Emozioni, controllarle o viverle?

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A tutti coloro che ritengono che le emozioni debbano essere controllate, dico che sbagliano, in quanto sono il motore che anima ogni individuo e che lo fa sentire vivo donandogli la consapevolezza che la vita è meravigliosa. Senza le emozioni saremmo involucri vuoti e non riusciremmo più a percepire l'amore donato da tutte le cose che ci circondano... e questo al solo scopo di renderci consapevoli di quanto esse facciano per mostraci la nostra Anima. 

Amore donato al fine di farci capire quanto la vita sia grata per essere stata da noi posseduta e adesso, se proviamo a guardare e ad ascoltare la vita, che si ripropone a noi tutti i giorni con i colori di un tramonto e dell'alba; il fiore che sboccia e che dona la sua bellezza senza chiedere nulla in cambio, se non l'essere ammirato; il bambino che dona il suo sorriso, felice di essere venuto al mondo; il provare quel senso di libertà che da un uccello quando si libra nell'aria; il percepire, nella metamorfosi di un bruco che esce dal suo bozzolo per trasformarsi in una meravigliosa farfalla, la bellezza della vita sinora a lei rimasta celata. 

Per poi ascoltare un uccello che canta la sua dolce melodia per tutti, senza fare distinzioni; il dolce suono di un violino che con le sue note ci porta là dove non siamo mai stati; il primo pianto di un bambino che nasce e guardare le lacrime scorrere sul viso di una madre felice nell'ascoltarlo; oppure l'onda che si infrange sugli scogli in un continuo andare e tornare; e ancora, il dolce ronzio di un'ape che vola lontano e porta altrove il polline grato e i fiori che aspettano trepidanti d'essere scelti, consapevoli che il loro destino è riposto in quell'unico atto; il frusciare delle foglie di un albero accarezzate dal vento e nel mentre colgono i primi raggi del sole nascente che fa capolino all'orizzonte. Poi, se ti soffermi ad ascoltare il silenzio, e nel farlo ammiri le vette maestose di una montagna con le sue cime innevate, a cantare un inno alla pace, allora e solo allora avrai capito lo scopo che ha per te la vita tutta. 

Ebbene, a quel punto ti sentirai felice e un brivido ti correrà lungo la schiena. 

Ordunque, se avete avuto la fortuna anche voi di provare queste emozioni, allora vi dico che avete provato quello che ho provato io nel mentre le descrivevo e queste mi hanno donato un senso di quiete con il farmi sentire parte del tutto insieme a voi che leggete il mio pensiero. 

Quindi che dire se non che queste sono le emozioni che per nulla al mondo io proverò a controllare. Mai e poi mai, perché sono la vita che mi chiama e dunque a tutti coloro che le inibiscono, perché reputano che averle sia segno di debolezza, io dico: le emozioni sono il motore della vita, senza di esse non vi sentirete mai parte della vita e resterete soli, come un automa e bada bene, non sarai morto, perché anche morire provoca un'emozione e quella, rendetevi conto, non potrete mai inibirla. 

Quindi non facciamo l'errore e non proviamo neanche per un momento a controllare le nostre emozioni, esse sono ciò che siamo. In sintesi noi siamo il risultato di un'emozione, siamo fatti di emozioni, ne siamo pregni in quanto contenitori della nostra Anima. Con il cercare di annullarle o peggio, controllarle, rinnegheremo la vita e, quindi, noi stessi. 

Come dicevo prima, nello scrivere queste righe mi sono emozionato dunque auguro a voi tutti di ritrovare le vostre emozioni perdute e, nel farlo, di ritrovarvi nei luoghi meravigliosi da voi solo per un po' accantonate.

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