Lily
Sono seduta affianco di lei
Gli stringo la mano
Le lacrime iniziano a scorrere
Bagnandole la mano
Perché? Perché è successo tutto questo a teAxel mi si avvicina accarezzandomi la spalla
"Ei che dici se andiamo a berci un caffè?"
"E se si svegliassero? Devo essere qua presente"
"Se si svegliassero i dottori ci chiameranno,prenditi una pausa, Amber non vorrebbe vederti così"
Ci penso un po' e decido di accettare
Sperando che in questi cinque minuti non si svegliaArriviamo davanti alle macchinette
Prendiamo i nostri caffè lunghi e usciamo dall' ospedale per prendere una boccata d'aria"Perché hai gli occhi lucidi?"
"Come?"
Dico confusa con ancora lo sguardo rivolto verso il paesaggio davanti l'ospedale
"Perché hai gli occhi lucidi?"
Mi ripete
"Mi è entrata un po' di polvere"
"Cazzate"
Mi si avvicina permettendo ai nostri occhi di guardarsi
In quel momento,in quel gesto
In me scatena mille brividi
Ma decido di non darci troppo peso
"Mi spieghi la vera ragione?"
"Vuoi sapere davvero la verità? Cazzo Axel mi sento in colpa,mi sento dannatamente in colpa,i miei amici che poco prima erano con me sono svenuti prima lei e poi lui,e penso, perché è lei in quel dannato lettino e non io?"
"Lily la colpa non è tua,sono cose che possono succedere ma,non per questo devi dire o pensare una cosa del genere,tu pensi realmente di meritare di stare su quel lettino?"
"Axel se potessi scegliere se far stare Amber o io su quel lettino sceglierei io, la proteggerei sempre e per sempre"
"È molto fortunata Amber"
"Dalle cose che gli sono successe non credo proprio"
"È molto fortunata ad avere te"In quel momento mi sento le guance prendere fuoco
Che mi sta succedendo?"Entriamo?"
Mi domanda Axel
"Si entriamo"Ritorniamo nella stanza dove si trovano Amber e Aaron
Hanno ancora gli occhi chiusi
Nella stanza rimbomba il suono dei loro battiti
Bip bip bipMi siedo affianco ad Amber e gli stringo la mano
Ti prego svegliati sono persa senza di te"Non è colpa tua,ricordatelo"
Mi dice Axel guardandomi"Lo so,Axel, lo so"
Dico con lo sguardo rivolto verso AmberAxel non si muove da Aaron
E io non mi muovo da AmberLa stanchezza inizia a farsi sentire
Gli occhi iniziano a farsi sempre più pesanti
Con la mia mano che stringe ancora quella sua
Appoggio la testa sulla sua pancia e mi addormentoAmber
Vengo svegliata dalla luce che mi colpisce in pieno viso
Mi guardo attorno
Sono in ospedale
Lily si è addormentata con la testa appoggiata sulla mia pancia
Non mi ha lasciato per un momento da sola
In questi momenti mi ricordo che un po' rimango fortunataGiro lo sguardo e lo vedo,
Nel letto accanto al mio
Che mi sta guardando
Affianco di lui c'è Axel
Sia Lily che Axel stanno dormendo saranno devastati da ieri sera"Ti sei svegliata White? Ed era anche l'ora direi"
"Whiston che ci fai in quel lettino?"
"Ho avuto un dolore lancinante al petto,poi mi sono svegliato qua,non ricordo niente"In quel momento Lily si sveglia
Disturbata dalle nostre chiacchiereAppena apre gli occhi e vede che sono sveglia inizia a piangere
"Ei Lily calmati non sono mica morta"
Dico cercando di ridere il meno possibile
Mi fanno male le costole
"Dio santo finalmente ti sei svegliata"
Mi dice abbracciandomi
"Lily piano mi fai male"
Dico sbuffando
"Scusami ma,sono troppo felice ho passato una notte di merda sperando che ti svegliavi il prima possibile"Axel piano a piano anche lui inizia a svegliarsi
Apre gli occhi e vede Aaron che lo sta fissando
"E tu che ci fai qua?"
Domanda Aaron
"Lily dopo che sei svenuto mi ha chiamato disperata,non sapeva che fare e sono corso qua"
"Sei corso per Lily allora,non per me"
In lui vedo un leggero velo di tristezza
"Io sono venuto qua principalmente per te,cazzo Aaron,abbiamo i nostri altri e bassi ma rimani pur sempre mio fratello,sangue del mio sangue"
Aaron fa una smorfia divertita
"Non mi piace questo nuovo Axel,ridatemi quello vecchio per favore"
Axel lo guarda di traverso per poi iniziare a ridere"Come state?"
Domanda Lily preoccupata
"Bene"
Rispondiamo all'unisono io e Aaron
In quel momento ci guardiamo per qualche secondo per poi distogliere lo sguardo"Allora ragazzi,noi ieri sera abbiamo parlato con il medico,Amber tu hai delle lesioni sia interne che esterne e hai una caviglia slogata,riguardo te"
Dice Lily indicando Aaron
"Hai avuto un piccolo infarto,ma i medici non capiscono a cosa sia dovuto"
"Io so a cosa sia dovuto"
Dice all'improvviso Aaron
Si gira per guardarmi
"A lei,è dovuto a lei,in quel momento quando l'ho vista in quella barella, e, stavo realizzando che la stavo per perdere per sempre,un dolore che non ho mai provato in vita mia ha iniziato a diffondersi in tutto il mio corpo,poi ho un blackout totale"Lui ha davvero provato tutto questo dolore sapendo che mi stava perdendo?
Lo guardo con gli occhi lucidi
"Io.. non volevo"
Riesco a dire a malapena
"Ei Amber,la colpa non è tua,non è di nessuno doveva accadere e basta"Mi sento una merda
Lui in questo momento è in quel cazzo di lettino per colpa mia
Solo miaAll'improvviso si spalanca la porta
E vedo entrare il padre di Aaron seguito da Salvatore"Che è successo Aaron?"
Domanda suo padre precipitandosi verso di lui
"Niente di che,sto bene"
Dice cercando di non farlo preoccupare più di tanto
"Ha avuto un piccolo infarto"
Puntualizza Axel
"Un piccolo infarto? E tu lo chiami niente di che Aaron?"
"Papà sto bene adesso"
"Ma a cosa è dovuto?"
"I medici non sanno darci una risposta"
Dice Aaron cercando di essere schivoMa noi sappiamo bene il vero motivo
All'improvviso entra nella stanza mia madre
Guarda male mio padre per poi fiondarsi su di me
"Tesoro come stai?"
"Fino a poco fa bene,se continui a stringermi così mi ammazzerai"
Dico ridendoIl suo sguardo da amorevole e comprensivo,
Cambia totalmente diventando rabbioso quando si gira a guardare Salvatore"Tu"
Dice andando verso di lui
"Tutto questo è successo per colpa tua,te ne devi andare,come hai fatto quella sera,ma sta volta per sempre,non devi più tornare nelle nostre vite"Salvatore mi guarda per poi avvicinarsi a me
Con il pollice mi accarezza il viso
Mi si avvicina posandomi un bacio sulla fronte
"Piccola mia non volevo tutto questo per te,non l'ho mai voluto,ed è per questo che ascolterò tua madre andandomene per sempre dalle vostre vite,ma voglio che ti ricordi una cosa,non ti ho mai voluto abbandonare di mia spontanea volontà,il dolore,il dolore incolmabile che sto provando ora non riesco neanche a spiegartelo,ma so, che è arrivato il momento che me ne vada,non c'è stato un giorno che non ti pensavo,eri costantemente nei miei pensieri e lo sarai per sempre,ti porterò sempre con me"
Prende dalla tasca il suo portafoglio mostrandomi una foto di quando ero bambina
"Vedi? In ogni posto dove andavo tu eri con me,la notte piangevo abbracciando questa foto sperando che un domani avresti capito il perché di questo mio allontanamento"Non proferisco parola
Lo ascolto attentamenteLui si allontana da me
Prima di aprire la porta si gira l'ultima volta a guardarmi
"Ti voglio bene piccola guerriera"
Quel soprannome..
Piccola guerriera..
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Il caos tra di noi
Storie d'amoreIn questa storia vi racconterò di Amber,una ragazza ambiziosa, testarda, che sa cosa vuole nella vita e pronta a lottare. Odia l'amore dopo la sua ultima relazione. Ma un giorno incontrerà un ragazzo, un ragazzo che odierà con tutta sé stessa (o che...