KENAN
Vera vola sui pattini, è come una piuma mossa dal vento che volteggia su se stessa.
Non riesco a smettere di guardarla, i miei occhi sono ipnotizzato dalla sua figura che volteggia.
Per la prima volta la guardo con occhi diversi, sono incantato da come riesce a muoversi sui pattini.
Sembra essere nata con essi attaccati alla pianta del piede sono fatti apposta per lei.
Però ad un certo punto si blocca, io storco il naso.
Vedo la sua figura che inizia ad accasarsi a terra, non esito nemmeno un secondo che scavalco la ringhiera della pista e mi dirigo verso di lei.
Il suo corpo è per terra, io le poggio una mano dietro la testa.
"Vera, Vera mi senti?" le domando spostandole i capelli dal viso.
Nulla non risponde.
Le sfilo i pattini delicatamente, la prendo in braccio e la porto fuori dalla pista.
La faccio sdraiare sugli spalti ed io rimango lì ad aspettare che riprendi coscienza perché si vede che è svenuta.
L'allenatrice di Vera si avvicina a me
"Ho guardato sui registri e c'era il numero di suo fratello, l'ho chiamato e mi ha assicurato che in meno di un quarto d'ora dovrebbe essere qui"
"Va bene in tanto mi prendo cura io di lei" rassicuro la ragazza che mi sorride e se ne va.
VERA
Un mal di testa lancinante mi colpisce la testa, per non parlare del mal di stomaco.
Stropiccio gli occhi e davanti a me noto due, anzi tre figure familiari.
Non sono a casa, né alla pista.
Sono in ospedale."Dus, Kenan, Silvia che ci fate qui? E cosa è successo? Perché sono in ospedale?" domando confusa.
"Siamo corsi appena l'allenatrice ci ha chiamato, Silvia è venuta alla continassa per salutarmi e per poi venire alla pista insieme a me per vedere i tuoi allenamenti però alla fine ti abbiamo dovuto portare in ospedale ora ti hanno fatto le analisi e stiamo attendendo i risultati" dice mio fratello con voce preoccupata.
"Sil che bello che sei qui mi sei mancata"
dico alla mia amica"Anche a me sei mancata Ve" mi risponde abbracciandomi.
Silvia è la mia migliore amica, ex di mio fratello. Loro due stavano benissimo insieme solo che dopo un anno non ho ancora capito perché si sono lasciati.
Purtroppo Silvia è fidanzata, non che io non sia contenta per lei anzi, però preferirei stesse con mio fratello.
Silvia è una delle poche ragazze che riesce a capirmi, lei è anche uno dei motivi per cui mi sono trasferita in Italia.
qualche ora dopo
Mio fratello è andato a prendere gli esiti degli esami insieme a Silvia ed ha lasciato me e Kenan da soli.
Devo dire però che lo sto iniziando a rivalutare, non è così tanto superficiale come vuole far credere.
"Allora come ti senti?" mi domanda Kenan
"Meglio non mi posso lamentare" ammetto mordicchiandomi le dite delle mani.
"Comunque pattini davvero bene Vera"
Kenan si lascia andare ad una confessione che mi lascia a dir poco stupida"Grazie" risponde abbastanza intimidita e con le guance che vanno a fuoco.
A interrompe questa situazione a dir poco imbarazzatante è mio fratello che si fionda verso di noi con un'espressione a dir poco incazzata.
"Vera tu ora mi devi spiegare perché hai tutti i valori nutrizionali sballati" ecalama Dusan, Silvia gli poggia la mano sul braccio per tranquillizzarlo ma con scarsi risultati.
"Dus i non s-"
"Come non lo sai Vera, dimmi la verità tu mangi qualcosa del cibo che ti do?" mi domanda mio fratello.
Sono nella merda.
"Dusan ci parlo io, tu e Kenan andate" dice Silvia facendo allontanare i due juventini.
Lei si siede nel letto di fianco a me
"Mi vuoi dire che succede?"
"Nulla Silvia sul serio..." provo a convincerla ma con scarsi risultati perché mi lancia un'occhiataccia.
"Vera ti conosco troppo bene su dimmi tutto" mi incita a parlare ma io fisso il vuoto.
Non posso dirle nulla, si preoccuperebbe troppo per me ed io non voglio.
L'unica cosa che riesco a fare è scoppiare in lacrime e subito lei mi avvolge in un abbraccio
"Shh stai tranquilla ora ci sono io qui e anche se non mi vuoi dire nulla ci sono lo stesso a sostenerti sempre"
Tra di noi cala un silenzio che viene interrotto dalla squillare del telefono di Silvia.
"Arrivo subito" dice alzandosi ed uscendo dalla stanza d'ospedale.
SILVIA
"Pronto amore come stai?" domando al mio ragazzo
"Sarò chiaro e tondo, ho baciato un'altra e non me ne pento è meglio se ci lasciamo addio" dice dall'altro capo del telefono, non faccio in tempo a ribattere che attacca.
Rimango paralizzata, le lacrime incominciano a rigarmi il volto.
Perché? Perché? Perché?
"Silvia hai parlato con mia sorel.. oh Silvia ei che succede?" mi domanda Dusan ma io squoto la testa e continuo a piangere allora lui mi abbraccia.
Mi abbarccia con lo stesso affetto di un anno fa.SPAZIO AUTRICE
Che ne pensate?
Io non so cosa penso del capitolo
Anche qua è arrivata silviaa❤️.
Puta lille e milan🥰 (dovete bruciare, tranne alvaro solo perché sei stato un pezzetto della mia infanzia)
Grazie per i commenti e stelline❤️
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I love you i'm sorry// Kenan Yildiz
Romance"Forse metterci insieme non è stata la scelta migliore" sbuffai con le lacrime agli occhi, mi alzo e mi allontano da lui "Merak etme bir yolunu bulacağız" esclama in turco "Che vuol dire?" domando con voce tremolante Vera Vlahovic classe 2005, ap...