CAPITOLO 4

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Nasciamo soli , viviamo soli, moriamo soli.
Tutto ciò che sta in mezzo è un regalo.
{Yul Brynner}

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Papà fortunatamente era partito quattro giorni per lavoro, quindi sarei stata sola a casa per un pò , se avesse visto questo PlayBoy del cazzo lo avrebbe spedito a casa a calci nel sedere.
Sistemai il medikit , e scesi al piano di sotto , quel maledetto era disteso sul divano con una birra tra le mani , senza scarpe e addirittura senza maglia.

<< rivestiti , non sei a casa tua >> sputai acida , ma da lui mi beccai solo un inutile occhiataccia.

Stammo qualche oretta a parlare e scherzare, poi David si alzò e disse.

<< beh ragazzi è già mezzanotte io dovrei andare, togliete quelle birre dalle mani di Jack , sennò saranno guai >> disse David alzandosi.
<< Dav siamo in macchina con te dimentichi ? >> ricordò Alexander al suo amico.
<< si , ma Jack è venuto qui con la sua macchina pensavo che sareste tornati con lui >> disse David mettendosi il giubbotto.
<< no Dav , noi verremmo in auto con te , Jack ha bevuto un po' troppo e mi dispiace cara Hailie, ma penso che passerà la notte qui >> disse Alexander e senza farmi replicare uscì di casa seguita da Dav e in fine Yasmine , che prima mi salutò e dopo mi fece un pollice in sù.

Ed eccomi qui , sola con un uomo ubriaco in casa , meglio di così credo non possa andare . Mi avvicinai a lui e lo chiamai.

<< Davis svegliati devi andare è tardi , e gli altri sono già andati via >> dissi , ma sembrava non ascoltasse le mie parole , era un caso perso quel ragazzo e lui lo sapeva bene ,  stavo per salire al piano di sopra ma mi bloccò con la mano il polso sinistro.

<< Diamantino , devo vomitare , quindi ti conviene portarmi in un fottuto bagno se non vuoi fare una doccia di vomito >> disse alzandosi.
<< ok, ma dopo vai via >> dissi facendolo appoggiare su di me,  per poi salire in camera mia ed entrare nel mio bagno personale.
<< questa camera è ordinata da far schifo >> disse guardandomi.
<< oh scusami se non tutti sono disordinati come te >> sputai all'essere che avevo davanti agli occhi.
<< io sono ordinato Diamantino >> disse prendendomi evidentemente in giro.
<< su dai entra in bagno e vomita così poi puoi andare  via e lasciarmi in pace >> dissi indicandogli con l'indice la porta.

Lui entrò in bagno e senza proferire parola si chiuse lì dentro ed iniziò a vomitare nel water.
Poco dopo uscì con solo i boxer addosso.

<< ma cosa fai ? , sei per caso matto? >> domandai a quell'imbecille che si trovava seminudo davanti i miei occhi.
<< dormirò qui Diamantino , ho bevuto troppo per guidare >> disse avvicinandosi a me , ad ogni passo sentivo il mio cuore esplodere , risposi solo dopo pochi secondi.

<< oh no tu adesso vai via , non penso che il tuo problema sia guidare visto che quando sei arrivato qui eri già bevuto >> risposi al PlayBoy che fregandosene mi domandò un paio di boxer puliti.
<< ok , va bene, ma dormirai sul divano>> dissi per poi uscire dalla camera e andare in quella di mio padre.

Aprì il cassetto della biancheria intima e presi dei boxer nuovi ancora sigillati , ritornai in camera mia e li diedi al PlayBoy che mi squadrò da testa a piedi senza ritegno , avevo preso anche il sotto di un pigiama e una maglia bianca dall'armadio di mio padre , gli diedi anche quelli e poi lui mi domandò.

<<Perché hai una cassettiera con soli vestiti da uomo? , sono del tuo ragazzo ? >> mi domandò.
<< perché hai frugato tra la mia roba ? >> gli domandai infuriata.
<< ero solo curioso >> disse passandosi gli indumenti tra una mano e l'altra.
<< si erano di qualcuno i vestiti , poi non sono fidanzata che assurdità dici >> dissi rigida sotto il suo sguardo.
<< beh sono molti i vestiti quindi avevo pensato questo , poi chi è quel qualcuno ?  >> disse facendo notare la sua curiosità.
<< non mi va di parlarne e non sono affari tuoi , quindi o ti vai a lavare o esci da casa mia >> dissi per poi sedermi all'estremità del letto , incrociando le gambe come una bambina.
<< si va bene , ma questa conversazione non finisce qui ! >> disse per poi scomparire dietro la porta del bagno .

Kiss Me AgainDove le storie prendono vita. Scoprilo ora