Capitolo 28

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Punto di Nia: mi trovo in una prateria... almeno credo, sono circondata da nebbia. All'improvviso, compare una persona, girata di spalle. Rossa. "Mamma?" Cammino verso di lei, e non appena si gira sorride. "Nia... perché mi hai lasciato morire" allungai la mano verso di lei, ma subito dopo lei scomparve. Mi giro di scatto e vedo l'immagine di Yahiko "Tu potevi fermarmi!" anche lui scomparve. Sta volta comparve mio padre. "Papà!" Lui mi guardò e scosse lentamente la testa. Vedendo lo sguardo deluso di mio padre caddi in ginocchio. All'improvviso le voci di mio padre, mia madre e Yahiko, iniziarono a ronzarmi nella testa. "É colpa tua!" "Potevi fare qualcosa!" "Dovevi aiutarci!" "BASTA!!!" Punto di Sasuke: Senti un urlo, ma non uno qualsiasi, un urlo di Nia. "NIA! NIA DOVE SEI?!" il tipo che era di fronte a me rise "É inutile, non puó sentirti..." io cercai di saltargli addosso, ma ero legato. "Bastardo! Cosa stai facendo alla mia fidanzata!!" lui mi indicó "Oh... é la tua fidanzata... chi l'avrebbe mai detto? Insomma, un normale e una maga... che cosa insolita" mentre parlava senti di nuovo quell'odore nauseabondo, e feci una smorfia di disgusto. "Ha un odore disgustoso vero?" tirò fuori dalla tasca, una piccola piantina "Che cos'é quello schifo..." domandai, cercando di non perdere la pazienza. "Strozza ragazzo, veniva usata in passato per uccidere i draghi..." iniziai a divincolarmi di nuovo. "Bastardo!" Devo assolutamente liberarmi. Senti un altro urlo, e questo bastó per farmi arrabbiare. Di scatto spaccai le manette che mi tenevano e mi liberai. Scattai verso il tipo e lo afferrai per la gola. "Non so chi tu sia, e non mi interessa, hai osato far del male alla mia ragazza, e questo mi basta per ucciderti..." lui tremava di paura "No no... ti prego non uccidermi..." io continuai a guardarlo impassibile "Dov'é?" chiesi. Lui indicò la porta da cui era entrato. "Se prosegui dritto per di là, la troverai" lo mollai e iniziai a correre verso la direzione indicata. Mi auguro che tu non mi abbia mentito, perché sono già abbastanza arrabbiato, e non so se una preghierà basterà per impedirmi di ucciderti. Dopo poco arrivai nella stanza di Nia. La vidi, era dentro una specie di cupola di vetro, si reggeva le mani con la testa. Di fianco a lei c'era Lucy, completamente priva di sensi. "NIA!" urlai, lei si girò verso di me, e mi guardò per un attimo. Sussurrò il mio nome, poi la cupola iniziò a scendere fino a sparire. "NIA!!" inutile, ormai la cupola era sparita. "Speriamo che tu sia un avversario degno per un mago potente come me" "Non ho mai visto Nia così spaventata... e Lucy priva di sensi" dissi tra me e me. Dietro di me era comparso un uomo alto e muscoloso. Cosí tanto che se mi avesse afferrato con le sue enormi mani, mi avrebbe stritolato. "Cosí tanti muscoli, e cosí poco cervello in un unico umano" dissi con voce priva di emozioni, perché ora non ero più arrabbiato... ero furioso. "Cos'é hai paura? Pensi che ti uccideró?" detto ciò si mise a ridere. "No amico ti sbagli. Saró io a uccidere te!" di colpo spalancai gli occhi. "lo però ho delle regole... regola numero uno, mai provocarmi..." Un aura nera mi circondò. Mi abbassai leggermente e feci uno scatto verso quel tipo, staccandogli la testa di colpo. "Non ti conveniva affatto provocarmi" tornai normale e gettai via la sua testa. "Idiota." Riusci a trovare facilmente Nia, si reggeva ancora la testa con le mani, e lo sguardo era perso. "Nia! Aspetta!" Spaccai il vetro e la presi per le spalle. Dopo averla scossa un po' lei mi rivolse lo sguardo. "Nia" la abbracciai e lei scoppiò in lacrime "Erano cosí reali..." disse "Tranquilla é tutto finito, ora usciamo da qui". Presi in braccio Lucy e iniziammo a correre. "Riesci a sentire l'odore di Lissana?" chiesi. "No... però quello di Gray e di Erza, si!" come se lo avessimo evocato, il blu e la verde comparvero davanti a noi. "Ragazzi!" era pieno di tagli in tutto il corpo "Amico che ti hanno fatto?" chiesi io. Lui stava per rispondere ma fu Nashi a rispondere. "Non c'é tempo, dobbiamo trovare Lissana!!" Continuammo a correre per un po' ma all'improvviso senti un rumore strano. Mi voltai e vidi una... non so neanche come definirla. "Emm... Nia!" la ragazza si voltò e vidi quella strana cosa. Iniziammo a svoltare di qua e di là per seminarla, ma ci ritrovammo solo in vicolo cieco. "Merda!" gridò Gray. "Sta arrivando!" gridai. Nia si mise davanti e poi uso un kata, "Dodicesimo kata zanne del fuoco ardente" da spaventare la cosa e mandarla via. Vidi gli occhi di Nia diventare rossi. Oh no... Il colpo di Nia fu seguito da un altro, che ci permise di arrivare ad Lissana. Salta il tempo. Ero di fronte al fuoco, quando di fianco a me arrivò Lissana. "Hey..." mi disse dolcemente "Come stai?" chiesi io. "Bene..." dopo questa risposta ci fu un attimo di silenzio. Mi voltai e guardai Nia che parlava allegramente con Erza, Gray e Lucy. "Cos'hai?" mi chiese l'albina. "Quando.... quando vi ho trovate... Nia... mi ha guardato con uno sguardo di puro terrore. Non l'avevo mai vista cosí spaventata..." l'albina abbassò la testa e mise la sua mano sulla mia spalla "Mi dispiace... se non fossi svenuta... forse avrei potuto impedire ciò" lo non risposi, semplicemente misi la mia mano sopra la sua. Punto di Nia: Credo che ormai ci stiamo avvicinando sempre di più alla montagna. Da quando siamo usciti dal castello Sasuke si comporta in modo strano, diverso... questa cosa mi preoccupa un po'. Non so perché ma sembra molto più protettivo. Ormai è già calata la notte. Mi siedo di fronte al falò e rimango a fissare, incantata, le fiamme. Il giorno seguente: stiamo perlustrando la montagna. Ci siamo separati in gruppi da due per coprire più terreno. Rose mi sta portando in groppa, ma c'è un po' di nebbia quindi non riesco a vedere molto bene. "Sasuke vedi qualcosa?" aguzzai gli occhi, ma senza risultato. "Niente..." Dopo la mia risposta ritornammo a terra dagli altri. "Trovato qualcosa?" chiese il blu. La risposta fu negativa... "E va bene, se non posso usare la vista, userò l'olfatto" iniziai ad annusare l'aria e anche Lissana lo fece. "Annusare non servirà a più di tanto, sono passati molte settimane, l'odore sarà svanito" fu Rose a parlare, che fino a quel momento era stata in silenzio. Spalancai gli occhi e mi voltai. "Nia hai trovato qualcosa?!" chiese Lucy. Cercando di rimanere concentrata sull'odore risposi "Forse ma è molto debole..." iniziai a correre seguendo la direzione impostata dall'odore. Mi fermai di colpo. "L'odore si interrompe qui..." feci comparire un martello gigante. Con tutta la forza che aveva colpì la terra sotti i nostri piedi facendoci cadere per una decina di metri. "Ma sei impazzita!?!!" Gridò Gray. Ma fu Erza a rispondere "No ha fatto bene... ragazzi... guardate" Ci voltammo verso il luogo in cui la verde indicava. E nel vedere quello che c'era, mi veniva da piangere. Davanti a noi, Yahiko pietrificato. Di fronte a lui una creatura enorme, almeno 3 volte più grande di lui. Come una bestia, gli occhi indemoniati, i denti con rasoi e gli artigli come lame. Erano in una posa di combattimento. Mi avvicinai alla statua "...Yahiko..." Sasuke scattò. Non feci molto caso alle parole degli altri, ero troppo concentrata sulla statua. "Erza, sai per caso che mostro è questo?" la ragazza si avvicinò a me. "È una bestia chiamata SoulEater, in passato era un pericoloso nemico dei draghi, poichè dopo averli uccisi mangiava la loro anima... è raro vederne uno, credevo fossero estinti, forse proteggeva l'incantesimo che Yahiko stava cercando?" "Ehy guardate!" Gridò Lucy dalla parte opposta della caverna. Davanti a lei una pergamena con un incantesimo per evocare gli spiriti. "È l'incantesimo che cercava Yahiko?..." disse Sasuke. "Erza non conosci per caso un incantesimo per spezzare questa pietrificazione?" lei riflettè un attimo. "Forse..." iniziò ad esercitare l'incantesimo Yahiko, e dopo un po' esso ritornò normale. "NESSUNO MI FERMERA!!!!" gridò e subito dopo cadde a terra. Si rese conto, dopo qualche minuto, che era circondato da noi. "Ragazzi?" Nia si fece avanti "Yahiko stai bene eravamo preoccupati" lui confuso si guardo in torno. "Posso sapere cosa è successo, da quanto tempo sono qui?" lo risposi "da 10 messi" lui rimase sorpreso poi vide dietro di noi la statua del mostro. "Oh si... ricordo. Volevo trovare quell'incantesimo per parlare con un fantasma" "perché?" "10 messi fa io, sono partito per una missione, perché volevo parlare con i fantasmi dei miei vecchi compagni di squadra e erano morti durante la nostra prima missione, e accusa di quello i miei capelli sono diventati arancioni ma prima che postessi prenderlo quel mostro mia pietrificato..." Ora capisco, i miei pensieri vennero interrotti però da un improvviso tremare della terra. Gli occhi del mostro diventarono d'un tratto rossi e iniziò a sgretolarsi. Fino a ritornare in vita. L'enorme bestia ruggì. Beh credo che prima di prendere l'incantesimo... debba sbarazzarmi di questo sgorbio.

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