4-03-0013
Mia cara Alesha,
I giorni si stanno susseguendo, uno dopo l'altro senza sosta. I miei impegni d'imperatrice stanno occupando ogni attimo della mia vita a tal punto che mi sono dimenticata cosa si provi a passeggiare lungo la sponda del fiume, o cavalcare libera col vento che mi accarezza o più semplicemente sdraiarmi sul prato la sera e perdermi con lo sguardo nell'immenso che si sovrasta e protegge.
Quella miriade di puntini luminosi sono capaci di trasmettermi pace, il calore delle persone che rappresentano che non ho più la gioia di avere al mio fianco. Mi consigliano nel prendere la giusta decisione, donandomi la forza di non vacillare sotto il peso che il mio ruolo richiede che porti avanti, nonostante tutto il vuoto che riecheggia nel mio animo.
Quando la sera posso finalmente ritirarmi nelle mie stanze, e non sono più circondata da persone che chiedono udienza, che danno consigli non richiesti e cercano di influenzare le mie scelte con sottili allusioni. Non ho più accanto servi remissivi, pronti a soddisfare ogni mia richieste solo per il dovere di farlo. Sono lontana da quegli Astri che si mostrano amichevoli, ma sento che nel loro animo mi disprezzano, non so spiegarti come, ma sento che qualcosa sta cambiando e non per il meglio.
A volte mi sembra di percepire delle presenze, con la coda dell'occhio scorgo qualcosa, ma appena mi giro svanisce e con essa la sensazione di essere osservata.
Ne ho parlato con Canopo, così ha consultato le stelle per me. Mi ha detto che non devo preoccuparmi, che avrebbe pensato a tutto lui, ma non so a cosa si riferisse. Ciò inizia a preoccuparmi, solitamente Canopo mi comunica ogni cosa, ho paura che abbia visto qualcosa di nefasto nel mio destino, sono l'ultima discendente della famiglia Altair, se dovesse capitarmi qualcosa il Caos, s'impossesserebbe del nostro amato mondo e questo non posso permetterlo.
Troppe vite dipendono da me, troppe persone sperano che grazie al mio impegno le loro esistenze possano continuare tranquille in questo regno pacifico.
Mia amata sorella, non faccio altro che parlarti dei miei problemi, i timori che affliggono il mio cuore, perdonami per questo.
Dovrei riportare alla mente gli attimi passati assieme, i momenti lieti delle nostre vite, ma facendolo la tua assenza assume un peso maggiore. Perché i più bei momenti passati al tuo fianco dovrebbero causare tanto dolore al mio cuore? Ḗ assurdo, invece di sorridere quando ripenso alla tua risata, ai tuoi occhi, gli scherzi che mi facevi, mi ritrovo a piangere e le lacrime non vogliono saperne di cessare. Lascio che righino il mio volto, non tento di soffocare i singhiozzi che mi scuotono, credendo che sfogarmi possa aiutarmi finalmente a trovare la pace.
Soltanto le poesie che mi leggevi sembrano darmi un minimo di conforto, te le ricordi?
L'alme desiderose
Penano nell'attesa
Ma tale sarà la gioia
Quando finalmente stringeranno il frutto di tanto angustiarsi
Che ogni lacrima o dispiacere
Si dissolveranno
Divenendo polvere di stelle.
Il giorno che riceveranno la ricompensa
Le stelle sembreranno brillare ancor più intense.
Il sole e la luna assieme nella volta celeste
Parranno danzare
Perché quel giorno i loro cuori saranno colmi.
E l'amore che sprigioneranno
Donerà gioia a ogni essere
Fino al più recondito angolo del firmamento.
La luce trionferà
Non ci sarà più spazio per l'oscurità
Tutto risplenderà
Un nuovo mondo prenderà forma da quell'amore.
Mia amata Alesha, ti supplico tu che adesso dimori tra le stelle prega per me, la tua sfortunata sorella. Non ti chiedo di farmi avere la felicità, ma almeno un attimo di serenità il giorno, che possa darmi l'energia necessaria a svolgere i miei doveri d'imperatrice e protettrice di questo mondo.
Con immenso amore, per sempre tua Adhara.
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Scritto Nelle Stelle
RomanceTutto ebbe inizio su di una galassia lontana, dove due giovani amanti per riuscire a salvarsi e tentare di continuare a vivere il loro amore sono costretti a scappare. Talitha, come ogni anno, passare le vacanze estive alla casa al lago della nonna...