Pensieri disordinati

Chi sono io?

Questa nota mi sembra doverosa e quindi la inserisco, così che possiate comprendere chi sono io e il motivo del perché mi trovo qui da ormai quasi otto anni.

Chi sono io? Sono Silvio e da 12 anni sono in pensione. Mi sono iscritto su questa piattaforma  da circa otto anni ormai e devo dire, a onore del vero, di non essermi pentito d'averlo fatto. In quanto qui dentro ho compreso cosa sono io in realtà, come ciò che provo e sento dentro. E sapete perché? Perché tutto quello che provo, sento e non riconosco come parte di me, l'ho trovata in chi frequenta questo forum, proprio in Voi tutti, che siete il riflesso di ciò che io sono.

Tramite Voi ho capito di essere speciale, perché Voi lo siete. Ascoltate, voglio chiarire a tutti, in special modo alle donne e in particolare alle più giovani, che il mio dire, come il mio modo di fare, non è rivolto alla ricerca dell'anima gemella o per vivere una mera avventura amorosa, e nemmeno per fare, - come si dice - il "cascamorto", sarebbe degradante per me e deprimente per Voi subire le mie avance. Se sono entrato in questo luogo di condivisione, così come in alcuni gruppi di pensiero, è solo per capire meglio me stesso. Questo perché durante il corso della mia vita, pur non avendo studiato - il mio titolo di studio finito è la licenza elementare - ho letto moltissimi libri dai temi più disparati: Fantascienza, Fantasy, Filosofia, Teosofia, Antroposofia, Parapsicologia, Astronomia, Scienza, Fisica, Antiche Civiltà e Antichi Misteri e anche ciò che riguarda il Paranormale lo Spiritismo e la Parapsicologia; insomma, sono passato dal sacro al profano e nel farlo ho raccolto da ogni tema il seme in esso celato. Seme che poi ho tenuto in serbo dentro di me prendendomene cura... ho dato loro calore, acqua, luce e amore così che alcuni sono germogliati e altri li stanno seguendo. 

Questo cosa significa, vi chiederete: ebbene, Voi siete, con il vostro dire e contraddire, non so come spiegare... ecco, ci sono... siete come le api. Come loro, voi volate sui fiori da me coltivati e con il Vostro spostarvi, di fiore in fiore, li rendete fertili per nuove espressioni. Espressioni da cui nasceranno nuovi semi. Semi da poter coltivare e trasformare, insieme a Voi, in altri fiori e poi ancora in semi. 

Sappiate che il vostro dire è da me molto sentito e sono felice che lo esprimiate; anche se negativo, in quanto parteciperà comunque alla nascita di un nuovo fiore che, a sua volta, darà vita a un nuovo seme e via di seguito. Badate, però, se nel tempo vi accorgeste che non sono colui che ho detto di essere, va be', allora potrete tornare sui vostri sentieri, io continuerò a coltivare i miei fiori, d'altronde, se non lo sapeste, io sono sempre Voi... come potreste mai abbandonarmi per davvero? 

Quello che sto cercando di farvi comprendere, in questo breve excursus nei meandri della mia Anima perduta nel tempo, è che quando metto un "mi piace ", sotto forma di un cuoricino, scrivo un commento, condivido un post o pubblico una nota, non lo faccio per ricevere un cuoricino o un commento in risposta, o per dare l'impressione di essere superiore con un mio dire, oppure d'aver capito la filosofia della vita e dare l'impressione di superiorità: giammai. Il partecipare ai vostri commenti è, come posso dire, apprezzare ciò che una parte di me sta cercando di comunicarmi... l'Anima, giustappunto, che lo fa attraverso voi tutti. 

Pertanto, quando vedrete un mio apprezzamento o un commento troppo prolisso, perdonatemi, è solo un modo per dire al me stesso, che è in voi: ti comprendo. Perché dirlo a voi, con questo semplice atto, è come dirlo al mondo intero.

Con infinito rispetto, Lord Silvius, o se preferite, Silvio Esposito.