I love you i'm sorry// Kenan Yildiz

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VERA

La luce che penetra dalla finestra dell'ospedale mi arriva sul viso svegliandomi.

Però noto che il cuscino si muove quindi apro gli occhi e noto che ho la testa appoggiata sopra il petto di Kenan e la sua mano mi sta cingendo la vita.

Ma come ci siamo finiti così?

"Buongiorno principessa"
Mi dice all'orecchio con voce impastata dal sonno e io con una mano gli sposto il viso e mi alzo dal letto.

Di fronte a me noto che ci sono Dusan e Silvia abbracciati che dormono insieme.
Che amori.
Sempre detto che sono fatti l'uno per l'altra.

Sorrido e poi mi dirigo verso il bagno.

E per la prima volta non ho l'impulso di dover emettere quello che ho mangiato nelle ultime ore.

Così mi preparo con i vestiti che mi ha portato Dusan ieri e ritorno nella stanza.

I due piccioncini si sono risvegliati, e Silvia sta fulminando con lo sguardo Dusan chissà perché.

"Allora chi di voi mi accompagna alla pista?"
Domando impazienza con la borsa dei pattini in spalla.

"Kenan"
Dicono all'unisono Silvia e Dusan che vengono fulminati dal turco.

"Scusate perché io?"
Domanda Yildiz, che si alza in piedi e mi affianca.
"Non per fraintenderci mi piace fare il tuo tassista però l'ultima volta che ti ho accompagnato io sei svenuta"

Io gli poso la mano sulla spalla
"Stai tranquillo bello mio, ora faccio colazione con la brioche smorta dell'ospedale e poi andiamo così non ti svengo in pista"

Lui da un accenno di risata e poi entrambi usciamo dalla stanza d'ospedale e lasciamo Dusan e Silvia da soli.

.....

Quando arriviamo alla pista io vado ad infilarmi i pattini vicino alle altre ragazze che mi snobbano.
Sinceramente ci perdono loro che vi devo dire.

Kenan non so dove sia andato ma non che mi interessi più di tanto.

Però dentro di me avrei voluto che rimanesse a vedere gli allenamenti.

"Oddio ragazze avete visto c'è Kenan Yildiz a vedere gli allenamenti"
Escalma una ragazza con la voce da oca.

"Oddio davvero, gli vado a chiedere il numero"

Dice un'altra con lo stesso tono di voce dell'amichetta.
Iniziano a parlare su chi si debba fidanzate con lui.
E un brivido di gelosia mi attraversa la schiena.
Odio le tifose occasionali.
Più che in una squadra mi sembra di stare in un pollaio.

Stringo i pugni e pattino verso la pista, ed in effetti è vero.

Lui è lì che mi sorride a bordo pista così decido di raggiungerlo.

"Ei potevi dirmelo che volevi vedere gli allenamenti"
Gli dico appoggiando le mani sulla ringhiera.

KENAN

"Non montarti la testa principessa, sono solo curioso tu li vedi sempre i miei allenamenti e poi mi dovrai insegnare"
Ridacchio contagiando anche lei.

"Kenan Yildiz sui pattini? Sul serio?
Guarda qua ci sono delle tue 'fan' se si possono chiamare così, che loro sarebbero disposte a farti lezioni di pattinaggio"
Dice indicandomi un gruppo di ragazze che continuano a guardarci.

Ma lei non sa che l'unica che voglio che mi insegni a pattinare sia lei.

"Su fammi vedere qualcosa"
La incito a mostrarmi delle figure sui pattini e dopo svariati tentativi acconsente.

Non so che passi stia eseguendo ma so che li sta fa magnificamente.

Una pirotetta, dei salti vari e poi ritorna da me.

"Sei bravissima"

Le dico prendendole la mano e lei rimane un attimo perplessa da questo mio gesto e ad essere sinceri anche io.

Io cerco subito il suo sguardo e appena lo trovo so crea una connessione tra di noi che nessuno dei due vuole interrompere.

Però purtroppo veniamo interrotti da una voce
"L'avete vista quella troia fa la gatta morta ma non sa nemmeno andare sui pattini"

A pronunciare queste parole è una ragazza del gruppetto infondo.

I miei occhi si infiammano, stringo i pugni e Vera mi appoggia una mano sulla spalla per tranquillizzarmi

"Kenan è tutto appos-"

"No Vera non lo è"

"Buongiorno ragazze credo mi conosciate tutte no"
Esclamo alle ragazze in pista che annuiscono.

"No permettetevi più chiamarla ancora una volta così, ma che vi crede superiori? Vi ho viste pattinare e non siete nemmeno un briciolo della bravura di Vera. E per la vostra cronaca, io e lei ci  conosciamo già poiché lei è la sorella di Dusan Vlahovic, quindi qui le gatte morte siete voi"

"Spero per voi che non la chiamerete più così perché se la vostra allenatrice dovesse organizzare una gara Vera vi straccerebbe tutte nessuna esclusa"
Dichiaro riprendendo fiato.

"E per ultima cosa, se volete farle qualcosa prima dovrete vedervela con me chiaro?"
Esclamo infuriato e le ragazze annuiscono.

"Grazie Kenan"
Dice Vera abbracciandomi e poi va dall'allenatrice pronta ad allenarsi.

Ed io rimango lì a guardare la sua maestosità nel muoversi sui pattini.

È veramente stupenda.

La figura che sta facendo ovviamente, cosa avevate pensato.

Sento una voce lontana chiamarmi ma sono troppo preso ad ammirare Vera.

"Amico sei cotto"
È Dusan che insieme a Silvia si mettono a guardare gli allenamenti.

Mi sa che Dusan non ha tutti i torti.

SPAZIO AUTRICE

Kenan mio marito.

Che ne dite?

Io li amo sempre di più.

Grazie per le letture e le stelline un abbraccio💗