CAPITOLO 40

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capitolo 40
Sara pov*
S: dopo andiamo a fare compere?
V: ottima idea!
N: no vi prego
Ls: ma che palle!
S: allora andremo io e Vero vi va?
N+Ls: certo andate.
V: vado a cambiarmi allora. - disse e diede un bacio sulla guancia a Niall prima di andare di sopra.
La seguii e corsi anche io in camera mia. Decisi di vestirmi con una maglietta bianca e dei jeans con le converse nere. Dopo essermi legata i capelli in una coda alta, esco e busso alla porta della mia amica. Esce e ci accorgiamo di avere avuto la stessa idea sull'abbigliamento, tranne per le scarpe che ha optato per le vans bianche.
Scendiamo le scale mano nella mano e mi accorgo che Niall e Louis stanno giocando con i videogame seduti sul divano.
V: noi andiamo a dopo!
N: ehy aspetta.
Ls: anche tu Sara aspettami
Vidi Niall che corse da Veronica e la bació e non feci in tempo a rendermi conto che avevo le labbra di Louis sulle mie.
N: ti amo tanto Vero ciao e divertitevi
Ls: lo stesso vale per te Sara
V+S: che amori che siete.
Dopodiché aprii la porta e ci diressimo in macchina. Durante il tragitto parlammo di quello che dovevamo comprarci anche se non avevamo bisogno di nulla ora come ora. Passarono molto velocemente le ore. Partimmo alle sette e mezza della mattina e tornammo a casa verso mezzogiorno. Comprammo al MCDonald's degli hamburger con le patatine fritte. Per poi accorgerci, una volta arrivate a casa che tutti e due avevano preso sonno nel divano.
V: Sara mettiamo prima in ordine i vestiti e poi mangiamo.
S: e loro?
V: lasciali la
S: okk
Lei salii le scale silenziosamente e io estrassi dalla tasca il cellulare e scattai a loro una foto.
La inviaii a Veronica che si mise a ridere.
Pensai che fosse stato meglio lasciarli dormire e intanto preparare il pranzo. Avevo comprato giusto il panino che piace moltissimo a Louis. Lo tirai fuori e quando stavo per metterlo in forno vidi Louis che si stava alzando
S: ehi dormiglione ben svegliato.
Ls: eh sai...voglio quel panino subitooo
S: va bene calmo. Ecco mangialo piano non come l'ultima volta che poi non hai resistito e lo hai vomitato...
Ls: non farmelo ricordare...
V: ehi Sar- ah ciao Lou, ben svegliato!
Ls: grazie...ah sai Niall mi ha raccontato che voleva darti qualcosa ma poi ha cominciato a perdersi nei suoi pensieri e io lo chiamavo in continuazione ma non funzionava. Ho urlato che vendevano pizza gratis ma neanche quello...boh é scomparso per cinque minuti ed é poi tornato con un cuscinetto piccolo che gli stava in mano con una strana foto...ho visto lui e una persona che ti assomigliava tantissimo Vero!
V: forse potrei essere stata io?! - lo disse in un modo che mi fece ridere tantissimo. Quando me ne accorsi, misi una mano davanti alla bocca per paura di svegliare Niall ma non si mosse neanche di un millimetro. Veronica si sedette e mangió insieme a me e Louis. Come sempre, il mio ragazzo finì subito il suo panino e cominció a mangiare le mie patatine. Finché mentre parlavo con la mia amica, ho spostato le patatine dall'altra parte e lui sbuffó.
Niall pov**
Stavo giocando con il mio cuscinetto, pensando e ripensando a miliardi di cose che ad un certo punto mi addormentai.
Pensai che fossero ritornate Sara e Veronica così decisi di svegliarmi. Mi alzai dal divano e guardai se in cucina c'era qualcuno. Guardai l'ora: erano le 13:45 . Sul tavolo trovai un biglietto. Lo lessi e diceva:' hey Niall ❤ spero che ti piaccia questo panino. Lo ho scelto per te. Ti amo tanto anche quando dormi. Tua Vero '
Che amore. Il panino intendo. No dai tutte e due. Lo mangiai in fretta e corsi in camera mia, sperando di trovare qualcuno. Invece non vi era nessuna anima viva. Inciampai a causa dei vestiti per terra e notai che erano quelli che aveva addosso Veronica stamattina. Pensai a una cosa bruttissima ma subito dopo mi convinsi che il mio pensiero era sbagliato. Andai in giro per tutte le camere ma trovai sempre gli soliti oggetti: un letto, due armadi e dei vestiti. Attirarono la mia attenzione delle grida che provenivano dall'esterno. Mi sporsi dalla terrazza e vidi Veronica e Sara fuori. Corsi giù per le scale e andai a sbattere addosso a Louis
N: oh amico mio che fanno loro fuori?
Ls: eh...gavettoni!
N: li amo!! Peró non dire a nessuno che sono sveglio perché voglio fare una cosa prima.
Ls: va bene!
Si avvió verso il giardino con in mano il secchio contenente i palloncini e l'acqua ghiacciata. Fuori faceva molto caldo e io ne avevo davvero tanta voglia di lanciarli a tutti.
Sara e Louis cominciavano a riempire i palloncini mentre Veronica stava sistemando il tavolino fuori. Con molta calma e silenziosamente mi diressi verso la mia ragazza e le cinsi la vita da dietro. Lei si giró e mi abbracció e poi ci baciammo finché un palloncino tirato da Lou ci lavó la faccia. Cominciammo a ridere tutti assieme e presi dei gavettoni anche io e cominciai a tirarli a tutti anche a caso dove mi capitava. Verso le quattro finirono i palloncini e mi venne fame
N: venite dentro che mangiamo qualcosa
V: io no sai
S: nemmeno io
Ls: arrivoooo
Lui mi prese sottobraccio e andammo dentro.
Veronica pov**
Chissà se ha letto il biglietto.
V: Sara secondo te lo ha letto il bigliettino che gli ho lasciato?
S: ma certo
V: io lo spero...
S: dovremo farci la doccia tra poco
V: prima di mangiare direi
S: giusto! Ti voglio bene ricordatelo
V: aww anche io!
S: andiamo dentro va!
Corremmo dentro abbracciate. Niall e Louis stavano mangiando velocemente. Ad un certo punto la mia amica se ne va in camera sua con il suo ragazzo e Louis fa l'occhiolino a Niall. Io mi giro di scatto, facendo finta di non avere visto la scena.
V: Niall io vado a farmi una doccia va bene?
N: no aspetta - e tiró fuori dalla tasca un cuscinetto. Me lo mostró e mi disse che ogni volta che non c'ero lui stringeva forte la nostra foto e immaginava che tornassi a casa presto per potermi abbracciare. Quando finì di dirmi i suoi pensieri mi strinse forte a sé e nell'orecchio mi sussurró:
N: ehy grazie del panino e il biglietto era stupendo...e la doccia... che dici se...ecco..
V: a grazie...se la facciamo in due bagni diversi? Vuoi andare in un altro bagno? Vai se vuoi
N: no io ecco...volevo il contrario... cioé...
V: an...ho capito insieme vorresti dire
N: esatto!
V: ah...v-v-va ben-e
N: ok allora vado!
Aveva un sorriso talmente grande che non gli stava neanche sulla faccia. Stava per arrivare al piano superiore quando si precipitó giù e mi bació. Lo adoro quando fa così.
Entrai in camera e sentii il rumore dell'acqua scorrere e mi vennero i brividi

*é destino stare con lui*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora