Capitolo 25

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Dopo essere scesi, tutto sembrava diverso. L'erba era secca, gli animali erano pochissimi, e non c'era un fil di vento. Camminammo per un po' in completo silenzio... poi Hitomi parlò... "Dove siete diretti?" Lucy tirò fuori la mappa che le avevo assegnato, "Siamo diretti alla Konoha della Morte, all'estremo nord..." lei non fece chissà quale reazione, semplicemente disse "É molto distante dal luogo dove siete partiti... Konoha giusto?" io annuì. "Però comunque siete già a buon punto, considerando che la foresta é diciamo l'ostacolo più grande per ora..." Camminammo fino a quando il sole fu alto in cielo. "Sei sicura che sia la strada giusta? Mi sembra che tu stia andando completamente a caso..." disse Sasuke, lei non rispose e continuò a camminare. Poi si fermò. "Lo sentite?" pensai fosse qualcosa di cui dovevo preoccuparmi, ma anche dopo aver annusato e ascoltato non sentii niente. "Io non sento niente" disse Lucy. Lei si girò "Infatti... qualcosa non va... sono già passata di qua una volta, eppure non c'era questo silenzio..." io continuai a guardarmi intorno, per cercare. Anche gli altri si guardarono intorno. "Sarà solo una coincidenza..." concluse Lissana. Urutia annuì preoccupata, ma nonostante questo continuò per la sua strada. Mi sento a disagio, e di solito questo accade quando mi sento osservata o seguita... Mi fermai un attimo e mi guardai indietro per un po'... niente... Continuammo per il nostro cammino, fino al tramonto. "Urutia aspetta... é meglio che per oggi ci fermiamo qui..." disse Gray. Lei sembrava preoccupata ma nonostante ciò annuì. Accesi un fuoco e misi i sacchi a pelo. Dopo poco tempo ci misimo a dormire. Un rumore, forse il vento? No impossibile, qui non c'é vento... un animale magari? No anche quelli sono rari... allora cosa é stato? Guardai verso il luogo da cui proveniva il rumore. Lentamente mi alzai e andai a controllare. Camminai molto lentamente e in modo deciso, il rumore proveniva da dietro un albero. Quando fui molto vicina, camminai ancora più lentamente. Ma non appena guardai dietro al tronco, notai che non c'era assolutamente nulla. Ora inizio anche ad avere le illusioni? Con la coda dell'occhio notai qualcosa di oscuro che cercava di prendermi, prima che potesse farlo le afferrai il braccio, la ribaltai e la misi a terra. Era un ragazzo più o meno della mia età, però aveva una maschera che lasciava scoperti solo gli occhi. "Bene bene bene... chi abbiamo qui?" dissi in modo sadico. Tornai dagli altri che si erano svegliati dal rumore. Legai il ragazzo e lo misi in ginocchio. Gli tolsi la maschera. Aveva dei capelli blu scuro e gli occhi erano grigio chiaro. "Chi sei?" il ragazzo non rispose e continuò a guardarmi male. "É inutile, non parla la nostra lingua..." rispose Urutia, si avvicinò a lui e lo guardò negli occhi per un po' ... lui alla fine distolse lo sguardo con un espressione molto arrabbiata sul volto. "Lui é un Kitsune, detto comunemente 'ragazzo volpe' fa parte di una banda di criminali che gira in questa foresta. Lui e i suoi fratelli e sorelle non parlano e comunicano tra di loro guardandosi..." il ragazzo guardava per terra. "E che cosa voleva da me?" lei si girò "Se ti hanno attaccata, probabilmente vuol dire che non vogliono che tu lasci questa foresta" Merda... ci mancava solo questa... "Quindi come facciamo?" lei sorrise e si girò verso il ragazzo "Beh catturarne uno é molto difficile, quindi possiamo semplicemente contrattare..." non ci spiegò i dettagli, per paura che il Kitsune potesse sentirci. Aspettammo per un po' di tempo e alla fine di fronte a noi si comparirono altre 4 persone. "Eccoli... loro sono i Kitsune..." li guardai attentamente, due maschi e due femmine. Erano vestiti allo stesso modo e gli occhi erano gli stessi. Solo una aveva una benda sopra uno. Fu proprio lei a fare un passo in avanti. Si tolse la maschera che copriva la sua bocca e parlò. "Sono Mystogan, il leader dei Kitsune, voi avete preso uno dei miei fratelli e quindi pretendo di averlo indietro, sono certa che vogliate qualcosa in cambio... sappiate che siamo disposti a tutto..." dopo l'ultima parola fece un piccolo inchino in avanti. "Certo lo riavrete, però dovete dirci perché volete prendere Nia e poi dovete lasciarla stare..." disse Urutia. Mystogan si voltò verso i suoi fratelli i li guardò per un po', poi si rivolse di nuovo a noi. "Noi abbiamo visto grande potere in lei, potere capace di fare del bene, ma anche del male... e comunque accettiamo di lasciarvi andare..." dopo che ebbe detto queste parole, noi liberammo il ragazzo e loro scomparsero. Potere pericoloso? Ma di cosa sta parlando? O parla di Kyuubi! Il resto della notte lo passammo a camminare fino a quando arrivammo al confine della foresta. "Eccoci qua, purtroppo le nostre strade si dividono, devo restare nella foresta..." concluse Urutia con un sorriso. Lissana fece un passo avanti e parlò "Ti ringraziamo davvero di cuore per averci accompagnato..." lei sorrise, "...potremmo mai sdebitarci?" aggiunse Lucy. Lei scosse la testa "Non ho alcuna richiesta particolare da farvi... solo che mi piacerebbe che portaste questo oggetto alla tomba di mia sorella maggiore e a Konoha..." abbassò leggermente la testa e socchiuse gli occhi mentre prendeva un ciondolo a forma di gru "Come si chiama?" chiese Sasuke, lei alzò la testa. "Konan..." Ci misimo qualche secondo ad arrivarci, ma poi rimasimo tutti scioccati. "Va bene, allora lo faremo..." lei rimase molto sorpresa e lentamente delle lacrime di gioia iniziarono a rigarle il volto "Grazie... grazie mille..." Dopo qualche minuto ci salutammo definitivamente e continuammo verso il villaggio. Quelle polsiere, ecco dove le avevo già viste... su quella lapide. Dopo aver lasciato alle nostre spalle la foresta. Ora eravamo in cammino per il villaggio. Erza si stiraccò. "Cavoli... era da un po' che non usavo il mio potere!" lo mi misi a ridere "La demon form é molto forte" alla mia affermazione si aggiunse Lissana "Però consuma anche molto potere..." lei non disse niente. Continuava a camminare con lo sguardo fiero. Non ci ha neanche ascoltate... "Siamo sicuri che sia questo?" disse Gray di fronte al paesaggio che avevamo davanti. Il villaggio sembrava deserto. Alcune case erano rovinate, se non distrutte. Le persone per strada erano due o tre. "Secondo la mappa dovrebbe essere questo..." rispose Sasuke. Rose si avvicinò alla mappa "...non c'é dubbio, é proprio questo" Ci scambiammo alcuni sguardi prima di proseguire. Stavamo per arrivare al centro del villaggio. Le persone iniziavano ad essere di più. Poi un altro cancello e davanti ad esso delle guardie. Passammo tranquillamente. Loro si scambiarono degli sguardi, ma non ci dissero niente. Questa zona del villaggio era piena di persone, mercati e bar. "Ora si che ci siamo..." dissi mentre continuavo a guardarmi intorno. Ma se qui é tutto cosi vistoso? Perché li dietro è tutto rovinato?

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