capitolo 9 | Breakeven

607 46 5
                                    

Flashback,
marzo 2018

Gabriel e Maeve aprono la porta di corsa, trafelati, sudati. I compagni di laboratorio si girano a guardarli; Anna, nel suo solito banco in fondo, scuote la testa, ripetendo a mente quanto sia stata stupida a coprirli con la prof servendosi di una scusa ridicola.

«Alla buon'ora, Monaco e Del Mastro» tuona la prof Perrone, in piedi davanti alla cattedra. «Siete sempre insieme quando si tratta di fare ritardo».

«Ci scusi, prof» mormora Gabriel, mentre, seguito dalla sua amica, inizia a incamminarsi fra i banchi. «Si è rotto l'autobus».

A Maeve viene da ridere: a Roma, la scusa dell'autobus rotto funziona sempre. Saluta Anna con un sorriso e si siede, mentre viene squadrata da capo a piedi dallo sguardo inquisitorio della sua amica.

«Ma dove cazzo stavate?» borbotta la ragazza, i capelli rasta che le incorniciano il viso dalla carnagione scura.

«Ieri sera abbiamo fatto tardissimo e ci siamo svegliati altrettanto tardi stamattina».

Ripercorre in mente la serata, iniziata al Gianicolo e finita con loro due che entravano nella loro sala giochi di fiducia, quella in cui trovano sempre il vecchio Giulio, gestore del locale, che permette loro di fare ogni gioco che vogliono, anche con un bello sconto.

Gabriel, nel suo banco al centro, si volta a guardarla, senza nemmeno temere di farsi beccare. Perché è proprio quando Maeve ricambia il suo sguardo con un sorriso che si rende conto che ormai è proprio fottuto.


Capitolo 9

Breakeven


«Dobbiamo scegliere quattro cantanti e tre ballerini da far esibire in studio» annuncia Alessia, riassumendo il contenuto della lettera appena recapitataci dalla redazione.

Siamo tutti radunati sulle gradinate, compresa Chiara, ancora infortunata, che solleva le spalle rassegnata.

«Scommetto che io sono esonerata».

«Sì, Chia', mi dispiace» risponde la ballerina di danze latinoamericane. «Però puoi scegliere insieme a noi chi mandare fra i ballerini».

Passo una mano sulla spalla della ballerina toscana, per farle sentire la mia vicinanza, e la stessa cosa fa Pietro. Chiara ci ringrazia con un dolce sorriso, che vorrebbe spazzare via le sue brutte sensazioni ma che, in realtà, cela il suo malessere interiore: vorrebbe così tanto tornare a ballare, lo vorrebbe con tutte le sue forze, ma d'altronde è consapevole che, se si sforzasse, potrebbe far peggiorare la situazione.

Ci dividiamo in due gruppi, cantanti e ballerini, per poter scegliere chi mandare in studio a esibirsi. Ilan espone il proprio criterio di scelta, non condiviso da alcuni di noi, ed esclude a priori Chiamamifaro.

«Io manderei Maeve, perché rispetto a tutti noi ha avuto solo due opportunità di esibirsi con il suo inedito» dice il cantante, a cui rivolgo un sorriso grato. «Poi Pietro e sono indeciso tra me stesso e Vybes».

«Io vorrei esibirmi perché tengo molto al messaggio della canzone» afferma Gabriel, torcendosi le mani in un gesto nervoso. «Penso che molti ragazzi potrebbero riconoscersi nel mio testo».

«Quindi tu chi escluderesti?» gli chiede Angelica.

«Io escluderei Luk3. Senza offesa ma il tuo è uno dei pezzi che sta andando meglio anche sui social, quindi darei l'opportunità a un'altra persona al posto tuo».

Luca storce il naso e stringe la mascella, evidentemente infastidito dalle parole di Gabriel.

«Sì, però penso anche che questo non debba essere un demerito» asserisce infatti.

𝐁𝐨𝐨𝐬𝐭𝐞𝐫 | Amici24, VybesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora