Rivelazioni

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Cammino lungo il piccolo sentiero di pietre del giardino di casa Mikaelson. L'incontro con quell'uomo mi ha davvero scombussolata e comincio a pensare che non porterà a niente di buono. Spero davvero che il mio istinto si sbagli. Persa nei miei pensieri ad un certo punto arrivo davanti a uno splendido gazebo.

Non lo avevo mai notato prima

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Non lo avevo mai notato prima. Ha una forma rotonda con una cupola a punta e diverse colonnine in marmo.
Entro e mi appoggio a una di queste, contemplando il laghetto immerso tra gli alberi che ho davanti. Un piccolo angolo di paradiso in una città come New Orleans, piena di creature infernali. Un piccolo brivido mi ricorda che sono uscita senza cappotto, grosso errore visto che ormai è notte fonda e le temperature si stanno abbassando.
"Dovresti rientrare o prenderai freddo" una voce mi fa sobbalzare ma non mi volto, so benissimo a chi appartiene.
"Forse si, ma la vista qui è magnifica" rispondo sentendo che Elijah si sta avvicinando. Percepisco la sua presenza dietro di me e sorrido prima di sentire qualcosa appoggiarsi sulle mie spalle. La sua giacca.
"Grazie" rispondo girandomi.
"Perché sei scappata via così?"
"Avevo solo bisogno di prendere una boccata d'aria" dico distogliendo lo sguardo.
"Isabel ti prego, dimmi la verità" mi supplica ruotando il mio volto con due dita affinché torni a guardarlo.
"Va bene" sospiro "quando ho iniziato a ballare con quell'uomo ho sentito una strana sensazione, come di pericolo, un'energia negativa provenire da lui"
Mi allontano da Elijah e continuo
"Non so come spiegarlo, non so nemmeno se crederci" dico confusa.
"Ascoltami" mi richiama l'originale appoggiando le mani sulle mie braccia "scopriremo cos'è tutta questa storia, ne parleremo con Freya, Davina e il resto della famiglia una volta finito il ballo"
"Grazie Elijah, a volte penso che non so come farei senza di te" gli sorrido poi lui mi guarda intensamente negli occhi e fa una cosa che non mi sarei mai aspettata ma che ho tanto desiderato. Mi tira verso di se con una mano dietro la mia nuca e mi bacia. Mi bacia come nessuno aveva mai fatto con delicatezza , con passione, con amore.

È la sensazione più bella del mondo, le orecchie mi fischiano e le mie gambe sono come gelatina

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È la sensazione più bella del mondo, le orecchie mi fischiano e le mie gambe sono come gelatina. Sono certa sarei già caduta se Elijah non mi stesse tenendo tra le sue braccia. Ci stacchiamo solo per riprendere fiato e io affondo il viso nel suo petto.
"Non sai da quanto volevo farlo" mi sussurra e alzo la testa per guardarlo stupita.
"Cosa ti fermava?"
"Non lo so... io mi sono sempre dato completamente alla famiglia spesso rinunciando all'amore come con-"
"Hayley" lo precedo sorprendendolo.
"C-come lo sai?" Mi chiede staccandosi.
"Me l'ha detto Camille, gliel'ho chiesto perché vedevo come la guardavi, vedevo la tua sofferenza. Quindi lo capirei se tu... provassi ancora qualcosa per lei"
"Non è così Isabel, certo ho amato Hayley profondamente ma lei ha scelto Klaus così mi sono fatto da parte. Ora però non provo più nulla se non un profondo affetto per lei. Credimi... ho amato tante altre donne nel corso della mia lunga vita ma quando sto con te... mi sento come non mi sono mai sentito prima d'ora" La sua confessione mi stupisce e questa volta sono io a baciarlo.

IL TRIIBRIDO ORIGINALE - ELIJAH MIKAELSONDove le storie prendono vita. Scoprilo ora