Yildiz la vuoi anche tu una pallonata in faccia?"

"Guarda che non riusciresti nemmeno a fare 2 palleggi consecutivi" ridacchia lui

"Mi stai sfidando Yildiz?"

"Io non sto sfidando nessuno, ho solo detto una mia opinione"

"Mck passa la palla un attimo" grido all'americano che mi passa la palla.

Allora inizio a palleggiare.
Grazie Dus per avermi insegnato a giocare a calcio.

"Ah però allora qualcosa sai fare" dice il turco ed io gli faccio il dito medio

Poi però restituisco la palla.

Inizio a vedere tutto sfocato, si vede che il caldo di agosto si fa sentir...

SARAH

"Vera!" escalmo io prendendo la mia amica che stava per cadere a terra.

"Dus vieni qui tua sorella è svenuta" urlo al serbo che si fionda verso di me e mi aiuta a sdraiare.

Dusan gli versa un po dell'acqua della borraccia in faccia per rinfrescarla.

Dopo qualche minuto lei spalanca gli occhi e ci guarda confusa

"Cosa è successo?" domanda Vera

"Tesoro sei svenuta" le dico.

Lei si sistema seduta.

"Vera ma hai fatto colazione stamattina?" le chiede Dusan

"Si, ma sarà stato per il caldo" risponde Vera schietta

"Va bene vado a prenderti qualcosa da mettere sotto i denti" dico alzandomi

"Non ti preoccupare" escalma Vera

"Invece si arrivo subito"

SPAZIO AUTRICE

Scusate per l'attesa ma non avverto idee, se avete qualche consiglio dite pure.
Un abbraccio❤️

I love you i'm sorry// Kenan Yildiz Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora