VERA
Sono le nove di mattina e delle urla dal piano di sotto mi svegliano, quindi iniziamo la giornata incazzata perché volevo dormire.
Mi alzo dal letto con l'espressione 'rivolgimi anche solo una parola e ti uccido'.
Decido di iniziare subito a vestirmi ed a preparare le cose per l'allenamento perché si oggi ho due allenamenti: con i ragazzi alla continassa e poi il mio primo allenamento di pattinaggio qua a Torino.
Pattinaggio è la mia vita, è l'unico modo in cui riesco a staccare la testa dai problemi e sentirmi me stessa.
Indosso dei pantaloni corti neri e la maglietta della juve di mio fratello.
Quando scendo le scale noto Vanja e Dusan che stanno litigando, di nuovo, perché si mi sono dimenticata di dirvi che si sono lasciati perché Vanja l'ha tradito.
Appena i due mi notano smettono subito di parlare.
"Ciao Vera, me ne stavo per andare" dice Vanja abbassando la testa
"Sarà meglio, sappi che non ti voglio più vedere ne qui ne con mio fratello chiaro?" esclamo furiosa.
Mio fratello è tutto per me, provate anche solo a fargli del male e vi ammazzo.
"Vera io-" non le faccio nemmeno finire la frase che la interrompo
"Non me ne frega nulla delle tue scuse del cazzo, o te ne vai o te ne vai"
Vanja scuote la testa ed esce di casa, finalmente.
"Vera grazie, ti voglio bene" dice mio fratello che mi avvolge subito in un tenero abbraccio.
Senza di lui non so come farei, è la mia spalla, la mia salvezza siamo sempre stati noi due contro il mondo.
"Hai fatto colazione che dobbiamo andare?" mi domanda
"Si si, in camera avevo dei biscotti e un succo e ho mangiato quelli" mento tanto per cambiare.
"Su allora andiamo, gli allenamenti ci aspettano"
Quando arriviamo alla continassa vado direttamente in campo e mi infilo i tacchetti.
"Vera ti alleni anche tu?" mi domanda il mister
"Ovvio Thiago" dico alzandomi in piedi ed inizio a chiacchierare con il mister.
Nel frattempo arrivano tutti i ragazzi che si mettono in riga ed io mi posiziono di fianco ad Andrea.
Però una voce fin troppo familiare mi giunge alle orecchie."Buongiorno piccola Vlahovic e mister scusi per il ritardo" dice il turco affiancandomi.
"Bene allora le coppie sono queste: Cambiaso e Savona, Vlahovic e Conceição..." il mister inizia a dire le coppie.
"Per ultimi Yildiz e Vera"Cazzo ma tutte a me capitano?
"Piccola su dobbiamo allenarci" mi bisbiglia all'orecchio Kenan
"Mi chiamo Vera quante volte te lo devo dire"
"Non so mi piace così tanto chiamarti così" dice scompigliandomi i capelli.
Dio lo vorrei uccidere.
"Sai cosa piacerebbe a me? Prendere a sberle la faccia da culo che ti ritrovi" esclamo
"Su prendimi a sberle, vediamo de lo faresti hazine"
"Ragazzi allenatevi!" ci urla contro il mister e facciamo come ci dice.
Iniziamo con dei passaggi per poi passare a dei cross, dribbling...
Inizio a vedere tutto sfocato, mi stropiccio gli occhi, deve essere la stanchezza ma la sensazione di svenimento non si ferma.
Mi siedo un attimo a terra, prendo la borraccia e faccio due sorsi d'acqua e me mi bagno la fronte.
Sento una voce lontana e poi qualcuno mi strattona il braccio e ji risveglia da una specie di trance.
"Vera tutto okay?" mi domanda Kenan
poggiandomi una mano sulla spalla"Si si sarà il caldo" rispondo ancora frastornata
"È meglio se ti riposi"
KENAN
Finiti gli allenamenti, io e Dusan siano fuori gli spogliatoi che chiacchieriamo in attesa di Vera.
"Ehi Dus, mi dispiace per quello che è successo con Vanja" dico al mio amico che anche se fa il duro, si vede che
ci sta male."Guarda Ken è meglio così, oh ecco la principessa" esclama Dusan indicando sua sorella
"Ti accompagno io hazine alla pista, tuo fratello non può" dico alla ragazzina
"Daje, sai quanto sono contenta, ora però andiamo che non voglio fare tardi" dice dirigendosi verso il parcheggio.
Durante il tragitto c'è un silenzio tombale e così decido di rompere il ghiaccio.
"Allora tu da quanto tempo pratichi pattinaggio?"
"Da quando sono piccola, è sempre stata la mia passione insieme al calcio. Per me entrare in pista è come per te entrare in campo, sento l'adrenalina a mille e tutti i pensieri nella mia testa scompaiono"
"Credo di capirti, come hai detto tu mi sento anche io così quando entro in campo o a maggior ragione quando quando mi passano la palle tutto scompare" le rispondo sinceramente.
Questa è la prima volta che ci parliamo senza maschere, senza filtri e senza prenderci in giro.
Sento che lei mi capisce, che sa come mi sento, tutti e due proviamo una passione talmente forte per lo sport che amiamo che la cosa ci accomuna anche se siamo così diversi.
Quando arriviamo alla palestra mi saluta e va a mettersi i pattini a bordo pista.
Io però decido di non andarmene, voglio vedere come pattina sono incuriosito.
VERA
Quando metto piede in pista tutto scompare. Inizio a pattinare, passo dopo passo i miei dubbi e fragilità svaniscono.
Allora quando prendo confidenza con. la pista vado con un axel che mi viene perfetto al primo colpo.
Sento qualcuno applaudire.
Kenan.
È rimasto qui a vedermi.
Arrossisco.
Riprendo a pattinare ma mi fermo di colpo, vedo ancora tutto sfocato mi gira la testa...
SPAZIO AUTRICE
Che ne pensate?
Kenan ti amo.
Che sarà successo a Vera?
A domani con un nuovo capitolo🫶🏼
Grazie per le letture e le stelline
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I love you i'm sorry// Kenan Yildiz
Romance"Forse metterci insieme non è stata la scelta migliore" sbuffai con le lacrime agli occhi, mi alzo e mi allontano da lui "Merak etme bir yolunu bulacağız" esclama in turco "Che vuol dire?" domando con voce tremolante Vera Vlahovic classe 2005, ap...