capitolo 47

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"Dafne c'è un pacco per te" disse Maria
"Uhh che cos' è?"
"Un regalo"

Andai a prendere il pacco, abbastanza grande e poi andai sulle gratinate dove trovai la mia gang del latte e biscotti + Alessia.

"Chi la manda?" mi chiese Vybes
"Non lo so" dissi io
"Apri apri apri" disse Ale più felice di me

Aprì il pacco e trovai due lettere, quattro pacchetti due con il mio nome, quello di Vybes e quello di Diego; qualche bomboletta per fare le magliette personalizzate e infine una scatola.

"Allora questo è tuo e questo è tuo" dissi dando i due pacchetti ai due ragazzi
"Possiamo aprirlo?" chiese Diego
"No, lo devi guardare e basta...certo che lo puoi aprire"

Lo aprirono e trovarono tutti e due una maglietta della Roma personalizzata con le firme di tutti i giocatori.

"No vabbè" urlò Diego
"Nun ce posso crede" disse Gabriel a voce bassa
"Che patati che so stati. Se volete prossima volta ve faccio mandá qualcosa pure pe voi" dissi agli altri

Aprì un pacchetto e trovai la maglia anni '93 con il soprannome che mi hanno dato i miei fratelli: Piccina.

"Che bella" dissi guardandola
"Apri anche il secondo" disse Ilan curioso

Lo aprì e trovai un pigiama natalizio con un bigliettino dove c'era scritto
'Se non sei tu a venire dal pigiama è il pigiama a venire da te. Il tuo Mancio'

"Che grande il bro"

Presi infine il pacco e lo aprì, dentro ci trovai dentro: minimo quattro chili di trofie, ciambelline al vino, pane del mio fornaio preferito e molti altri cibi buoni buoni in grande quantità.

"Queste ce le manda mamma" dissi prendendo le trofie
"Queste so sicura Manuel" dissi prendendo le ciambelline
"E questo Ste" dissi prendendo il pane.

"Leggi le lettere" disse Trigno
"Ok"

"Ciao amore mio, sono qui insieme a tuo padre e tuo fratello Manu a scriverti questa lettera.
Mi manchi più dell' aria e sapere che tu sei a Roma ma non possiamo venirti a trovare ci fa male.
Stai facendo la tua esperienza e stai realizzando il sogno della tua vita e noi siamo fieri di te.

Ciao piccina, è il tuo fratellone che ti parla.
Sei il mio pilastro fondamentale e mi manchi un casino, quando mi manchi tanto tanto guardo le nostre foto e annuso quella tua maglietta che mi hai lasciato qui.
Stai andando alla grande e devi continuare cosi, tutti noi siamo soddisfatti di te.

Ci vediamo il più tardi possibile.
I tuoi genitori ed il tuo gigante" finì di leggere la lettera in lacrime

"No piccolaa" disse Ale abbracciandomi
"Mi mancano" le dissi mentre mi accarezzava i capelli
"Manchi anche a loro piccola"

"Questa invece è da parte degli amici miei e da parte di Ste"

"Ciao bomber, come stai? Qui manchi a tutti.
Ci manca vederti alle partite, agli allenamenti e al fast food.
Ci mancano le tue sgridate quando giochiamo male e ci mancano i tuoi sorrisi che ci fai quando giochiamo bene.
Sei speciale per tutti noi e speriamo di vederti il più tardi possibile.
I tuoi giocatori.

Ciao piccina mia, come stai? Senza di te la casa è vuota.
Ogni sera passo davanti la tua camera e non sentirti cantare mi mette molta tristezza.
Tu sai tutto ciò che penso, sono super fiero di te e mi auguro di vederti alzare quella coppa.
Ti amo
Il tuo fratellone.

Ciao micia, super Maui ti sta scrivendo questa lettera mentre guarda il tramonto a riva al mare, come piace fare a noi.
Mi mancano i tuoi abbracci e i consigli che mi davi.
Mi manca il tuo profumo e la tua risata.
Mi hanno detto di scriverti una cosa breve quindi ti dico le ultime parole.
Continua cosi come stai andando perché stai spaccando tutto, siamo tutti fieri di te e non devi mollare mai.
Il tuo cantante."

"Ma che carini" disse Vybes mentre mi accarezzava i capelli
"Sono la mia forza loro. Grazie mille ragazzi, grazie mamma, grazie papà, grazie fratelloni" dissi guardando la telecamera.

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"Rega tutti sulle gratinate" ci chiamò Dani
"Ho un filmato da far vedere a Dafne" disse Maria
"Ok, ho fatto qualcosa che non dovevo fare?" chiesi preoccupata
"No,tu devi stare tranquilla e promettimi che non segui i consigli che ti danno i tuoi amici"

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"Dafne non pulisce nulla mai" disse Antonia a Francesca
"Vero, l' altro giorno sono entrata in camera loro e la sua parte era disordinata" disse Francesca
"Beh perché non hai visto il suo armadio"
"Oddio non ci voglio manco pensare"
"Ma è ovvio che poi non pulisce. A casa avrà chi gli pulisce, chi gli cucina, chi la porta dove vuole" disse la napoletana
"Sicuro, avendo il fratello famoso non fa un cazzo. Secondo me avrà pagato lui per farla entrare qui"
"100%"
"Vabbè ma alla fine che pretendiamo da una cosi?"

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"Allora...le cose innanzitutto si dicono in faccia. Se voi non vedete che io pulisco significa che siete cecate, lo sapete chi prima ha lavato i piatti del pranzo? io, chi ha pulito quelli della colazione? sempre io. Chi é che ogni sera vi fa trovare un piatto caldo a tavola? io.

Poi mio fratello non lo mettete in mezzo. Se sono qui é perché me lo merito, io all' inizio neanche lo volevo dire il mio cognome ma mi hanno detto che dovevo scriverlo.

A casa ho sempre pulito, cucinato e guidato io.
Mio fratello si allena dalla mattina alla sera ed é il minimo fargli trovare una casa pulita, un piatto caldo a tavola e quando necessita di un passaggio, perché può capitare che la sua macchina abbia bisogno del meccanico.
Quindi prima di parlare di me pensateci due volte.

Detto questo vado a lezione" dissi tutto ad un fiato sfogandomi

"Ma noi non volevamo essere cattive" disse Francesca
"Francesca chiudi la bocca prima che prendo alla lettera i consigli dei miei amici"
"Ma tu non sai essere meno aggressiva?" mi chiese Antonia
"No, quindi se non la volete provare state zitti"

ANGOLO AUTRICE
HELLOOOO, come va? io bene
Ho scritto questo capitolo un po' di corsa quindi se vedete qualche errore ditemelo.
Ci vediamo domani con un altro capitolo.
                                        BACI BACI ❤️

OUTFIT DEL GIORNO

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