Il confronto

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Amber

Mi arriva una chiamata strada da parte di Axel
Provo a richiamarlo ma senza successo

Decido di vestirmi velocemente e di andare a casa sua

Per strada non c'è nessuno
Nessun rumore
A parte quello proveniente dalle mie scarpe contro il terreno

Che cosa sarà mai successo di così grave da chiamarmi a quest'ora?

Mentre cammino provo a chiamare ad Axel
Ma niente non mi risponde
Ci riprovo ma niente da fare
Man mano che cammino l'ansia inizia ad aumentare sempre di più
In pochi minuti mi ritrovo davanti la porta dei Whiston

Busso
Subito dopo mi apre Axel con le mani tra i capelli
"Che è successo?"
Domando confusa
"Entra e vedrai"
Mi fa cenno di entrare
C'è la casa sotto sopra
Per terra ci sono pezzi di vetro sparsi ovunque, le sedie sono buttante all'aria,dei quadri squarciati giacciono per terra,ad un tavolo di legno gli mancano due gambe
Tutti i bicchieri di vetro sono stati lanciati contro le pareti
Ma che cazzo è successo

Mi giro verso Axel
"Che è successo?"
"Aaron"
"Aaron?"
Domando confusa
"Vieni con me"
Mi dice

Inizio a seguirlo e mi fa fare il giro della casa
Fino a quando non trovo Aaron seduto su una sedia guardare verso la piscina

"Chiedeva in continuazione di te"
"E quindi mi hai chiamato"
"Esattamente"
"Stai bene?"
Gli domando preoccupata
"Vi lascio soli"
Mi dice ignorando completamente la mia domanda
Mi dispiace per lui ma i miei sentimenti per suo fratello non possono sparire dal punto in bianco

Mi incammino verso di Aaron
Ha ancora lo sguardo immerso nel vuoto
"Aaron? "
Si gira di scatto verso di me
"Tu che ci fai qua"
Mi domanda

Mi siedo affianco a lui
Fa una puzza assurda di Whisky
Ha alzato troppo il gomito mi sa

"Mi hanno chiamata"
Gli dico fredda
"Chi? Quel rincoglionito di mio fratello innamorato di te dal primo giorno che ti ha vista?"
"Aaron smettila di parlare così"
"Perché che fa? Non dirmi che ti da fastidio quando parlo così del tuo fidanzato"
"Aaron cazzo finiscila o me ne vado,se sono venuta qua era solo per parlare con te"
"Sono qua ti ascolto"
"Perché hai quasi distrutto tutta casa? I suoi dove sono?"
"I miei sono fuori per tutta la settimana , perché ho distrutto quasi tutta casa? Semplice,per te"
"Per me?"
"Non lo capisci che se sono in queste condizioni è colpa tua?"
"Colpa mia? Quindi  ti ho visto baciarti con un altra e ora la colpa sarebbe la mia? Aaron quando parli cazzo,ti senti?"
"Credevo fossi te cazzo,perché non mi ascolti?"
"Come cazzo fai a scambiarmi con una bionda sé sono mora,spiegamelo"
"In quel momento non ci avevo fatto più di tanto caso"
"Aaron basta con le scusa del cazzo,me ne vado"
"Aspetta ti prego,quando poi mi sono staccata da quella persona ho scoperto solo dopo che era Alice,devi credermi"
"Come fai a dirlo?"
"Perché quel lucida labbra lo ha solo lei"

Le ultime parole di Aaron mi fanno pensare
Pensare molto
Però poi pensando alla situazione in cui si trova non so quanto peso posso dare alle sue parole

Mi alzo ma lui mi afferra la mano
"Perdonami,ma ti giuro che pensavo che eri tu"
Mi guarda dritta negli occhi
Nei suoi occhi vedo sincerità

Mi levo dalla sua presa per andarmene
Prima di andarmene mi giro verso di lui
"Promettimi che non romperai più niente"
"Te lo prometto"
Mi dice
Dannazione quel ragazzo mi sta facendo uscire pazza
"Dove vai?"
Axel spunta dalle scale
"A casa"
Dico distaccata e fredda
"Ti accompagno è tardi"
"Posso tornare a casa da sola"
"Non ti fare pregare"

Il caos tra di noi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora