Il Segreto della Pietra di Connessione

5 0 0
                                    

                                8 capitolo
Ethan tornò a casa ancora scosso. Aveva finalmente scoperto il nascondiglio di Rosmunda, in cima alla collina e celato nel profondo dell'antro, ma non era riuscito a penetrare nella sua tana. La frustrazione lo tormentava, ma al tempo stesso una determinazione feroce iniziava a bruciare dentro di lui. Doveva trovare un modo per sconfiggere quella minaccia, una volta per tutte.

Il nonno osservò l'agitazione del nipote e, con uno sguardo comprensivo, gli fece cenno di sedersi accanto a lui. Quando Ethan raccontò quanto accaduto, il nonno si accigliò. Era giunto il momento di condividere un segreto antico, custodito dalla famiglia per generazioni. Con un tono grave, iniziò a raccontare di Erbush e di come, in tempi antichi, il male fosse già stato affrontato e rinchiuso.

"Erbush non è una minaccia nuova," spiegò il nonno, "Morfeo stesso riuscì a fermarlo e a imprigionarlo. Con le sue stesse forze lo confinò negli inferi, un luogo tanto profondo da limitare quasi del tutto il suo flusso oscuro di incubi. Ma in tempi remoti, Erbush trovò il modo di sfuggire, e il caos degli incubi si sparse nuovamente nel nostro mondo."
Fu allora, continuò il nonno, che intervenne l'ultimo sacerdote di Morfeo. Il suo ruolo non fu di creare una nuova prigione, ma di proteggere il legame tra il mondo dei sogni e quello reale, e ci riuscì grazie a un oggetto potente: la Pietra di Connessione Onirica. Questa pietra sacra era in grado di rafforzare la connessione tra i due mondi, permettendo agli incantatori e ai sacerdoti di entrare e uscire dal mondo dei sogni.

"Non è un'arma," chiarì il nonno, "ma è uno strumento essenziale. Permette di aprire un varco per raggiungere  o spedire un essere nel mondo onirico, rendendo possibile agli esseri umani, come te e me, di aprire un porta verso il regno dei sogni in modo diretto e controllato."
Ethan ascoltava rapito, comprendendo il valore inestimabile della pietra. Per riuscire a fermare Erbush, il collegamento con il mondo dei sogni era fondamentale, e senza la Pietra di Connessione Onirica, quel collegamento sarebbe instabile e rischioso. Tuttavia, c'era una complicazione: la pietra richiedeva una formula antica per funzionare correttamente, una formula che il nonno stava ancora cercando di decifrare.

"Ciò che stiamo tentando è pericoloso, Ethan," disse il nonno, con un tono carico di preoccupazione. "Ma la pietra è il nostro unico mezzo per avvicinarci a Rosmunda e fermare Erbush prima che accumuli troppa energia oscura."
Con queste parole, la frustrazione di Ethan cominciava a sciogliersi. Ora sentiva la responsabilità del suo compito e il valore della conoscenza che aveva ereditato. Insieme a Morphix, formulò un piano per attaccare il covo di Rosmunda. Sapeva che il rischio era alto, ma con il nonno al suo fianco e la Pietra di Connessione Onirica, aveva finalmente una possibilità concreta di fermare il potere oscuro di Erbush.

Ethan e il nonno immersi nello studio della formula, comprendono quanto sia delicato il loro compito. Morphix, silenzioso e concentrato, si prepara alla battaglia, consapevole che il prossimo scontro potrebbe essere decisivo

Ethan il Guardiano dei SogniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora