La festa in maschera

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Amber

Sto giocando con le mie bambole
Delle grida mi fanno  sussultare
I miei genitori litigano di nuovo
Ma sta volta più animatamente
Sento una porta sbattere
Mi avvicino alla finestra
Mio padre se n'è andato
E con se aveva una valigia

Le urla di dolore di mia madre rimbombano in tutta la casa
Dov'è andato papà?
Sicuramente tornerà
Tornerà..

Mi risveglio dal mio sogno con le lacrime agli occhi
Perché? Perché questa scena mi sta iniziando a perseguitare ?

Sono sudata fradicia
Guardo l'ora
6:30 a.m
Provo a richiudere gli occhi
Ma ogni volta mi torna in mente quella dannatissima serata

Mi alzo dal letto andando verso il bagno
Una bella doccia calda mi ci vorrebbe

Giro la manipola per regolare la temperatura dell'acqua
Quando l'acqua che scorre sulla mia mano noto che è ottima
Entro
Ogni centimetro del mio corpo viene bagnato dal getto d'acqua
I miei pensieri iniziano a vagare le cose successe in questi giorni e quel dannato sogno
Ma tutto viene collegato solo ad una persona
Salvatore

Lo squillo del mio telefono mi riporta alla realtà
Mi sciacquo velocemente ed esco dalla doccia
Avvolgo una tovaglia attorno al mio corpicino e vado in camera

Controllo il telefono e sono dei messaggi di Lily
Cazzo mi sono completamente dimenticata di lei

Inizio a leggere i messaggi che mi ha scritto

Ei dormigliona in questi giorni non ti sei fatta sentire è successo qualcosa?
Vedi che comunque sto venendo da te andare al college insieme
Ma sei arrabbiata con me?

Leggendo questi messaggi mi spunta un sorriso
Mi chiedi se è successo qualcosa? Appena ti racconterò tutto ti metterai le mani tra i capelli

Non ho neanche il tempo di rispondere al messaggio che qualcuno spalanca la porta della cameretta
"Buongiorno stronza"
Dice Lily cercando di farmi il broncio
"Ei carina non ti hanno insegnato a bussare?"
Gli dico scherzando
"Ti pare che mi scandalizzo se ti vedo in reggiseno e in mutandine?"
Mi domanda ridendo
"Si come no"
Gli dico ridendo tirandogli una maglietta
"Io e te dobbiamo parlare"
Gli dico con una voce autoritaria
"Si ma prima vestiti scostumata"
Mi dice tirandomi indietro la maglietta

Mi posiziono davanti l'armadio
Mh che mi metto?
Opto per una tuta grigia attillata ma allo stesso tempo comoda e le mie amate Nike bianche

Vado in bagno e lego i capelli in una bella coda alta
Come trucco decido di mettere il mascara,il mio amato correttore e un rossetto rosa chiaro
Perfetta

Vado verso Lily che mi aspettava pazientemente seduta sul mio letto
"Allora? Racconta"
Mi dice euforica
Tranquilla che appena ti racconterò tutto questa tua euforia scomparirà

Mi siedo affianco a lei e inizio a raccontargli tutto

Quando finisco il mio racconto lei rimane perplessa
"Ma tu ad Aaron lo hai raccontato?"
"No,ci tenevo che gli parlasse suo padre ma a quanto vedo ancora non l'ha fatto"
"Pensi di diglielo?"
"Se suo padre la tira per le lunghe si,deve saperlo"
Dico giocando nervosamente con i lacci della felpa

Il caos tra di noi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora