Capitolo 2

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Mi sentii toccare la spalla e mi girai era Jacob.Mi affrettai ad asciugarmi le lacrime e lui mi chiese:
-Perché piangi?
-Non avrei dovuto interrompere la"vostra rissa" ora chissà che penseranno di me o di voi?!
-non ti preoccupare hai fatto solo la cosa che ti sentivi di fare
-ma tu non sai cosa pensa la gente di me,già mi prendono tanto in giro pensa ora che hanno visto quello che ho fatto!
-So come ti trattano i ragazzi di questa scuola ma tu continua a fare come hai sempre fatto:ignorali!
-Okay,devo andare.
E così conclusi la conversazione e me ne andai.
Entrai nell'aula di spagnolo con mezz'ora di ritardo e subito il professore mi sgridò e mi disse di saltare la lezione,allora andai a prendermi un caffè al bar della scuola.Non facevo altro che ripensare alla scena della rissa e a Jacob,che appena mi ha vista piangere si è "preoccupato" per me.
La campanella mi riportò alla realtà e andai all'armadietto a prendere i libri per algebra,mi rallegrai pensando che algebra era una delle tre lezioni che io è Jacob avevamo in comune,ma subito dopo pensai che anche Steve frequentava quella lezione,chissà cosa sarebbe successo!Mi affrettai ad entrare in classe e l'unico posto libero era affianco a Jacob.Oh che peccatoooo!!!!Mi sedetti e la professoressa iniziò la lezione.
-Va'meglio?
mi chiese Jacob con uno dei suoi miglior sorrisi
-Si,grazie.
Gli risposi ricambiando il sorriso.
Non parlammo più per tutta la lezione e fortunatamente neanche Steve aprì bocca.
Finita l'ora me ne tornai a casa per pranzare.
Appena finii di mangiare mi misi a letto fino a quando un messaggio da un numero sconosciuto non mi svegliò:
~Come va'?Jxx~
Non poteva essere Jacob,eppure chi altro conoscevo con il nome che iniziasse per J..Jessica ma avevo già registrato il suo numero...allora chiesi:
~Bene,tu?Sei Jacob?Axx~


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