Kiss Me Again

Capitolo 12

Tutto nel mondo è sesso,
tranne il sesso.
Il sesso è potere.
OSCAR WILDE

🌪️JACK🌪️

Mi svegliai per andare a scuola , mentre mi preparavo pensavo alla sera precedente e dei flashback mi invasero la mente , labbra carnose , un tavolo , lei ,i suoi occhi , le sue tette , quei piccoli capezzoli turgidi che torturavo con la lingua , quella fighetta umida che pregava di essere scopata per bene, i nostri respiri affannosi che si mescolavano.
Sei lettere un nome , Hailie , Hailie che ultimamente non faceva altro che stare nella mia mente , con i suoi grandi occhioni , il suo bel culetto, ho già detto che le sue tette sono stratosferiche , no perché aprirei un dibattito che non avrebbe più fine per quelle.
Hailie era arrivata come una brezza d'autunno alla sprovvista , mi stava fottendo il cervello senza che me ne accorgessi , e non è amore ciò che dico penso solo che vorrei scoparmela , solo detto in modo beh... ecco , filosofico.
Arrivai a scuola , scesi dall'auto e accesi una delle mie solite sigarette , notavo gli sguardi delle ragazze piene di desiderio volevano che mi infilassi in ognuna delle loro mutandine e divorarle , me ne ero fatte un bel paio ,tutte con il preservativo ovviamente non volevo di certo prendermi qualche malattia , o avere dei mini me , poi sono un ragazzo abbastanza schizzinoso sull'igiene quindi beh sono stato responsabile.

<< finalmente sei arrivato >> disse David tirando un sospiro di sollievo.
<< cosa è successo ? >> domandai vedendo il mio amico molto agitato.
<< Sarah è andata da Hailie e... >> non gli feci finire la frase che qualcosa in me si accese.
Chiesi subito a David dove fossero e lui mi disse che erano nel cortile retrostante della scuola , a quel punto inizia a correre e appena arrivai vidi Sarah e il Diamantino picchiarsi , non capivo chi delle due stesse peggio , ma non ci pensai molto visto che mi avvicinai di fretta e le separai.

<< tu non toccarmi >> disse Sarah appena la spostai.
<< che razza di problemi hai , sei per caso impazzita ? >>
<< perchè tu no , ieri sei stato tutta la serata con questa troietta da quattro soldi come un povero ragazzino >> sputò lei pazza di gelosia.
<< posso stare con chi mi pare , non iniziare a fare storielle Sarah sei una bella figa da scopare e basta >> guardai subito il Diamantino , che aveva l'aria di una a cui il picchiarsi non era ancora bastato e cazzo mentirei se dicessi che così non mi eccitava.
Aveva i capelli arruffati ed un piccolo taglietto sul lato inferiore delle labbra , gli occhi pieni di rabbia ed i pugni serrati , sarei stato ancora a guardarla se non fosse stato per Sarah che disse un'altra delle sue cazzate.

<< guarda te la mangi con gli occhi non riesci a dire una parola >> a quel punto sentii un'altra voce.
<< statti zitta carotina ti stai rendendo solo più ridicola di come sei >> il Diamantino si avvicinò a Sarah che stava esplodendo dall'ira per quanto era rossa in viso.
<< stupida troietta non ti bastava succhiare il cazzo a David , ma pure quello di Jacky >> strillò Sarah avanzando anche lei.
<< quella che sa solo succhiare cazzi mi pare sia solo tu dalle voci che circolano , visto che quella bocca la utilizzi o per sparare cazzate o per infilargli dentro cazzi e mazzi di qualsiasi essere con un pene esistente in questo universo , quindi mi dispiace carotina ,ma prima di parlare per me riguardati un po' il tuo >> cazzo se era eccitante , sentivo i nervi alle stelle e quella mocciosetta dovevo subito portarla con me , quindi non le feci finire il discorso e l'afferrai per il polso come ero solito a fare , cercò di dimenarsi ma non ci riuscì , e quando lo capì mi seguì senza emettere più parola.
<< Jack dove stai andando >> mi domandò mentre continuava a camminare al mio fianco.
<< vieni con me e stai zitta >> risposi per poi farla salire in auto.
<< abbiamo lezione non posso.. >> mi sedetti anch'io in auto e girai il busto dalla sua parte poi parlai.
<< fa niente se per un giorno salti scuola , non morirà nessuno >> accesi la macchina ed inizia a guidare per portarla a casa mia , nel tragitto mi accesi una sigaretta e vidi lei aprire il finestrino.
<< non ti va a genio il fumo Diamantino ? >> domandai sghignazzando mentre mi concentravo sulla strada.
<< non mi vai a genio tu Jacky >> disse lei facendo il verso sul mio nome proprio come facevano Sarah e Victoria.
<< Però ieri sera mentre ti provocavo piacere non emettevi un singolo suono di dissenso strano no ? >> risi per l'occhiataccia che mi rivolse per ciò che avevo appena detto.
<< dove stiamo andando ? >> mi domandò allora mentre si metteva comoda sulla mia auto.
<< a casa mia >> risposi mentre continuavo a fumare.
<< non ti ho dato il permesso per portarmi a casa tua >> mi rispose mentre guardava lo stereo che sicuramente voleva accendere.
<< perchè mi serve il permesso per portarti dove voglio Diamantino? >> a quel punto girò il volto dal lato del finestrino rassegnata ed io continuai a guidare senza parlare.
<< siamo arrivati >> l'avvisai e non appena spensi il motore scese dall'auto , a quel punto camminammo uno di fianco all'altro.
<< non c'è nessuno a casa quindi potrei anche ucciderti no ? >> dissi per spezzare la tensione che si era creata.
<< quale motivo avresti per uccidermi ? >> si voltò nella mia direzione e poggiò le mani sui fianchi , mi ricordava una bambina e un sorrisetto mi sfuggì.
<< sei troppo bella Diamantino non meriti di essere guardata o ferita da nessuno >> ormai ci avevo preso la mano con il dirle le cose spontaneamente e non me ne pentivo nemmeno per un attivo , perché seppur non volendo le pensavo veramente.
<< Jack >> mi richiamò << perché mi hai portata qui ? >> mi guardò come solo lei sapeva fare , ma io non sapevo come risponderle quindi mi allontanai ed iniziai a salire le scale , percepivo il suo corpo avanzare e dopo aver salito le scale entrammo in camera mia.