Capitolo 13

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Pov di Nia: Kyaaa!!!!! Sono così agitata. Il cuore potrebbe scoppiarmi da un momento all'altro. È pomeriggio e siamo tornati alla nostra stanza al Resort Akane. Dopo esserci svegliati abbiamo passato un altro giorno e mezzo a casa del signor Everlue, ma ora siamo tornati qui per l'ultimo soggiorno disponibile. Perché sì... Benché noi non abbiamo utilizzato la stanza non ci abbonano i giorni. Questo vuol dire che ci siamo fumati quasi tutta la vacanza vinta da Sasuke. La cosa l'ha irritato non poco. È proprio per questo che passeremo l'ultimo giorno e mezzo qui. Dice che vuole usufruirne almeno un po'. Ai proprietari del Resort non importa che noi abbiamo salvato le loro figlie da un pazzo psicopatico che avrebbe potuto rapirle. Va beh... si sa che molta gente è ingrata. Anche i meno grati, però, hanno bisogno di protezione. Sta di fatto comunque che passerò una notte, da sola, nella stessa stanza di Sasuke. Ovvio che il mio cuore sia andato a farsi benedire. Soprattutto dopo ciò che è successo l'altro giorno. Sasuke mi stava per baciare!! Ne sono sicura! Non è una mia allucinazione. Non me lo sono sognata. Ok... no, dopo il fatto l'ho sognato... più volte. Ma è stato dopo. In quel momento stava davvero per baciarmi! Perché? Non faccio che chiedermelo e richiedermelo. Era la febbre? Lo stordimento della ferita? E se invece... fosse qualcosa di più profondo? Qualcosa che ho sempre desiderato? Mi torna in mente la mia discussione con Wendy. Ora non sembra più così assurda. Ora non sembra più così assurda. In più si è accorto che ho cucinato io il suo pasto. In verità volevo davvero farlo preparare a Wendy, ma sono stata praticamente costretta. Ha detto che se non cucinavo Sasuke sarebbe rimasto a bocca asciutta. Quella ragazza non è assolutamente delicata come sembra. È molto più forte di come appare. "Nia, il bagno è libero se vuoi farti una doccia. Ricorda che il Resort ha anche le terme. "Oh, grazie... tutto ok con le ben... SASUKE!!!" urlo distogliendo subito lo sguardo da lui. Il ragazzo è uscito dal bagno a torso nudo, i capelli ancora gocciolanti e i pantaloni messi alla meglio. Gli si vedono i boxer!! "che c'è? Che ho fatto?" scatta confuso. "quando esci dal bagno assicurati di essere vestito!!!" ribatto dandogli le spalle. Istante dopo una goccia d'acqua cade sull'incavo drl mio collo "Kyaaaaaaa!!" "Mi hai guardato le mutande?" mi sussurra all'orecchio. Il suo respiro caldo sul mio viso mi fa rabbrividire. "C-Che cazzo dici?! Ovvio che no!!" "Ah, sì? Allora perché non mi guardi?" Irritata mi volto trovandomi ad un palmo del suo viso "Ora ti sto guardando." cerco di sostenere lo sguardo. Il ragazzo sorride sornione prima di allontanarsi "Uffa! Speravo di metterti più in imbarazzo." sbuffa. "Tsk! Sei incredibile!" ringhio, ma in verità il cuore sta davvero per scoppiare. Morirò di certo se va avanti così. Ridacchiando si alza in piedi e guardandolo noto la ferita coi punti. Quanto è grande... "Sei stato attento? Sai che non devi bagnarla." "Sì, tranquilla." "Hai bisogno d'aiuto con le bende?" Imbarazzo o meno non posso lasciarlo così. È già tanto se si regge in piedi. Ha iniziato a camminare davvero solo da stamattina. "Uhm... veramente sì. Non credo di metterle bene da solo." "Siediti da bravo. Vado a prendere le bende nuove." mi alzo con troppo entusiasmo e mi rendo conto tardi delle gambe formicolanti. Perdo l'equilibrio, ma Storm mi afferra per le spalle "Mi spiace, se vuoi saltarmi addosso devi aspettare. Il signor Everlue mi ha vietato movimenti bruschi." ridacchia. Raddrizzandomi "Deficiente!" Borbottando tra me vado a prendere quelle cavolo di bende. Al mio ritorno è seduto buono e in silenzio. Fasciarlo è piuttosto imbarazzante, lo tocco fin troppo. Però devo cacciare via i pensieri poco casti che ho in testa. Quello che devo è fare una buona medicazione, non riflettere su quanto siano scolpiti i suoi addominali. Nia un po' di contegno! "Ecco fat..." la mia mano viene afferrata quando tento di allontanarmi. "Sai che puoi toccare quanto vuoi, vero?" sussurra suadente. "C-Che cacchio dici, Sasuke?!" E non tenermi così forte la mano! Non riesco ad evadere. "Ho detto che mi puoi toccare." ripete. "Sei impazzito?! Ti sta tornando la febbre?!" Tirando a se la mia mano la poggia sul suo petto. Oddio!! Il mio cuore sta galoppando! Un attimo!! Non... non è il mio!! È quello di Sasuke... "sono sanissimo e so ciò che dico." ribatte guardandomi diretto negli occhi. Eh? Oddio sto sognando ancora? "V-va a dire certe cose a una delle ragazze che ti vengono dietro." Che cazzo vado a dire?! lo non voglio che lo dica ad un'altra. Incenerirei questa tizia se ci fosse. "Non voglio dirlo a loro, ma a te." Il mio cuore manca un battito prima di finirmi in gola. Un altro po' e se ne va direttamente fuori. "D-Dovresti dire certe cose solo alla ragazza di cui se innamorato." Sul volto del ragazzo si stampa un sorriso beffardo "Oh, ma io lo..." viene interrotto da un rumore. Smesso di concentrarci su noi stessi ci rendiamo conto che stanno bussando. La mia mano sta ancora sul suo petto e rossa come un peperone la faccio schizzare via dalla sua per correre ad aprire la porta. Una cameriera ci chiede se vogliamo il servizio in camera per la cena e dopo averle detto di si ci lascia due menù avvisandoci che possiamo usare la lacrima trasmittente per ordinare. Ora però sono nuovamente sola con Sasuke. Che stava per dire? E che voleva dire con le parole precedenti? Non ha nemmeno degnato di uno sguardo la cameriera benché lei avesse ben notato lui. Quando ha provato a fargli una domanda diretta lui l'ha liquidata con troppa fretta. Ora che lo guardo... Sembra piuttosto indispettito. Forse perché ci hanno interrotti. "Non voglio dirlo a loro, ma a te." si ripete come un disco rotto la frase. Avanzando come un robot mi avvicino. "T-Tu... cosa vuoi mangiare?!" Devo usare un campo neutro. Ne va della vita dei miei neuroni e del mio cuore. Seduto a gambe incrociate, con le mani sulle ginocchia, si volta appena e dannatamente serio inizia a fissarmi. "S-Sasuke?" "Si." Risponde semplicemente. Bene!!!! Il mio cuore ha dato forfait! L'abbiamo ufficialmente perso! "N-N-N-Non scherzare!!!" "Uffa! Se non è possibile... mi accontenterò di un'omurice fatta da te come quella di ieri." Non stava scherzando?! "S-Scegli dal menù, per favore." Incrociando le braccia torna a fissarmi torvo. "C-Che c'è?" Con una mano mi indica di avvicinarmi. Ho paura. Cosa succederà se mi avvicino?Nel suo sguardo c'è una tentazione nascosta che mi agita sia in positivo che negativo. Sono però troppo attratta e curiosa. Se mi lasciassi andare cosa succederebbe? Ho un sentore... sento che se lo raggiungo ora non potrò più tornare indietro però non voglio tirarmi indietro. Voglio buttarmi. Non ho idea di cosa mi attenda, ma ho una buona sensazione. Passo dopo passo sento il mio cuore aumentare i battiti. Oh, quindi non se n'è andato. C'è per ricordarmi quanto sono agitata. Arrivata di fronte al ragazzo mi siedo accanto. "Sono al limite." esordisce lui in fine. "Eh? Ti fa male da..." "No, non limite di sopportazione del dolore." "Allora cosa?" "Non ce la faccio più a resistere." Lo sguardo fisso sul mio m'impedisce di guardare altrove. Sono come voragini dalle quali non si può scappare se ci finisci dentro. Delle pozze profonde e... intriganti. Il ragazzo mi si avvicina ancora e non riesco a chiedere altro che sgrano gli occhi. Le sue labbra sono sulle mie soffici e calde. Un bacio inatteso, ma incredibilmente dolce. Peccato però che non ho nemmeno il tempo di perdermi in esso che già è terminato. Sconvolta oltremodo rimango a fissarlo mentre schiude gli occhi per tornare a guardarmi. "Perché...?" sussurro in un soffio. "Avevo detto che non ce la facevo più a resistere..." usa il mio stesso tono vellutato. "Che... che vuoi dire...?" "Hai detto che dovrei dire certe cose solo alla ragazza che amo... peccato però che suddetta ragazza sia davvero dura di comprendonio... questo fa si che per quanto cerchi di farmi notare lei non mi vede." Un piacevole senso di leggerezza inizia ad espandersi nel mio petto mentre realizzo ciò che significano le sue parole. Voglio però una conferma. Che me lo dica direttamente, non girandoci intorno. "Forse perché non la tratti come se ne fossi innamorato?" "O forse è lei a non notarlo. Guardo solo lei, è la mia preoccupazione fissa, mi fa battere il cuore velocissimo come nessun altra. E ho soprattutto aspettato solo lei per il mio primo bacio. Però ugualmente sta qui, di fronte a me, a fingere di non capire." Sbarro gli occhi "E-Era il tuo primo bacio?!" "Problemi?" distoglie lo sguardo in imbarazzo. "Davvero? lo credevo che tu avessi... e pure..." "Altra cosa che nota quanto poco questa ragazza non mi guardasse seriamente." "Fossi più serio magari non sarebbe così difficile... mi prendi sempre in giro o mi stuzzichi. Come facevo ad arrivarci?" "Sei l'unica con cui mi comporto così. Un che doveva arrivarti." "Ma quindi... insomma... tu sei innamorato di me?!" avvampo. Afferrando il mio mento con indice e pollice mi avvicina. Le sue labbra sfiorano le mie. "innamorato non rende lontanamente l'idea. Sei la sola ed unica." sussurra non saprei descrivere la gola che provo in questo momento è qualcosa davvero di unico e favoloso. Altro che farfalle nello stomaco. "Ero arrivato al limite. So che non è stato corretto prenderti così alla sprovvista, ma i giorni passati sono stati troppo... mi hanno fatto arrivare ad una svolta. Non importa se non provi lo stesso, se sarà necessario inizierò a comportarmi come mamma perché nessuno oltre a me dovrà mai averti. Sono egoista, lo so. Ma l'idea che un altro possa farti sorridere e toccarti mi fa impazzire. Non succederà, non finché sarò su questa terra." Mi lascio cullare dalla sua voce sensuale ed ipnotica per un po' finché non realizzo il tutto. "Aspetta... chi è che non prova lo stesso?" scatto. "Beh, tu... mi pare ovvio." "Ovvio dove?" "Sono ferito, non idiota. Mi funziona ancora il cervello e so che tu non sei innamorata di me. Ogni volta che stiamo insieme finisce che mi prendi a pugni ed insulti. Poi hai zero considerazione di me..." "Piano, piano, piano!!! Non dovresti convincerti delle cose da solo!" scatto. Avrà anche le sue ragioni, ma... cavolo! "Che vuoi dire?" mi fissa confuso. "Dico... mi conosci almeno un po'?" "Direi molto più di un po'." "Allora dovresti sapere che quando sono in imbarazzo vado di sarcasmo, mani e insulti." "Sì, ma..." "E poi spesso mi arrabbio per il tuo comportamento. Sei troppo amichevole con le ragazze e questo mi irrita non poco." "Aspetta! Stai forse dicendo di essere gelosa?!" sbarra gli occhi. "Ma ti pare?! Di te? Fossi matta! Ah!!!! Ecco!! Lo vedi?! Nemmeno ora riesco ad essere sincera!" mi scompiglio i capelli frustrata. "Qual è la parte sincera?" "Uhm... Sasuke!! Arrivaci!" Mi alza nuovamente il viso costringendomi a guardarlo. "Ho capito una cosa! Siamo due idioti che pensavano cose sbagliate e che per paura non parlavano. Per questo... voglio che tu me lo dica direttamente." Prendendo coraggio "Sono innamorata di te..." rispondo in un soffio. Forse troppo piano. "Eh? Non credo di aver sentito." volta la testa per mettere l'orecchio davanti alle mie labbra. "Sei dispettoso!" borbotto. "Non è questo che volevo sentire. Su." "Ho detto che... sono innamorata di te." alzo di un poco il tono, sentendomi in completo imbarazzo. "Uhm? Ancora non sento." "B-Bugiardo! Stavolta mi hai sentita!" trillo piena di vergogna. Iniziando a ridere si volta e l'attimo dopo sono tra le sue braccia. "Scusa, ti ho sentita. Ti ho sentita. Volevo solo sentirlo ancora una volta." "Sei stato scorretto." mugugno stringendolo a mia volta. "Però mi ami lo stesso, vero?" chiede per autocompoacimento dato che sa la risposta. "tu invece sei pazzo di me?" contrattacco. L'attimo dopo mi trovo stesa a terra col ragazzo sopra di me che sorride sornione. "C-C-C-Che stai facendo?!" "Secondo te? Ti ho detto che volevo mangiarti." ghigna più che malizioso. "S-Sasuke!" pianto le mani sul suo petto per tenerlo a distanza. "Che c'è?" chiede avvicinandosi. È come se le mie braccia fossero fatte di burro. Non riesco a respingerlo. "N-Non puoi." "E perché? Ti ho già detto che sei la sola ed unica. Se ti dà così tanto fastidio che io parli gentilmente con le altre vedrò di rimediare. Diventerò il più insopportabile ragazzo del mondo. Tutto perché non voglio più renderti irrequieta. Vedo solo te. Voglio solo te. E soprattutto amo solo te." Il suo discorso mi da un senso di rilassamento pazzesco e tutte le mie difese cedono. Le mani scattano dietro alla sua schiena e lo attirano a me. Chiusi gli occhi sento le sue labbra unirsi alle mie, schiudersi e le lingue cercarsi. Tutte le incertezze e paranoie di tutti questi anni si dissolvono. Sasuke mia ama. Se fossimo stati chiari fin dal principio ora staremo insieme da un pezzo. Siamo due idioti. Però due idioti che in fine sono riusciti a far trovare i loro cuori come doveva essere. Chi l'avrebbe detto che noi due stessimo così bene? Fuoco e Elettrica... Gli opposti che si attraggono? Di certo questo bacio è tutto fuorché freddo. Sono così presa da quel bacio favoloso che mi rendo conto solo dopo di dove sta una delle mani del ragazzo. Trovato l'orlo della mia maglia s'insinua sotto e... mi da la scossa. Scappando dal bacio "C-Che fai?" "Come già detto... ti mangio..." ribatte col fiatone per i troppi baci. Le sue dita accarezzano la mia pelle nuda facendomi rabbrividire. Nei suoi gesti si cela una promessa tentatrice e oscura... allettante. Però... però no! Non sono pronta! È... è troppo! Troppo per la mia povera mente! Per il mio cuoricino che è stato messo anche troppo sotto stress oggi. Scivolando via dalla sua presa inizio a strisciare fino a poggiare la schiena contro il muro. "N-N-N-No! N-Non possiamo!!" balbetto realizzando tutto ciò che abbiamo appena fatto. Lui, ancora nella posizione da cui sono fuggita, alza la testa e mi fissa crucciato. "Perché?" "T-T-T-Tu non sei ancora guarito. N-Non puoi far movimenti bruschi." mento. È vero che sono preoccupata pure di quello però non è il motivo principale. Iniziando a gattonare si avvicina. Sembra una pantera che sta puntando la sua preda. "Oh, tranquilla. Posso farcela." "N-No! L'altro giorno solo perché ti sei girato in malo modo ti si sono riaperti i punti. N-Non se ne parla. Prima la salute." ormai è di nuovo di fronte a me. "Uhm... non me la racconti giusta, Nia." "Sono seria. Devi guarire prima." "Mm... quindi quando sarò nuovamente in forma potremo riprendere da dove ci siamo fermati?" mi sfida. E ora che cacchio dico? Se va avanti a questi ritmi guarirà in nemmeno una settimana. È troppo poco per il mio cervello! All'improvviso sospira. "Ah! E va bene! Aspetterò. Fino a quando sarò guarito e quando sarai pronta, però... sappi che non sono così convinto di poter resistere a lungo. Dovrai iniziare a riflettere sull'idea perché... ora che sei mia, voglio che ogni singola cellula del tuo corpo urli di essere mia completamente. Sono stato chiaro?" È estremamente serio e benché sembrasse quasi una minaccia mi sento al sicuro. Lui mi vuole perché mi ama. Questa certezza mi fa rilassare. Riesco però solo ad annuire. Davvero troppe cose sono accadute in questi giorni, ma da oggi non si torna più indietro. Siamo legati come ho sempre desiderato. Non potrei essere più felice.

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