Federico Pov:«Avanti facciamo tardi entrare!» dissi infilandomi in auto. Iniziai a guidare mentre osservavo Coco e Marvin baciarsi.
Sorrisi solo a pensiero che due brave persone come loro potessero stare così bene insieme.
Non ci volle tanto per arrivare, infatti una volta in discoteca prendemmo un tavolo ed iniziammo ad ordinare delle birre.
«Ragazzi non avete idea da quanto desideravo una birra!» dissi sorseggiandola.
«Ci credo, ormai sei abituato a bere solo vino o champagne» disse Coco girando gli occhi al cielo.
«Bella questa discoteca » aggiunse quest'ultima, guardai Marvin che iniziò a ridere.
«Ei bello vacci piano con la birra» mi avvisò Marvin. Io feci segno di star zitto e lui sbuffò.
«Andiamo a ballare?» chiese Coco e così facemmo.
La musica era piuttosto alta, i miei timpani ormai erano andati, ma ero felice di essere con i miei due migliori amici.
Ad un certo punto, per sbaglio sbattei contro qualcuno, mi scusami immediatamente, ma appena alzai lo sguardo capì chi fosse la persona. Era Nicola.
Quante probabilità c'erano?
«s-scusami» urlai per farmi sentire. Lui mi guardò e non disse nulla. Mi girai ma venni bloccato da lui.
«Con chi sei?» mi chiese all'orecchio cercando di farsi sentire.
«Non ti interessa!» dissi per poi allontanarmi e tornare da Coco e Marvin che però sta volta erano più impegnati a baciarsi. Così decisi di tornare al nostro tavolo.
Quell'incontro con Nicola mi destabilizzò. Ordinai un altra birra, ne avevo bisogno.
«Ragazzo questa sarà come minimo la sua sesta birra!» mi disse un cameriere. «e quindi?» chiesi sbuffando.
«Aspetta perché non parli in russo?» chiesi ridendo.«Cosa?» mi chiese confuso il cameriere.
«NIENTE, portami la birra» dissi con tono autoritario, lui girò gli occhi al cielo.
Posizionai una mano nel mio viso, osservavo i movimenti di Coco e Marvin. Mi facevano sentire così solo!
Il mio occhio cadette su Nicola, non era solo ovviamente, ma con Sebastian.
Che odio!
Arrivò la mia birra fortunatamente.
«Non gliene servirò piu!» mi disse il cameriere, sbuffai. «Sarà meglio per te che impari a parlare russo!» gli dissi e poi se ne andò scocciato.
Decisi di non osservarli piu. Anche se per me era diventato impossibile.
Sorseggiai la mia quinta, sesta o non so birra. Ero confuso, la mia testa girava tantissimo. Decisi di prendere il cellulare. Erano le dieci e venti. Non so come il mio cervello arrivò al fatto che oggi era il 30 ottobre, e quindi domani sarà hallowen.
Stupito decisi di cercare Coco, non appena la trovai la staccai da Marvin e le urlai. «DOMANI È HALLOWEN!»
«CHE CAZZO DICI» urlò a sua volta contenta, prese il cellulare ed iniziò a saltellare.
«sai cosa significa?» ritornò seria. Io annuì conoscendola.
«Bene allora ti sfido scopare con un tuo ex» mi disse in tono maligno. Io e Coco fin da quando ci conosciamo, ad ogni Hallowen ci poniamo delle sfide prima della mezzanotte.
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Endless -cuori magnetici- (strecico story)
FanfictionSeconda storia di Obsessed -cuori danneggiati-